Cremona si sofferma su non poche analogie tra il messinese e il caltagironese (p. 12, 63-64, 72) che oggi possiamo ben considerare analogie tra messinese e galloitalico di Sicilia: tali somiglianze non possono essere casuali, ma al contrario suggeriscono una connessione, tra l’area messinese e il fenomeno immigratorio, forse più profonda di quanto non si sia finora pensato e che merita di essere approfondita, dal punto di vista storico e linguistico. Ulteriore approfondimento merita anche il fenomeno (tuttora tra i più vistosi per chi ascolti i caltagironesi parlare non solo in dialetto, ma anche in italiano) del raddoppiamento della consonante iniziale di parola ad inizio di enunciato. Cremona ne dà conto nella Fonetica a p. 20, unitamente al raddoppiamento attivato da parola ossitona (raddoppiamento fonosintattico). Tali dati suggeriscono che la percezione della lunghezza consonantica e i fenomeni che la vedono coinvolta possano essere stati in qualche misura modellati, anche in questo caso, dal contatto tra galloitalico e siciliano. (Dall’Introduzione)
Fonetica del caltagironese
Titolo | Fonetica del caltagironese |
Autore | Antonino Cremona |
Curatore | Salvatore Menza |
Collana | Saggi di linguistica siciliana, 2 |
Editore | Apice Libri |
Formato |
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Pagine | 114 |
Pubblicazione | 11/2020 |
ISBN | 9791280234018 |