«L'ascolto è particolarmente delicato quando ci si trova in situazioni di profondo dolore: lo sappiamo, chi soffre ha diverse modalità di esprimere il proprio disagio. Qualche volta sono lamenti, qualche volta possono essere grida di protesta, qualche volta – forse è capitato anche a voi – sono dei ragionamenti con cui uno cerca di dare una spiegazione a sé stesso della propria situazione, magari trovando anche delle giustificazioni» (Carlo R.M. Redaelli). «In questi anni, come pastorale della salute, abbiamo provato a declinare in maniera diversa il nostro "essere curanti a fianco dei curanti", come pure "a fianco dei sofferenti", e abbiamo capito che c'è bisogno di tutto noi stessi. È necessario il coinvolgimento totale delle nostre persone, che parta anzitutto dal riconoscimento dei nostri limiti e delle nostre ferite, per poterci poi affiancare ai sofferenti evitando il rischio di risultare poco credibili» (Massimo Angelelli)
Ho udito il suo lamento. In ascolto dei sofferenti
| Titolo | Ho udito il suo lamento. In ascolto dei sofferenti |
| Curatore | Ufficio nazionale per la pastorale della salute |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Collana | Le domande di senso, 17 |
| Editore | Editoriale Romani |
| Formato |
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| Pagine | 140 |
| Pubblicazione | 05/2024 |
| ISBN | 9791281553156 |

