Dalla remota antichità, Ulisse e Fedra, Antigone e Oreste, Amore e Psiche, Procne e Filomela ci parlano ancora attraverso gli scrittori, e le loro storie favolose ripropongono arcaici e misteriosi messaggi o si caricano di nuovi significati. La loro voce è stata udita e rimodulata da Dante e da Pascoli, da Poliziano e da Ungaretti, da tanti autori di ieri e di oggi. Eppure mancava, finora, uno studio sistematico sulla mitologia classica nella letteratura italiana. Quest'opera intende colmare il vuoto, seguendo il filo carsico della survivance des dieux, tra eclissi, metamorfosi e ritorni, dal Medioevo alla stagione contemporanea. La nostra letteratura riceve così nuova luce: il riuso dell'antico, legato a un sogno di palingenesi o ridotto a edonistico ornamento, si alterna a nuove mitopoiesi, mentre il mito greco-latino diventa luogo di scontro estetico e ideologico confrontandosi con "altre mitologie" (le storie bibliche e le narrazioni orientali, le saghe nordiche e il "meraviglioso cristiano"). Si compie in tal modo un viaggio intratestuale e intertestuale entrando nelle opere e collegandole tra loro, ma si percorre anche un cammino interculturale e inter-disciplinare, perché la mitologia lega civiltà classica e moderna, Italia ed Europa, filologia e storia delle idee.
Il mito nella letteratura italiana. Volume Vol. 3
| Titolo | Il mito nella letteratura italiana. Volume Vol. 3 |
| Volume | Vol. 3 - Dal neoclassicismo al decadentismo |
| Curatori | Piero Gibellini, R. Bertazzoli |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | BIBLIOTECA, 3 |
| Editore | Morcelliana |
| Formato |
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| Pagine | 552 |
| Pubblicazione | 12/2003 |
| Numero edizione | 2 |
| ISBN | 9788837219536 |

