Attraverso il prisma del sacrificio materno, questo volume prende in esame le figure materne e femminili attraverso la letteratura e le tradizioni dell'ebraismo. Martone riesamina la presenza femminile a Qumran; Isabella Scortegagna interpreta il rituale di Sotah in prospettiva antropologica come monito collettivo; Shana Strauch mette a confronto le figure materne nei contesti ebraici, zoroastriani e cristiani della tarda antichità, e Ilaria Briata analizza il racconto della madre cannibale durante l'assedio di Gerusalemme del 70 e.v., rintracciandone gli echi nelle fonti in ebraico e in judezmo. Elisa Carandina prende in considerazione la rielaborazione contemporanea di Giudici 19 da parte di Michal Heiman per conferire una dimensione di soggetto al personaggio femminile cui nel racconto biblico è negata qualsiasi voce. Nel loro insieme, questi studi rivelano come sacrificio, maternità e gender si intersechino attraverso i testi e i contesti, e contribuisce al discorso scientifico sul tema rintracciando la presenza del materno attraverso gli spazi testuali e visuali.
Henoch. Volume Vol. 2
| Titolo | Henoch. Volume Vol. 2 |
| Volume | Vol. 2 - A maternal sacrifices. A new Gaze at sacrifical pallerns in jewish cultures |
| Curatore | Elisa Carandina |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Collana | Henoch |
| Editore | Morcelliana |
| Formato |
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| Lingua | inglese |
| Pagine | 144 |
| Pubblicazione | 10/2025 |
| ISBN | 9788837241322 |

