fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Rosenberg & Sellier: Terreni di confronto

Il cambiamento in-visibile. Antropologia dei cambiamenti climatici nel cuore delle Alpi

Il cambiamento in-visibile. Antropologia dei cambiamenti climatici nel cuore delle Alpi

Elisabetta Dall'Ò

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2025

pagine: 240

Questo volume, frutto di un percorso di ricerca etnografica lungo oltre un decennio, guida il lettore attraverso il “giro più lungo” dell’antropologia attorno ai saperi ambientali: un viaggio critico e riflessivo attraverso le crisi climatiche che stanno ridefinendo il nostro rapporto con le Alpi e il nonumano. Spunto centrale è l’“in-visibilità” (declinata attraverso le varie sfumature del vedere e del non saper vedere), che si riferisce non soltanto all’incapacità di “vedere con gli occhi” l’insorgere di una minaccia, di un rischio o di un pericolo, ma riguarda l’impossibilità di averne una percezione cognitiva; alla sfida posta da una catastrofe potenziale – vulnerabilità, perdita di riferimenti, distruzione, morte –, come nel caso dei cambiamenti climatici, corrisponde una reazione culturale che tende ad oscurare il rischio, ad addomesticarlo. E lo fa in modi che sono differenti e variano di volta in volta a seconda dei contesti, della storia, delle memorie individuali e collettive delle comunità e delle istituzioni coinvolte. Il testo si articola in tre parti: la prima ricostruisce la “storia del clima con l’umanità”, tracciando i punti di svolta che hanno inaugurato le crisi contemporanee; la seconda approfondisce il concetto di confine, inteso sia in senso fisico che identitario, e indaga il complesso intreccio tra saperi umani e non-umani; la terza, infine, utilizza il caso alpino del Monte Bianco per contestualizzare, in un dibattito globale, il fenomeno del global warming e dei disastri ecologici.
15,00

Le proprietà di un'occupazione. Un'etnografia dell'ex MOI, Torino 2013-2019

Le proprietà di un'occupazione. Un'etnografia dell'ex MOI, Torino 2013-2019

Antonio Stopani

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2023

pagine: 232

I migranti sembrano riscuotere interesse mediatico e scientifico solo quando attraversano i confini europei e finché sono inseriti in percorsi istituzionalizzati di richiesta di protezione internazionale. Ma sono migliaia le persone che escono ogni anno dal sistema di accoglienza con ben poche prospettive abitative e lavorative. Questo libro racconta l'esperienza di un'occupazione abitativa nel cuore di Torino, l'Ex MOI (2013-19), mettendo al centro la capacità dei migranti di imporsi all'attenzione, ansiosa e incostante (quando non ostile), delle autorità locali, di suscitare la formazione di collettivi politici con ruoli vicari, compensativi e suppletivi delle istituzioni, di attivare rapporti di supporto imperfetto delle mobilità che altri e altre arrivate dopo continuano a sperimentare.Frutto di un'etnografia condotta in militanza, il libro evidenzia le logiche aggregative e segmentarie dell'organizzazione dell'Ex MOI, i collegamenti tra le sue geografie interne e le circolazioni territoriali più ampie, le connessioni tra il locale dell'occupazione e il translocale dei mercati del lavoro, delle reti migratorie transnazionali, delle famiglie nei paesi di origine. Assumendo il punto di vista degli occupanti sui programmi di sgombero, racconta lo stupore di fronte alle razionalità securitarie delle politiche pubbliche, a progetti immaginati senza il coinvolgimento dei propri beneficiari, a interventi incapaci di interagire con l'esistente, riconducendo il migrante alla condizione di soggetto-sempre-e-comunque-bisognoso di schemi di accoglienza transitoria.
16,00

Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina

Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina

Lila Abu-Lughod

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2022

pagine: 392

Pubblicata per la prima volta nel 1986, Sentimenti velati di Lila Abu-Lughod è oggi considerata un'etnografia classica nell'ambito dell'antropologia. Tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta del secolo scorso, Abu-Lughod visse per circa due anni in una comunità beduina del Deserto occidentale in Egitto studiando le relazioni di genere, la moralità e la poesia lirica orale attraverso cui le donne e i giovani uomini esprimono sentimenti personali. Le poesie evocano in modo intenso i tormenti della loro vita emozionale, ma l'analisi di Abu-Lughod rivela anche quanto profondamente la poesia e il sentimento siano coinvolti nelle dinamiche del potere e nel mantenimento della gerarchia sociale. Quel che all'inizio si presenta come un enigma riguardo a uno specifico genere poetico conduce a una riflessione sulla politica del sentimento e sulla complessità della cultura. Questa nuova edizione italiana conserva tutti i testi che componevano la precedente edizione, a cui aggiunge una nuova postfazione scritta dall'autrice per l'ultima edizione americana, pubblicata in occasione del trentennale del volume, in cui Abu-Lughod riflette sui mutamenti intervenuti tanto in campo antropologico quanto nella vita di questa comunità di beduini Awlad 'Ali. La postfazione si conclude con una meditazione personale sul significato - per tutti i soggetti coinvolti - dell'esperienza profonda che è la ricerca sul terreno e sulle responsabilità che questa implica per gli etnografi e le etnografe.
24,00

