Santi Quaranta: Il rosone. Invenzione
Vita di Chiara Dorigo
Paola Faccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 2000
pagine: 152
"Vita di Chiara Dorigo" è la storia di un'anima frugata fin nei più intimi capillari e il quadro impietoso di un'educazione e di un ambiente alto-borghesi; si articola su tre punti di vista: quello di Lorenzo, sorella della protagonista, quella di Marco Caetani, marito di Chiara, e quello della stessa Chiara Dorigo. In questo romanzo si possono incontrare i labirinti di Borges, i 'grovigli di vipere' di Mauriac, ma emerge anche un'asprezza analitica e una cruda forza che appartiene al naturalismo francese. L'anima di Chiara Dorigo è profondamente malata, in lei forse agisce la perversione degli angeli decaduti.
I mandarini della piccola Atene
Enzo Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1999
pagine: 168
Protagonista del libro è il 'grande Istituto', il 'Canova', sorto in epoca napoleonica, che - alla fine degli anni sessanta - si piega al vento lacerante degli 'studenti-barbari' quasi si trattasse di un autentico Palazzo d'Inverno preso d'assalto e fiaccamente difeso dai 'mandarini' (così i contestatori chiamavano i loro insegnanti). Fontana ritrae i professori; li rievoca, sornione e disincantato, fino all'esilarante riunione con 'Sua Eccellenza' il Ministro 'bambin' della Pubblica Istruzione. Sullo sfondo si staglia Treviso che resta impassibile, quasi indolente secondo il suo proverbiale modo di vivere che è all'insegna del "no' vao a combatar".
Il bosco veneziano
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1999
pagine: 176
Il Montello, il bosco proibito fin dal 1471 per volontà del doge Nicolò Tron, resta nella storia della Serenissima il bosco veneziano per antonomasia; così lo individuerà con rabbia il popolo esiliato dei paesi montelliani. La foresta dei grandi roveri sarà bandita alla gente comune, con vessazioni e processi di massa, non solo da Venezia, ma anche dal Regno napoleonico, dall'Austria e, per quasi un trentennio, dai governi dell'Italia Unita. In questo romanzo il protagonista è la famiglia Barro, nello svolgersi di tre generazioni, con Ireno, con Bino e sua moglie Clotilde, e il figlio Teofilo. Quando i Barro saranno costretti a emigrare in Brasile vorranno ricostruire anche nei nomi la terra nativa abbandonata.
Le quattro sorelle Bau
Elio Bartolini
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1999
pagine: 158
Il libro è ambientato negli anni che precedono la prima guerra mondiale al 1934, protagoniste Olga (la mamma di Bartolini), Maria, Giulia e Anna (le sorelle di Olga). L'autore ritrae le 'quattro sorelle' con uno sguardo penetrante e affettuoso, ritagliando per ciascuna una storia all'interno della più vasta storia comunitaria: quella del Friuli contadino e delle sue filande; quella della prima guerra mondiale nel ritratto di una Conegliano, sbigottita e affamata, dopo l'occupazione austriaca, e nel racconto incisivo della battaglia del solstizio sul Piave; quella della religiosità popolare nell'episodio del 'Cristo Nero' di Codroipo.
Viaggio alle Incoronate. Dall'Istria alle isole dalmate sulle tracce dell'Union Jack
Hans Kitzmüller
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1999
pagine: 176
Il narratore ripercorre, sulle orme del nonno materno Vittorio Ceconi, un 'mitico' viaggio fino alle isole dalmate delle Incoronate; il racconto acquista la scansione narrativa dei 'diari di bordo', ma con una forma molto personale e articolata. Alcuni appunti di viaggio del nonno riguardanti la sua magnifica barca, l'Union Jack, e i 'ricordi' di Silva permettono a Kitzmuller di ricostruire una vicenda familiare e un quadro dell'ambiente mitteleuropeo degli inizi del '900. Il viaggio è reale, ma anche sognato: dal Friuli austriaco (Brazzano, Gorizia e Grado) approda alle favolose terre dell'Istria e della Dalmazia, costellate di porti e porticcioli e di località turistiche, toccando isole e arcipelaghi.
