Rubbettino: Università
Cattolicesimo: l'impossibile rinuncia. Riflessioni intorno alle analisi di Pierre Manent
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 120
Se l'indebolimento delle «identità religiose» delle nazioni europee e le reazioni alla «neutralità» della società secolare segnano il dibattito contemporaneo, la questione di Dio continua a rivelare le dinamiche che scuotono la modernità tardiva. Gli europei non sanno come affrontare la paradossale permanenza di quella questione. Faticano a distinguere le dimensioni religiose della vita comune. La proposta cristiana che ha informato la loro storia ha spesso l'apparenza di uno spettro che si aggira, come un segno quasi svanito o un simbolo ormai muto, tra i popoli del Vecchio continente. La rinuncia al cristianesimo sembra tuttavia rendere l'Europa irriconoscibile a se stessa, anche perché tende ora a coincidere con una rinuncia alle responsabilità dell'azione politica, all'esperienza in cui si determinano la libertà e la giustizia degli uomini. Pierre Manent si sforza di esplicitare le fonti e l'impossibilità di quella duplice rinuncia. Articolando politica, filosofia e religione, offre una riflessione sulla dinamica occidentale che non si confonde con la razionalizzazione strumentale, con l'antagonismo delle classi o con la promozione dei diritti individuali. Quella dinamica è ripensata nella sua opera seguendo le «metamorfosi della città» che continuano a sovrapporsi al problema teologico-politico. Questo libro raccoglie una serie di importanti riflessioni di Manent, tratte da conferenze italiane e francesi. È completato da alcuni tentativi di approfondire gli argomenti di un filosofo che medita il rapporto tra cristianesimo e Europa come un orizzonte attivo d'avvenire, come una questione fondamentale e persistente.
Riscoprire la bioetica. Capire, formarsi, insegnare
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 484
C'è chi la delimita alla "clinica", chi la reputa "troppo accademica", chi la immagina "globale". Negli ultimi anni, la Bioetica sembra aver smarrito la sua identità e la sua missione. Eppure, se per alcuni questa disciplina sembra caduta in disuso, a non perdere vigore e attualità sono gli attentati alla vita umana, quella nascente come quella morente, così come gli attacchi alla procreazione e alla famiglia, fino a sfide sempre nuove e già controverse. L'idea di questo libro nasce dal desiderio di recuperare una delle più importanti caratteristiche della Bioetica: un sapere di tipo pratico che educa alla realtà e, dunque, alla verità dell'essere umano. È necessario oggi non solo dire no, ma capire perché una certa scelta rispetta o meno il bene della persona umana e la legge morale impressa nella sua natura. La sfida è riscoprire la Bioetica e la sua importanza per la "buona battaglia" in difesa della vita umana, che oggi come non mai ci obbliga a formarci. Per questo, il libro si rivolge soprattutto a chi è in prima linea nell'ambito educativo o nel mondo pro-life; ma anche a chi semplicemente vuole capire più a fondo cosa si cela dietro ai fatti di attualità che toccano la vita umana e si susseguono attorno a lui. L'invito a una vera e propria "caccia al tesoro"; perché riscoprire la Bioetica significa riscoprire l'inalienabile valore della persona umana, creata a immagine di Dio, l'inviolabilità della sua vita e l'intangibilità del suo corpo, a scanso del riduzionismo relativista e del nichilismo di cui è permeato il razionalismo moderno.
Limen e Meta. Luigi Pirandello e la fenomenologia
Giancarlo Guercio
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 146
Il volume esplora elementi innovativi della scrittura di Luigi Pirandello. In particolare l'autore si sofferma sulle afferenze filosofiche delle opere pirandelliane, sulle connessioni con i dettami della fenomenologia e propone, quindi, una lettura trasversale applicando strumenti analitici non solo della critica letteraria ma anche di altre discipline. Prefazione di Antonio Sichera.
