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Rubbettino: Storia Soc. e Rel. Sicilia e Mezzogiorno

Gli Stati Uniti e il Regno delle Due Sicilie nell'Ottocento. Relazioni commerciali, culturali e diplomatiche

Gli Stati Uniti e il Regno delle Due Sicilie nell'Ottocento. Relazioni commerciali, culturali e diplomatiche

Sebastiano Marco Cicciò

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 214

I rapporti tra gli Stati Uniti e il Regno delle Due Sicilie si inseriscono nell'ampia rete di relazioni commerciali e diplomatiche che la giovane repubblica iniziò a tessere, anche nel Mediterraneo, nei decenni successivi all'indipendenza. Nel corso del XIX secolo, i porti dell'Italia meridionale e della Sicilia conobbero un rapido incremento del movimento commerciale transoceanico ed ebbero un importante ruolo strategico nella vittoriosa guerra combattuta dagli Stati Uniti contro gli Stati barbareschi per la libertà dei mari. Diplomatici, intellettuali, viaggiatori e rifugiati, attraverso i loro resoconti, mantennero sempre viva l'attenzione della politica e dell'opinione pubblica dei due Paesi su quello che succedeva in entrambe le sponde dell'Atlantico.
19,00

Gli «stati» feudali nel regno di Napoli. Economia società e governo del territorio in età moderna

Gli «stati» feudali nel regno di Napoli. Economia società e governo del territorio in età moderna

Vincenzo Naymo

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2014

pagine: 282

Il volume indaga la consistenza, il funzionamento e il ruolo degli stati feudali del Regno di Napoli in Età moderna soffermandosi, in modo particolare, su alcune aree periferiche del territorio nelle quali può essere colto, con maggiore evidenza, il rapporto in apparenza incompatibile, a volte di contrasto ma anche di stretta collaborazione, fra la feudalità, le municipalità e il potere centrale. Dalla ricerca, basata su una vasta e originale esplorazione archivistica, emerge che le vicende di numerosi stati feudali hanno rispecchiato, in più di una occasione, momenti determinanti della complessa costruzione dello stato moderno nel Regno di Napoli. Oltre ad operare un confronto fra le diverse realtà del baronaggio regnicolo, l'indagine penetra virtualmente in uno stato feudale in età moderna, osservandone dall'interno la struttura, le risorse, l'organizzazione delle attività produttive nonché l'articolazione dei rapporti fra le istituzioni feudali e quelle civiche e le dinamiche sociali interne, non tralasciando neppure l'andamento dei delicati rapporti fra il potere feudale e la nobiltà locale in seno alle varie comunità.
16,00

Società precapitalistica e modernità in Sicilia. Confraternite, giacobinismo, credito agricolo

Società precapitalistica e modernità in Sicilia. Confraternite, giacobinismo, credito agricolo

Angelo Sindoni

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 291

Attraverso varie sfaccettature viene affrontato in questo libro un tema di grande importanza, la transizione dell'isola dall'Ancien Régime verso la modernità. È una transizione problematica, spesso contrastata, ma che si afferma in modo evidente tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento. Viene analizzata anzitutto la società attraverso un aggregato sociale di lungo periodo, che rimane stabile per secoli: le confraternite, la cui sopravvivenza è un indice di stabilità, di invarianza. Segue un altro segmento che "buca" il tempo e sopravvive anche ai nostri giorni, la fede cristocentrica. Il fattore religioso, però, non è sempre un elemento di non cambiamento; nell'isola, più che altrove, è un fattore che si mescola ad altri nel determinarne l'evoluzione. La contea di Modica e i Nebrodi sono due zone, come altre, in cui l'elemento religioso si accompagna a quello civile in una radicale trasformazione del territorio: le circoscrizioni religiose, diversamente dal resto d'Italia, coincidendo con quelle civili, saranno ai primi dell'800 un fattore di cambiamento del territorio, che era stato uguale a se stesso per secoli. La Rivoluzione francese, poi, per i personaggi qui messi in campo, non fu un fatto di riflesso bensì si collegava a un moto di rinnovamento in vigore in tutta Italia. I modelli di santità, inoltre, con un radicale cambiamento dopo l'Unità, furono un altro fattore rispetto ai modelli controriformistici...
22,00

L'impero e l'organizzazione del consenso. La dominazione napoleonica negli Stati romani, 1809-1814

