Libri di Gian Domenico Mazzocato
Latino 2.0 Parole, aforismi, locuzioni e modi di dire latini per tutti sempre a portata di tasca
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Programma
anno edizione: 2025
pagine: 144
L'eredità che ci ha lasciato il latino è enorme. Incommensurabile, anzi. In tutte le lingue e non solo in quelle cosiddette neolatine che ne derivano direttamente, ma anche in molti campi diversi dello scibile umano, dal diritto alle scienze naturali. Ecco qui un piccolo abbecedario con tutti i termini, i modi di dire, le perifrasi, le locuzioni e i proverbi che avreste voluto avere a portata di mano per non prendere 2 durante le versioni di latino e per fare i fighi durante le conversazioni con chi ancora pensa che "media" e "sponsor" siano termini inglesi.
Beato Enrico da Bolzano. Il santo che venne dal nord
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2015
pagine: 48
Il beato Enrico nasce nella seconda metà del XIII secolo. Dalle principali fonti storiche si sa che era boscaiolo e spaccalegna. Si sposa in epoca imprecisata e ha un figlio, Lorenzo. Nulla sappiamo della moglie, se non il nome, Benvenuta. In data imprecisata si trasferisce nel Trevigiano. Qui è ospite delle monache di Santa Cristina sul Botteniga. Poi si stabilisce a Biancade dove, una volta rimasto vedovo, lascia il figlio e si reca a Treviso. Inabile al lavoro decide di darsi alla contemplazione e alla vita da mendicante. La sua spiritualità penitenziale unita alla bontà e alla simpatia, non passano inosservate. Il pellegrino urbano Enrico conferisce alle vie cittadine, alle chiese, ai luoghi sacri un significato nuovo, induce alla riflessione, richiama alla meditazione. È un esempio per tutti e tutti lo conoscono. In poco tempo si ritrova circondato da una pienissima e consolidata fama di santità.
Un fiore delle Alpi. Racconto storico del secolo XVI
Vincenzo Morgantini
Libro: Libro rilegato
editore: Danilo Zanetti Editore
anno edizione: 2005
pagine: 660
Veneto oscuro. Banditi del Montello
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Copertina morbida
editore: Danilo Zanetti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 136
Colline incantate. Racconti e fiabe tra Montello e Prealpi
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Copertina morbida
editore: Danilo Zanetti Editore
anno edizione: 2007
pagine: 112
Beato Enrico da Bolzano
Gian Domenico Mazzocato
Libro
editore: Editrice Elledici
anno edizione: 2015
pagine: 48
San Martino e il mantello. A 1700 anni dalla nascita, la vita, i luoghi, le tradizioni
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Programma
anno edizione: 2016
pagine: 128
Il castrato di Vivaldi. Vita di Angelo Sugamosto detto lo Zerino
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Libro in brossura
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 400
Una dote inaspettata, una violenza indotta dalla miseria e dall’ignoranza. Fama e grandezza. Ma anche odio, disperazione, solitudine. "Il castrato di Vivaldi" racconta la vicenda di Angelo Sugamosto detto lo Zerino, che nasce nel 1720 in un Polesine assediato da fame e acqua, viene educato a Venezia da Antonio Vivaldi, conosce Goldoni, calca i più importanti palcoscenici d’Europa, frequenta Händel, Casanova, i Tiepolo. Il ritmo è quello di un’indagine poliziesca e la narrazione procede su due piani diversi: la vicenda del castrato che attraversa tutto il Settecento è alternata alla storia di un protagonista moderno che racconta in prima persona.
Ode alla sopressa. Salama regina. Con le ricette di Bruno Bassetto
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Programma
anno edizione: 2016
pagine: 80
Se vivere è un camminare leggero
Francesco Piazza
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dei Leoni
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il castrato di Vivaldi
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dei Leoni
anno edizione: 2017
pagine: 384
Angelo Sugamosto nasce il primo ottobre 1720 in un poverissimo Polesine. Nel coro parrocchiale si distingue per la purezza della voce e il prete convince la famiglia a farlo castrare. È l'inizio di un'avventura che spesso finiva in tragedia. La mortalità tra i bambini sottoposti alla brutale operazione era altissima. Angelo sopravvive e ha fama e celebrità. Su di lui, dopo la morte, scese una smemoria secolare che questo romanzo dirada. Il narratore moderno acquista una crosta in un mercatino dell'antiquariato. Si lascia aggredire dal mistero che avvolge la persona che vi è ritratta e l'indagine diventerà un assillo. Alla fine conoscerà il "suo" castrato con il movimento di un romanzo poliziesco. Se si esclude una novella di Balzac, Sarrasine, mai il tema del castratismo, prima del romanzo di Gian Domenico Mazzocato, era stato affrontato dalla narrativa europea. Di questo fenomeno che attraversa i secoli e giunge fin quasi ai nostri giorni (possediamo, in registrazione, la voce dell'ultimo castrato della cappella Sistina) si conosce pochissimo. Angelo Sugamosto vive a Venezia, Parigi, Londra. Conosce Vivaldi, Goldoni, Händel, Casanova e il divino Farinelli, il castrato più famoso. Ha infinite amanti. I castrati perdevano la capacità di procreare ma non la virilità. Tuttavia il Sugamosto di Mazzocato è eroe dolente e inquieto. Odia la sua condizione e i suoi genitori. Cerca qualcuno che scriva la sua storia e la porti sul palcoscenico. Il dramma della solitudine e della disperazione. La povertà e l'ambiguità dei rapporti umani. Riuscirà nell'intento in modo inatteso.
Robe vece. Mercatini, antiquariato e collezioni in Triveneto e dintorni
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Programma
anno edizione: 2017
pagine: 112
Pochi eventi cittadini raccontano la storia di un luogo come i mercatini dell'usato e dell'antiquariato: a seconda delle zone, in essi è possibile trovare quegli oggetti che popolano le vicende personali o collettive, utensili che hanno segnato la microstoria della civiltà contadina, articoli che attendono pazientemente di essere notati (e amati) da un collezionista di passaggio. Si riscopre quindi una falce tagliafieno o una mònega per riscaldare il letto durante le stagioni fredde (pericolosamente: erano pur sempre bronze tra lenzuola); ma anche la vecchia radio che troneggiava nelle nostre cucine, le antiche macchine da scrivere che ci ricordano come esistano altre e più nobili tastiere ben prima di quelle del computer, la macchina fotografica a soffietto e quella per cucire. Gli oggetti ritrovati, accompagnati da qualche inatteso riferimento alla letteratura e alla cultura dei proverbi, corredano il foltissimo elenco dei mercatini presenti in Triveneto e oltre. Una raccolta di informazioni necessaria a stabilire la prossima meta, alla ricerca della morale che ci ricorda l'autore: niente è più nuovo e moderno dell'antico.