Alle origini della rappresentanza proporzionale. Dottrina societaria, strategie istituzionali e finalità metapolitiche in Victor Considérant
Maurizio Griffo
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 216
Victor Considerant, discepolo e divulgatore delle teorie di Fourier, è anche uno dei primi ad aver formulato in maniera articolata il principio della rappresentanza proporzionale. Per quanto non ignorato, questo suo contributo al dibattito sui sistemi elettorali non è mai stato analizzato nella sua origine e nel suo sviluppo. Questo lavoro rintraccia la connessione che esiste tra la concezione fourierista del mondo e l’idea di rappresentanza propugnata da Considerant. L’ideale fourierista è un credo di rigenerazione sociale all’interno del quale la politica non è che una fase transeunte del ciclo dello sviluppo umano, che sarà superata con l’avvento dell’era armonica. Anche l’idea della proporzionale scaturisce da questo rifiuto della politica come gioco imperfetto e dal desiderio di sostituire ad essa un ordine sociale non conflittuale.
Attualismo e storia. Saggi su Giovanni Gentile
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 210
Gentile confidava nella capacità del pensiero di rendere il reale più razionale. Ma lo stesso Gentile, nonostante lo slancio etico che animava la sua riflessione filosofica, non si schierò in difesa della libertà, e si pose, negli anni bui del fascismo, al servizio dell'arbitrio e della violenza. Questa raccolta di saggi, opera di giovani studiosi e di autori più esperti, cerca di far luce su questa e su altre laceranti contraddizioni di un pensiero che, mentre esalta l'universalità quale tratto saliente della speculazione moderna di cui si vuole erede, si mostra cieco dinanzi ai risvolti più tragici del proprio tempo.
La modernizzazione di Terra di Lavoro (1957-1973)
Paola Broccoli
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il volume analizza la modernizzazione della provincia di Caserta nelle sue trasformazioni da territorio agrario a polo industriale, fino alla crisi dell'apparato produttivo. Al centro della narrazione vi sono la costituzione del reticolo sindacale e le implicazioni politico-sociali collegate alla trasformazione economica, con particolare attenzione al periodo che va dalla «fase industrialista» della Cassa per il Mezzogiorno allo shock petrolifero (1957-1973). Nel territorio casertano, l'impulso dell'intervento straordinario dello Stato diede luogo a un processo di modernizzazione inserito nel contesto dello sviluppo dell'industria manifatturiera nazionale e internazionale. La tesi sostenuta dall'autrice è volta a dimostrare che le trasformazioni socio-economiche avvenute a partire dai primi anni '60 del Novecento avevano in sé gli elementi della precarietà.
Pratiche negoziali e reti di potere. Carmine Nicola Caracciolo tra Europa e America (1694-1725)
Valentina Favarò
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 202
Il volume segue la carriera di Carmine Nicola Caracciolo, principe di Santobuono, intrecciando il percorso personale con il più ampio quadro politico della Monarchia spagnola. La ricostruzione del suo cursus honorum - tra la penisola italiana, la Spagna e il Perù - consente di affrontare alcune questioni di particolare rilievo in una fase di ridefinizione degli equilibri, come fu quella attraversata dalla Monarchia spagnola tra i regni di Carlo II d'Asburgo e di Filippo V di Borbone: il dilemma della fedeltà di fronte al cambio dinastico; le strategie familiari e fazionali per ottenere titoli onorifici; le pratiche negoziali di volta in volta messe in atto per costruire e rafforzare reti di potere capaci di sostenere ambizioni politiche. La vita e la carriera di Caracciolo, lungi dal seguire un tracciato lineare e privo di ombre, costituiscono un punto d'osservazione privilegiato per riflettere sulla mutevolezza degli equilibri di potere sia a livello locale sia in una dimensione internazionale.
Mélanges en l'honneur de Mariella Di Maio
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 340
Questo volume vuole rendere omaggio a Mariella Di Maio attraverso i contributi degli amici e colleghi italiani e francesi che nel corso di quarant'anni di carriera ne hanno conosciuto e apprezzato il lavoro. Oltre che per l'autore che l'ha resa celebre, lo Stendhal dei Romanzi e racconti, della Chartreuse de Parme, della corrispondenza, delle monografie a lui dedicate, è ricordata per i suoi studi su Balzac, Jules Verne, Joris-Karl Huysmans, Pierre Louÿs, Barthes. Dagli articoli sul patrimonio letterario italiano e francese, a quelli sull'origine del testo e l'intertestualità, ogni contributo evidenzia l'originalità degli scritti della studiosa e ne evoca la personalità, le passioni, gli interessi. Ognuno di essi apporta uno spunto di ricerca nel campo della letteratura francese, italiana, inglese, del teatro, della storia, riflettendo la poliedricità dell'intellettuale e la capacità innovativa della ricercatrice.
