Rubbettino: Storie d'impresa
Tanto di cappello
Nino Amadore
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 198
Questa è la storia di Giuseppe e di ciò che ha creato con le sue mani. È la storia di una piccola officina diventata una "multinazionale della porta accanto". È la storia di una famiglia di imprenditori, di Salvina, di Giorgio, Giovanni e Ivana. Una storia di sfide affrontate a testa alta, di fabbriche, conti, investimenti e mercati. Storie di altri tempi, si direbbe, di notti insonni, di intuizioni, di viaggi di partenze e di ritorni. E poi i valori: onestà, lealtà, responsabilità. Questa è una storia siciliana cominciata a Giarratana, un piccolo paesino arroccato sul versante ragusano dei monti Iblei. Una bella storia, un tributo ad un uomo e ad una famiglia orgoglio di un territorio di eccellenza.
I Magaldi. Inventori e innovatori dalla terra degli ulivi alla competizione globale
Francesco Caputo
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 264
Protagonisti di questa storia sono i Magaldi, di origine fiorentina, arrivati in Lucania nel XVI secolo per costruire la Torre di difesa costiera di Santa Venere, passati quindi nell'entroterra lucano a San Quirico Raparo, poi in Campania, a Buccino, alla fine del XVIII secolo. Una famiglia di gente operosa e intraprendente che ha stabilito nella cittadina, che in epoca pre-romana fu la mitica Vulcei, la sua nuova patria. I Magaldi di Buccino, fin dal loro arrivo nella cittadina annidata sul colle che guarda la valle del fiume Bianco, furono dediti alle arti meccaniche, fabbricando con paziente attenzione attrezzi da lavoro, orologi da torre, armi bianche e da fuoco, serrature e oggetti in ottone o ferro battuto; non tralasciarono, però, il lavoro della terra e alla terra fecero ricorso per ricavarne i frutti preziosi: il grano, la vite e innanzitutto l'ulivo. Dimostrò una siffatta duplice predilezione Eduardo Magaldi, nonno di Mario Magaldi, presidente dell'industria Magaldi di oggi, artefice capace di costruire una trebbiatrice nella sua bottega artigianale. Lo stesso Eduardo, ogni anno, quando il grano era maturo, sospendeva le sue attività meccaniche, affidava l'officina ai suoi fidati collaboratori e per circa un mese, con la macchina trainata da muli, andava in giro a mietere il grano per le limitrofe terre dell'Irpinia, della Basilicata e della Puglia. Era uomo dotato di grande ingegno, tenace e instancabile nel lavoro, e la campagna del grano rappresentava per lui una sorta di gradevole vacanza che, comunque, non lo privava dell'orgoglio e del bisogno di sentirsi utile e produttivo. Dopo la storia di alcuni tra questi uomini del passato, dotati di eccellente capacità costruttiva e di fervida inventiva nel loro lavoro, legati alla famiglia, alla storia e alle tradizioni antiche del luogo in cui vivevano, il libro racconta di coloro che nel secolo scorso e nel nuovo millennio, sono stati protagonisti nella trasformazione delle attività produttive dalla dimensione artigianale a quella di una vera e propria industria, quella stessa che oggi eccelle per strutture di ricerca, per capacità innovativa e per la totale affidabilità di tutto ciò che produce. Nulla avviene per caso: la creatività, la tenacia, l'umanità e la fede incessante che hanno caratterizzato, e segneranno ancora, il lavoro dell'impresa salernitana Magaldi, giovano anche a dimostrare che è sicuramente possibile confidare nella convivenza tra etica e industria, due entità generalmente ritenute antitetiche.
