Lo straordinario e l'eccezionale possono essere categorie per approfondire aspetti che caratterizzano l'epoca moderna, implicando una diversa visione dell'ordine naturale e delle figure della difformità. Si dissolve, dunque, il "canone dei prodigi" ereditato da un certo medioevo e dal primo Rinascimento? E quanta parte, nella fondazione della scienza moderna (o della moderna filosofia della storia), oltre che della riflessione politica moderna, ha la coppia "eccezionale"-"ordinario", specie se ricondotta al campo della discussione teologica, pienamente cruciale ancora nel XVII secolo, attorno a "potestas absoluta" e "potestas ordinata" in Dio (o nel sovrano umano)? E ancora, come riprendere ulteriori percorsi d'indagine che negli ultimi decenni hanno attirato non pochi interessi e prodotto dibattiti: attorno a legge e caso o, ovviamente, norma e devianza, alle connessioni tra eretici o ribelli e deformità o follia, alle possibili relazioni tra naturalizzazione dei mostri e storicizzazione delle dissidenze? I saggi qui riuniti forniscono apporti di chiarificante riflessione teorico-metodica sulle categorie indicate, un'accurata ricognizione storiografica e nuove direttrici di pensiero e di ricerca.
Anomalie dell'ordine. L'altro, lo straordinario, l'eccezionale nella modernità
Titolo | Anomalie dell'ordine. L'altro, lo straordinario, l'eccezionale nella modernità |
Curatori | E. Nuzzo, M. Sanna, L. Simonutti |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | Filosofia e saperi, 3 |
Editore | Aracne |
Formato |
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Pagine | 456 |
Pubblicazione | 12/2013 |
ISBN | 9788854863132 |