Può la psicoterapia sistemica e relazionale essere ripetibile ed esportabile? E un manuale che insegni come la si fa correttamente va a comprometterne la creatività? La risposta è che creatività e manualizzazione si rinforzano a vicenda. Infatti: è possibile manualizzare la pratica clinica e supportare il lavoro dei terapeuti; un manuale può aumentare il processo creativo; se costruito con cura, rende la pratica aperta a verifica e miglioramento; fornisce ai terapeuti una base sicura; costituisce una base essenziale per la ricerca dell'efficacia. Questo manuale è strutturato in sei sezioni. Nella prima, Sluzki, Cancrini, Saccu, Andolfi, Stratton e Loriedo permettono a tutti noi di vedere “gli alberi della libertà nella foresta dei vincoli” (von Foerster). Nella seconda, McNamee, Carr, Fruggeri, Telfener e Manfrida mostrano come un manuale orientato al processo creativo nutre e non limita. Nella terza, Ugazio, Baudinet, Burnham, Colacicco, Axberg e van Hennik descrivono le evoluzioni dei propri manuali. Nella quarta, Visani, Aurilio, Giommi de Bernart, Baldoni, Ursini, Alper e Sabatini riprendono il tema della flessibilità di approccio. Nella quinta, Venturelli, Dalai, Mosconi, Mastropaolo e Pomini parlano di stili di vita, di biografie, di modi innovativi di concepire la psicoterapia sistemica. Nella sesta sezione, Bassoli, Johnson, Androutsopoulou, Moreno, Trampuž, Rocca, Stratton, Saba e Mariotti mostrano modi manualizzati di terapia e formazione.
Evidenze e creatività in psicoterapia sistemica e relazionale
Titolo | Evidenze e creatività in psicoterapia sistemica e relazionale |
Curatori | Mauro Mariotti, Camillo Loriedo, George Saba, Carlos E. Sluzki, Peter Stratton |
Argomento | Medicina Altre branche della medicina |
Collana | Psicoterapia della famiglia, 49 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 834 |
Pubblicazione | 04/2025 |
ISBN | 9788835163138 |