Libri di B. Cingerli
Clement Greenberg. L'avventura del Modernismo. Antologia critica
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2011
pagine: 446
Questo volume offre un.ampia raccolta di scritti di Clement Creenberg (1909-1994). Figura fra le più influenti e controverse della critica d'arte americana del Novecento, Creenberg assiste al declino dell'illusionismo tridimensionale della pittura da cavalletto e testimonia il progressivo affermarsi dell'astrattismo, fino al traguardo della piattezza radicale che è per lui cifra del modernismo. Tra i primi a intuire il valore dirompente della pittura di Jackson Pollock e degli espressionisti astratti americani, egli sdogana successivamente gli esponenti della Post-painterly Abstraction, tra cui Morris Louis e Kenneth Noland. La selezione dei testi qui proposti è volta a sottolineare l'impronta europea del pensiero critico di Creenberg. La matrice kantiana, quella trotskista, ma anche quella italiana proveniente da Benedetto Croce e Lionello Venturi, delineano il profilo di un critico che ha saputo scandagliare in modo esemplare le vicende del modernismo nelle arti visive rivendicandone i valori di oggettività. A un'acuta analisi socioculturale del fenomeno della massificazione della cultura e delle sue conseguenze sociali, Creenberg accosta questioni a lungo dibattute come quelle del bello e della qualità, dei valori oggettivi in arte, mosso dal bisogno impellente di opporre un fronte di resistenza al degrado del kitsch e dell'accademismo.
Furoreggiava Kafka
Anatole Broyard
Libro: Libro in brossura
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2005
pagine: 184
Per diciotto anni critico letterario e editorialista del "New York Times", Anatole Broyard raccontò in questo libro l'America del secondo dopoguerra dall'osservatorio privilegiato del Greenwich Village. L'America nella quale stanno maturando scrittori come Norman Mailer, J.D. Salinger e Jack Kerouac, mentre l'ansia di vita e lo smarrimento si riconoscono nel volto cinematografico di James Dean. È nelle vene di questa America che Broyard visse intensamente con lo stesso afflato romantico di chi navighi intorno al mondo, cogliendo "ogni nuova tendenza dell'arte, del sesso e della psicosi", mentre quel grande Paese, uscito dal conflitto, scopriva il rock e la caccia alle streghe.