L'impero e l'organizzazione del consenso. La dominazione napoleonica negli Stati romani, 1809-1814

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 497

Nel 1906 Louis Madelin pubblicava la prima storia completa e documentata della Roma di Napoleone, ovvero della dominazione francese che negli anni 1809-1814 interessò gli Stati sottratti al governo pontificio e annessi all'Impero napoleonico. A più di due secoli di distanza dall'opera di Madelin, questo volume intende riempire un vuoto storiografico durato a lungo e affrontare, con l'ausilio di nuove fonti e prospettive, il complesso periodo in cui Roma si ritrovò seconda capitale - dopo Parigi - dell'Impero fondato da Bonaparte. I saggi qui presentati, opera di importanti studiosi italiani e francesi, toccano i diversi aspetti della difficile costruzione del consenso nei territori occupati: dalle strategie in materia artistica e culturale alla formazione delle nuove classi dirigenti, dalla politica ecclesiastica a quella economica, dalla riforma delle istituzioni alla propaganda. In un confronto costante con la Francia degli stessi anni, il volume analizza le specificità di Roma e degli Stati Romani nel più ampio contesto dell'Europa napoleonica, sottolineando allo stesso tempo l'impronta indelebile che gli anni di dominio francese impressero nella storia della città e del suo territorio.
30,00

La croce e il filo spinato. Tra prigionieri e internati civili nella Grande Guerra 1914-1918. La missione umanitaria dei delegati religiosi

La croce e il filo spinato. Tra prigionieri e internati civili nella Grande Guerra 1914-1918. La missione umanitaria dei delegati religiosi

Alberto Monticone

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 361

Nella Grande guerra 1914-1918 vennero per la prima volta creati grandi campi di concentramento di prigionieri e di internamento di civili, nei quali vennero rinchiusi milioni di persone che vi rimasero spesso per anni, sino alla fine delle ostilità e oltre, tra notevoli sofferenze per l'isolamento, la fame, le malattie e il rigore del trattamento, quando non vi trovarono la morte a seguito di ferite o di epidemie. L'azione di controllo e di soccorso della Croce Rossa Internazionale venne affiancata da organizzazioni umanitarie ma al contrasto della sindrome delle barriere di filo spinato, alla cura morale e spirituale e alla valorizzazione delle persone, insieme con la tessitura di legami con le famiglie e con concreti aiuti materiali, provvidero soprattutto le Chiese cristiane, la Santa Sede e gli episcopati, che si avvalsero di visitatori religiosi svizzeri cattolici e riformati, delegati ufficialmente dal loro Governo. Questi operarono in stretta solidarietà e spirito ecumenico, visitarono i campi di prigionia e di internamento delle due parti combattenti in tutta l'Europa e provvidero alla cura morale e spirituale e all'aiuto materiale dei prigionieri e degli internati civili, gettando così anche un seme di pace e di fratellanza.
18,00

Irish english. Language, history and society

Irish english. Language, history and society

Mariavita Cambria

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 154

12,00

In veste devota. Le confraternite di Malta in età moderna

In veste devota. Le confraternite di Malta in età moderna

Elina Gugliuzzo

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2009

pagine: 155

La storia delle confraternite maltesi in età moderna viene vista, in questo libro, come un processo di lunga durata, che traccia una linea interpretativa dalle medievali corporazioni alle contemporanee trade unions. Due dimensioni storia politica e storia sociale - fin qui utilizzate separatamente dalla storiografia, sono costrette a "collaborare"; comincia un'altra impresa. Guardando "dal basso", dal contesto territoriale, dalle azioni sociali, dai gruppi di mestiere e dalle confraternite, ci si spinge fino a un punto di vista privilegiato per capire i processi "alti". La ricerca si cala in fonti primarie, in materiali indagati per la prima volta nei diversi archivi maltesi; se ne ha una "descrizione densa". Si rivelano le tipologie associative, le pratiche religiose, la fittissima trama confraternale e la vita pubblica, complicata dalla "sovrapposizione di autorità" - l'inquisitore, il vescovo e il clero locale, il Gran Maestro dell'Ordine - che definisce il contesto entro cui si muovono le "fratellanzi" maltesi. Si apre un profondo spaccato di storia sociale; a livello collettivo le confraternite attivano forti processi di identificazione e di compenetrazione nella vicenda politica. In molti casi esse sono dei veri centri di potere, oltre a essere le prime forme associative in cui si sperimenta una sorta di "democrazia di base".
20,00