Favelas e asfalto. Disuguaglianze e lotte a Rio de Janeiro

Favelas e asfalto. Disuguaglianze e lotte a Rio de Janeiro

Silvia Stefani

Libro

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2021

pagine: 216

Una coinvolgente ricerca antropologica nella Rio de Janeiro olimpica, che riaccende i riflettori sulla realtà contrastata delle favelas brasiliane, in una mescolanza tra ingiustizie profonde ed esperienze diffuse di resistenza e immaginazione di futuri nuovi, più equi e plurali. Lo sguardo etnografico esplora la relazione tra le favelas e quella parte di città che viene definita "asfalto", in un percorso che spazia dalla violenza della polizia alle radici storiche della disuguaglianza urbana, dal poverty tourism al razzismo, offrendo a chi legge la fotografia di una realtà complessa, dove tante sono le lotte di chi vuole conquistare il diritto di far parte, a tutti gli effetti, della città.
15,00

Lettere dagli antenati. Famiglie, genti, identità

Lettere dagli antenati. Famiglie, genti, identità

Pier Giorgio Solinas

Libro

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2020

pagine: 176

Famiglia, ancora famiglia. Mentre l'oggetto, gli oggetti che sono compresi entro questo grande denominatore mutano e si differenziano sempre di più, il nostro parlarne e il nostro comprendere fatica a inseguire l'universo polimorfico dei legami familiari, una volta detti "di sangue", oggi forse di fatto, e, in forme ancora oscure, di geni. La diade natura/cultura stenta a conservare il suo doppio regime di competenza. Oggi i processi biologici di formazione delle discendenze, delle consanguineità e delle affinità attraversano spavaldamente il confine che un tempo separava il mondo del bios da quello del logos, così come la distinzione fra legge (by law) e sentimento, love. Un intenso lavoro di osservazione e passione classificatrice esplora oggi su scala globale, nella ricerca bio-genetica, le piste ramificate della genesi delle popolazioni, e delle etnie, dissolve le identità di razza e ne polverizza i residui in una rete sconfinata di incroci e meticciati. I saggi riuniti e amalgamati in questo volume attraversano diversi scenari di espressione della identità di appartenenza, delle identità di discendenza e del loro destrutturarsi: in Europa, in India, nel Nuovo Mondo. I paradigmi della parentela, la genealogia, le affinità vengono qui esposti alle prove dei mutamenti del nostro tempo: famiglie di fatto, famiglie ricomposte, relazioni ex e parentele step in un confronto insistente con i dati in progress della ricerca genetica e con la passione amatoriale della parentela postmoderna.
14,00

Colombia. Antropologia di una guerra interminabile

Colombia. Antropologia di una guerra interminabile

Ana Cristina Vargas

Libro

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2019

pagine: 160

Un'agile lettura antropologica delle vicende recenti e dell'attuale situazione della realtà colombiana, un caso di studio con peculiarità di grande interesse, conosciuto in Italia in modo assai superficiale. Dalla genesi del conflitto (cinquantadue anni di guerra;  più di otto milioni di vittime registrate ufficialmente; quasi un milione di vittime di omicidio; sette milioni di profughi interni; centosessantaquattromila desaparecidos; più di trentatremila sequestri...) alla sua lettura e alla sua memoria ("nel" e "del" conflitto), toccando i temi della persistenza della violenza, del movimento popolare, della "guerra sporca", del narcotraffico e della narcocultura, del paramilitarismo, della necropolitica. Fino alla firma degli accordi del 2016, celebrati con un grande macchinario simbolico ma bocciati dal successivo referendum.Una vicenda "interminabile" in cui le rappresentazioni si intrecciano indissolubilmente con gli eventi della storia e della cronaca.
12,50

Teoria dal sud del mondo. Ovvero, come l'Euro-America sta evolvendo verso l'Africa

Teoria dal sud del mondo. Ovvero, come l'Euro-America sta evolvendo verso l'Africa

Jean Comaroff, John L. Comaroff

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2019

pagine: 320

Si parla spesso di un "Sud globale" afflitto da sviluppo incerto, economie informali, stati falliti e corrotti, povertà, inciviltà e conflitti. Tuttavia molte nazioni dell'emisfero settentrionale sperimentano sempre più spesso le crisi provocate da privatizzazioni, tracolli fiscali, corruzione, conflitti etnici e altri fenomeni similari. Sembra quasi che le nazioni del Nord stiano evolvendo in direzione sud, in termini positivi e allo stesso tempo problematici. Jean e John Comaroff affrontano la questione ribaltando il consueto ordine delle cose. Basandosi sulla loro lunga esperienza personale e professionale dell'Africa, dell'Europa e degli USA, analizzano temi come la democrazia, i confini, il lavoro, il capitale, l'identità e il multiculturalismo alla luce della teoria sviluppata nel Sud del mondo. Il loro sguardo etnografico sottolinea l'importanza della dimensione locale senza perdere di vista i processi di larga scala in cui siamo tutti coinvolti. Così molti problemi chiave del nostro tempo vengono riletti attraverso una torsione ironica del paradigma evoluzionistico, a lungo dato per scontato dagli scienziati sociali.
24,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.