Testi e vicende del Trecento. Letture ed esegesi di Dante, Petrarca, Boccaccio
Renzo Bragantini
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 174
Il libro nasce dal convincimento che non sia possibile proporre un'interpretazione plausibile di qualsivoglia testo, massime se si tratta di opere dei primi secoli, se non tramite un corpo a corpo con le sfide offerte dalla sua lettera, e con un esauriente chiarimento di essa. Ciò non significa indugiare esclusivamente su tale aspetto (che pure, per un autore medioevale, è primario); piuttosto quella premessa è la sola che, implicando in ogni sua stazione argomentativa un quadro necessariamente più ampio, permette a ognuno dei due movimenti di irrobustirsi vicendevolmente. I tre grandi protagonisti della letteratura trecentesca sono qui oggetto tanto di analisi ravvicinate, quanto di indagini di più ampia portata, quanto infine di questioni di metodo (commento ai testi, problemi testuali).
All'ombra del centauro. Tensione utopica e verità effettuale da Machiavelli a Vico
Gennaro Maria Barbuto
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 192
I primi secoli della modernità politica, in modo peculiare nei paesi romanzi rimasti fedeli alla Chiesa di Roma, risultano profondamente segnati dal lascito del Segretario fiorentino. È un mondo pluriverso non riducibile a una sola formula, ma che sembra muoversi lungo due vettori fondamentali: il realismo politico, inteso come analisi della "verità effettuale", e una tensione utopica, che si protende verso una politica del futuro e verso un dover essere che però sempre si misura con la tragica e tumultuosa realtà storica cinque-seicentesca. Questi due aspetti, compresenti nell'opera del Segretario, assumono dimensioni e accezioni peculiari nei diversi autori, da Guicciardini a Montaigne ai gesuiti a Campanella a Pascal a Vico, proprio affinando il loro pensiero alla lima machiavelliana. Comune e prevalente, al di là delle specifiche tesi, è una ricerca di nuove forme del sapere politico, che sapessero rispondere alla rivoluzione culturale rinascimentale e alla sua dura critica agli assetti disciplinari, ideologici, filosofici, scientifici ereditati dall'epoca medievale.
Imprenditorialità e sviluppo economico. Il ruolo delle politiche pubbliche
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 252
Negli ultimi decenni la gran parte dei paesi ha implementato politiche pubbliche volte a favorire lo sviluppo economico. Se inizialmente tali politiche hanno incentrato la loro attenzione sull’accumulazione di capitale, in un secondo momento hanno considerato ulteriori fattori quali il capitale umano e gli investimenti in R&S. Numerosi studi di settore hanno inoltre sottolineato l’importanza del contesto istituzionale nel supportare l’attività imprenditoriale e, attraverso di essa, lo sviluppo economico. Il presente volume raccoglie alcuni dei lavori presentati alla conferenza Entrepreneurship and Economic Development: Assessing the Effectiviness of Public Policies tenutasi a Bari nell’ottobre 2018. La prima parte del volume si concentra sul ruolo della cultura e delle istituzioni nel favorire l’imprenditorialità e lo sviluppo economico. Nella seconda parte del volume, invece, si enfatizza il contributo dell’intervento pubblico nel promuovere la nascita, la competitività e la crescita delle imprese.
Scritti di filosofia e religione
Sergio Cotta
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 324
Prefazione di Lorenzo Scillitani Sergio Cotta (1920-2007) è ampiamente noto, in sede nazionale e internazionale, per essere stato un'autorità nel campo della filosofia del diritto e della politica. Il costante richiamo a opere come Il diritto nell'esistenza e I limiti della politica ne attestano la significativa, persistente influenza sul dibattito scientifico-culturale. Tuttavia, gli aspetti più direttamente legati alla dimensione specificamente religiosa della vita e della produzione intellettuale di uno degli ultimi Maestri del Novecento rischiano di restare in ombra. La raccolta dei 22 scritti che qui vengono riproposti, elaborati con una grande chiarezza espositiva e un rigore argomentativo che li rendono accessibili anche a lettori non specialisti, intende pertanto contribuire a colmare una lacuna di ordine ermeneutico, suscettibile di pesare sul senso di una rivisitazione complessiva del percorso di ricerca cottiano, impegnato con le dimensioni giuridiche e politiche dell'esistenza non meno che, su di un piano altrettanto filosofico, con l'elemento religioso.