Francesco Bonaventura Vitale e i rogazionisti nel Mezzogiorno d'Italia

Francesco Bonaventura Vitale e i rogazionisti nel Mezzogiorno d'Italia

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2005

pagine: 127

Tra i molti apostoli dei poveri, che la recente storiografia va riscoprendo e valorizzando, è ormai consacrata la fama di Annibale Maria Di Francia fondatore dei Rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo - che è stato canonizzato il 16 maggio 2004 da Giovanni Paolo Il. La vita spesa dal Di Francia a favore dei poveri e dell'infanzia abbandonata, così numerosa nell'Italia postunitaria e dopo le due guerre mondiali, ha avuto un coprotagonista che questo volume mette adesso in luce, il canonico Francesco Bonaventura Vitale (Messina, 1866-1950), che fu suo primo successore nella guida dei Rogazionisti; fu con il suo impulso che questi fiorirono in Sicilia e in Puglia, espandendosi poi nel resto d'Italia e nel mondo.
10,00

Tempo sacro e tempo profano. Visione laica e visione cristiana del tempo e della storia

Tempo sacro e tempo profano. Visione laica e visione cristiana del tempo e della storia

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2002

pagine: 384

Il tema di questo libro è il tempo: dalla genesi del calendario ancora oggi in uso, alle conseguenze della teoria della relatività di Einstein, alle innovazioni nella ricerca storica, alle angosce con cui l'uomo moderno spesso si relaziona con la categoria "tempo".
22,00

Memoria e testimonianza nel centenario del terremoto di Messina 1908-2008

Memoria e testimonianza nel centenario del terremoto di Messina 1908-2008

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 134

Questo volume si dipana sul filo della memoria e sul crinale dell'approfondimento scientifico. Il grande terremoto del 1908 è un evento ormai interiorizzato dai messinesi e dai calabresi; è difficile, quindi, separare il momento emozionale da quello strettamente storico. Tuttavia questo libro, con le sue due sezioni, riesce a contemperare l'aspetto rievocativo, nell'anno del centenario, con quello della precisione e dell'analisi scientifica. Sono qui raccolti gli Atti del Convegno tenuto il 6 dicembre 2008 nell'Aula Magna dell'Università di Messina, con la sinergia del Dottorato di "Storia dell'Europa mediterranea" e del Gran Priorato di Messina dei Cavalieri di Malta, con relazioni a carattere storico e sismologico. La seconda Parte curata dalla Fondazione Donna Maria Manilio di Condojanni - comprende conferenze tenute presso l'Accademia Peloritana, a Messina, nel medesimo periodo, riunendo diverse competenze e varie sensibilità.
14,00

L'emigrazione calabrese dall'Otto al Novecento. Giuseppe Silipigni da Gioia Tauro a New York
12,00

Notai e notariato in Calabria in età moderna

Notai e notariato in Calabria in età moderna

Vincenzo Naymo

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 270

Il libro, grazie ad una ricerca condotta su fonti documentarie per lo più inedite, mette in luce il ruolo dei notai e del notariato nella Calabria di Età Moderna (secoli XVI-XVIII). Emergono così la figura ed i compiti del tutto singolari ed estesi che questi pubblici ufficiali hanno esercitato per secoli nella regione e nell'intero Mezzogiorno. La loro mediazione sul piano dei rapporti fra i privati, e fra questi e le istituzioni, rappresentò un fondamentale supporto e un sicuro punto di riferimento all'interno della società meridionale di antico regime. I calabresi hanno ritrovato nel notaio una delle poche figure su cui poter fare affidamento nel difficile cammino verso il progresso. Pur con taluni limiti, il notariato del Regno di Napoli ha offerto un contributo di indubbio valore all'intera collettività, colmando quei vuoti istituzionali che l'organizzazione politico-amministrativa dello Stato napoletano talvolta palesava. La vita privata, le relazioni sociali, la mentalità ricevono nuova luce dall'operato di questa figura professionale, presente anche nei centri minori; senza contare che alcuni dei documenti notarili pubblicati nel libro mostrano straordinariamente dal vivo uno spaccato della vita quotidiana e della cultura materiale calabrese.
19,00

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