La psicologia del profondo e alcune forme dell’attuale religiosità si incontrano oggi su un terreno comune. L’autore chiama quest’area spiritualità individuativa, che è uno spazio del sacro, contemporaneamente laico e confessionale, il raccordo fra i due mondi. Recentemente alcuni teologi hanno cominciato a costruire un ponte nel punto esatto in cui gli psicologi del profondo erano all’opera sull’altra riva. Con o senza l’ausilio degli strumenti della psicologia, hanno offerto proposte innovative, che non sempre sono state accettate dalle gerarchie ecclesiastiche. Per le loro formulazioni «integrate», i teologi della spiritualità individuativa talvolta hanno pagato in prima persona con molte forme di emarginazione. L’autore presenta il pensiero e le vicissitudini dei cinque maestri che hanno elaborato costrutti teologici vicini ai principi della psicologia dinamica, in grado di concorrere a una definizione di sacro e di uomo più ampia e soddisfacente, una definizione analoga all’idea di completezza che si persegue nelle stanze della psicoterapia. Panikkar, Küng, Fox, Drewermann e Boff sono forse gli apripista di un nuovo, affascinante modello di umanità?
L'archetipo del monaco. I cinque maestri della spiritualità individuativa
| Titolo | L'archetipo del monaco. I cinque maestri della spiritualità individuativa |
| Autore | Antonio Dorella |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Psicologia |
| Collana | Lecturae |
| Editore | Magi Edizioni |
| Formato |
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| Pagine | 151 |
| Pubblicazione | 03/2022 |
| ISBN | 9788874874651 |

