Questo volume offre un.ampia raccolta di scritti di Clement Creenberg (1909-1994). Figura fra le più influenti e controverse della critica d'arte americana del Novecento, Creenberg assiste al declino dell'illusionismo tridimensionale della pittura da cavalletto e testimonia il progressivo affermarsi dell'astrattismo, fino al traguardo della piattezza radicale che è per lui cifra del modernismo. Tra i primi a intuire il valore dirompente della pittura di Jackson Pollock e degli espressionisti astratti americani, egli sdogana successivamente gli esponenti della Post-painterly Abstraction, tra cui Morris Louis e Kenneth Noland. La selezione dei testi qui proposti è volta a sottolineare l'impronta europea del pensiero critico di Creenberg. La matrice kantiana, quella trotskista, ma anche quella italiana proveniente da Benedetto Croce e Lionello Venturi, delineano il profilo di un critico che ha saputo scandagliare in modo esemplare le vicende del modernismo nelle arti visive rivendicandone i valori di oggettività. A un'acuta analisi socioculturale del fenomeno della massificazione della cultura e delle sue conseguenze sociali, Creenberg accosta questioni a lungo dibattute come quelle del bello e della qualità, dei valori oggettivi in arte, mosso dal bisogno impellente di opporre un fronte di resistenza al degrado del kitsch e dell'accademismo.
Clement Greenberg. L'avventura del Modernismo. Antologia critica
Titolo | Clement Greenberg. L'avventura del Modernismo. Antologia critica |
Curatori | G. Di Salvatore, L. Fassi |
Traduttore | B. Cingerli |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Arti: argomenti d'interesse generale |
Collana | Saggi d'arte, 2 |
Editore | Johan & Levi |
Formato |
![]() |
Pagine | 446 |
Pubblicazione | 06/2011 |
ISBN | 9788860100375 |