Pontificale in San Marco
Elio Bartolini
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1998
pagine: 176
In questo libro c'è il Friuli povero e fiero a sottolineare la vicenda dell'ultimo Patriarca di Aquileia Daniele Dolfin, a metà del Settecento: "Quei borghi silenziosi come nell'incubo perenne di un'invasione, la loro miseria che, non volendo apparire, cerca compenso nel lindo, nel lustro, nel rassettato; le chiese tutte con il campaniletto a vela sull'unica navata dove il santo protettore ostenta in sé l'offesa e il rimedio". Dolfin accetta la sopressione del Patriarcato di Aquileia voluta dalla Santa Sede, ma pretende (e sogna) di celebrare un Pontificale nella Basilica di San Marco secondo l'antico rito aquileiese.
La deriva
Raffaello Brignetti
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1998
pagine: 320
Ritorno alla casa rossa
Francesco Lucchin
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1998
pagine: 168
"...Lucchin, l'astrofisico professor Lucchin, racconta di un tempo che sembra remoto, eppure è solamente di poche decine di anni fa; ma, come accede per i veri narratori, lo trasforma in esperienza di quelli che leggono la storia. Questo libro di memorie visto con l'occhio di chi è uso a scrutare l'universo è nato così: l'astronomo ha girato il telescopio su un microcosmo ma il risultato è talmente bello e sincero che leggerlo fa bene. Fa anche meditare." (Mario Rigoni Stern)
Campovento
Sonia Savioli
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1997
pagine: 240
"Campovento" è un luogo, una masseria, una banda ma anche un modo di pensare, uno stile di vita, un'utopia. E' una patria, è una legge, è la libertà. Una storia di gente semplice: così semplice che è impossibile confonderla, così generosa che è impossibile corromperla, dividerla. Dentro questa storia cresce un Sud comunitario, dove si intreccia l'"autobiografia" di Rita che si affranca dai pregiudizi "meridionali" trasferendosi poi al Nord per studiare. Maturato un forte senso di socialità e attratta dalla nostalgia per il Sud magico dell'infanzia, vi fa ritorno per piantare, con la sua banda di giochi, la 'cooperativa' di Campovento e farne un'autentica fattoria di uomini e animali, in cui conta la solidarietà e l'amicizia.
L'infanzia furlana
Elio Bartolini
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1997
pagine: 160
"L'infanzia furlana" rappresenta una Codroipo ruspia e quasi devota, dove si confrontano nel 1931 i fascisti e i cattolici locali; una Udine singolare, nella quale emergono il nobile del 'sestàt', l'impiccato Baldùs che aveva ucciso il prete Bianchi Giovanni e Tunine, la 'fantate' del contado che sta facendosi cittadino; poi tutto il tessuto di una civiltà comunitaria e liturgica come era quella del Friuli degli anni '20 e '30. Insieme si compone anche l'affresco di Conegliano, colta nel giorno tumultuoso della Conciliazione (11 febbraio 1929).
Racconti di Transilvania
Stefan Damian
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1997
pagine: 168
Il libro è un'opera narrativa che delinea una Transilvania suggestiva e dolente, in cui vengono privilegiati il senso del viaggio, gli incontri tra persone, le osterie, il ritorno al passato, le figure misteriose e lievemente inquietanti: spicca in particolare quella di Sebastian Barbutza, che è una sorta di 'messia' locale a capo della setta dei dodici pezzenti. Intorno all'osteria ruotano, oltre a Barbutza, quasi tutti i protagonisti del libro: dalla giovane Amalia, costretta dal Saltato (un commissario della polizia comunista rumena) a tradire il padre, allo stesso Saltato, dal 'fantasma dell'innamorato' ai due cugini Pavel e Andrei, dal viandante con la fotografia degli zingari, per cui l'osteria stessa diventa un topos simbolico.
Il giovane Bek. Una storia del Caucaso
Aleksandr A. Bestuzev-Marlinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1997
pagine: 168
Lo scrittore introduce il lettore nel mondo arcaico delle genti caucasiche e delle loro tradizioni, e rende in maniera suggestiva la bellezza dei paesaggi. Nel succedersi degli scontri tra russi e popolazioni montanare del Caucaso, agli inizi dell'Ottocento, spicca la figura di Ammalat, il giovane bek (capo), lacerato tra la fedeltà delle proprie radici e il lealismo verso lo zar. In questo romanzo l'autore sa dar voce sia al Caucaso profondo che alla Santa Russia, rivisitata in senso anche illuministico. Delicata, con toni drammatici, è poi la storia d'amore tra Seltaneta e il giovane bek.