Callipo dal 1913
Gianfranco Manfredi
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 222
Quella della Callipo è una storia centenaria che ha inizio nel 1913, in Calabria nella caratteristica cittadina di Pizzo (VV), quando il fondatore, Giacinto, avvia un’attività, prima in Calabria e tra le prime in Italia, di lavorazione e conservazione del pregiato Tonno del Mediterraneo. L’azienda, oggi parte di un gruppo composto da 6 società con attività diversificate, è guidata dal Cavaliere del Lavoro Filippo Callipo e ad affiancarlo nella direzione, da più di 10 anni, c’è il figlio maggiore Giacinto. L’altro figlio, Filippo Maria, ha appena concluso gli studi universitari e presto farà il suo ingresso nell'azienda di famiglia. La realizzazione di questo libro, fortemente voluta dalla famiglia Callipo, oltre a raccontare una straordinaria storia imprenditoriale, rappresenta una sorta di testamento che sancisce la volontà condivisa da cinque generazioni di non tradire mai il principio della qualità. Con uno scritto di Vito Teti.
Patrioti, politici, imprenditori. La famiglia Cataldi e lo stabilimento termale Caronte tra '700 e '900
Nunzio Greco
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 392
La marginalità è stata la categoria interpretativa più usata da quanti hanno trattato i problemi della modernizzazione dei piccoli centri del sud Italia. Su tale idea di marginalità influì una storiografia condizionata da quelle situazioni paradigmatiche che individuavano nei contesti urbani del Nord il fulcro della storia nazionale. Recenti studi mostrano che anche in un ambiente ricco di persistenze come quello calabrese i cambiamenti in senso capitalistico, già nei primi anni del '700, sfaldarono gli assetti socioeconomici delle comunità di antico regime. Ne è la conferma la storia dello stabilimento Caronte, fondato da Giangaleano Cataldi nel 1716. Proprio in quell'anno nasce a Sambiase una nuova entità economica, lo stabilimento termale, e con essa nuove identità sociali: l'imprenditore termale che acquista le antiche sorgenti della badia dei SS. Quaranta Martiri trasformandole in moderno centro di cura; e il curista termale un puro consumatore che sostituisce il pellegrino alla ricerca della salute, consumatore impuro di un'economia morale rassegnata a lasciare spazio al mercato.
Tanto di cappello
Nino Amadore
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 156
Questa è la storia di Giuseppe e di ciò che ha creato con le sue mani. È la storia di una piccola officina diventata una "multinazionale della porta accanto". È la storia di una famiglia di imprenditori, di Salvina, di Giorgio, Giovanni e Ivana. Una storia di sfide affrontate a testa alta, di fabbriche, conti, investimenti e mercati. Storie di altri tempi, si direbbe, di notti insonni, di intuizioni, di viaggi di partenze e di ritorni. E poi i valori: onestà, lealtà, responsabilità. Questa è una storia siciliana cominciata a Giarratana, un piccolo paesino arroccato sul versante ragusano dei monti Iblei. Una bella storia, un tributo ad un uomo e ad una famiglia orgoglio di un territorio di eccellenza.
L'industria conciaria italiana tra tradizione e innovazione. Il caso della fabbrica Buonanno a Solofra tra Ottocento e Novecento
Franca Pirolo
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 195
Il libro ricostruisce nell'ambito della storia dell'industria conciaria italiana il caso della fabbrica Buonanno attraverso un'attenta analisi sulla lunga tradizione solofrana con interessanti pagine sulla tecnologia della concia, sulla cultura materiale collegata alle pratiche di lavorazione, sui costi di produzione e sulle materie concianti al fine di pervenire a un quadro pressoché globale del sistema locale basato sulla piccola impresa.
Per chi verrà dopo di me. Storia di una cooperativa raccontata da chi l'ha vissuta
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 176
La storia di CPL Concordia, cooperativa emiliana, raccontata attraverso le testimonianze appassionate di soci e di lavoratori di ieri e di oggi. Come sono cambiati e come cambiano i rapporti con l'economia, la politica e il mercato per un'azienda cooperativa fondata nel 1899 che cerca di guardare al futuro senza smarrire il senso delle proprie radici. Con un'introduzione di Paolo Franchi, un saggio di Rino Formica sul ruolo della cooperazione e un'intervista a Ivano Barberini, presidente dell'Alleanza cooperativa internazionale.