Rizzoli: Rizzoli Max
Spiaggia a mano armata. Roma assassina
Umberto Lenzi
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 265
Settembre 1946. Nell'Italia che sta rinascendo dalle ceneri della guerra, anche l'industria cinematografica ha riacceso i motori. Il regista Giorgio Ferroni ha iniziato le riprese di un film ambientato nella pineta di Tombolo, tra Livorno e Pisa, covo di disertori neri americani, prostitute e contrabbandieri. La lavorazione viene interrotta quando il cadavere della giovane Mariuccia Costa, aiuto parrucchiera della troupe, viene rinvenuto sul retro dell'hotel dove alloggiava. Sul corpo, segni evidenti di strangolamento. La polizia accusa dell'omicidio l'ufficiale di colore lohn Kitzmiller, attore del film e da poco compagno della ragazza. La produzione è però convinta della sua innocenza e chiama in causa l'investigatore privato Bruno Astolfi, ex pugile ed ex questurino radiato dal ruolo ai tempi del fascismo, che in poche ore riesce a scagionare il capitano americano. Resta però da trovare il vero assassino, e per farlo Astolfi dovrà rischiare la propria pelle, scavare nel passato torbido e doloroso della vittima, setacciare il litorale toscano a caccia di un misterioso motociclista e del suo temibile cane. Quello di Umberto Lenzi è un romanzo che - racconta l'Italia dell'immediato dopoguerra, affamata e violenta eppure pronta a risollevarsi inseguendo quel sogno meraviglioso che si chiama cinema.
Colosseum. Arena di sangue
Simone Sarasso
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 407
80 d.C. È il primo giorno dei giochi inaugurali dell'Anfiteatro Flavio, il primo di cento. La folla sugli spalti è in fibrillazione e il meglio dell'aristocrazia riempie la tribuna d'onore. Da qui, l'imperatore Tito si gode il suo capolavoro: un gigante di marmo e pietra a sfidare il cielo. Per la massima gloria di Roma. Sulla soglia dell'arena, che le generazioni future chiameranno Colosseo, c'è un gladiatore. Ha l'animo rotto ed è armato per uccidere. Il nome con cui il pubblico lo acclama, nell'odiato latino degli invasori, è Vero. Presso il suo popolo ne aveva un altro, ma è bruciato insieme al suo villaggio, alla sua lingua d'origine, al suo passato e alla sua libertà. Non esiste più niente per lui da allora, solo la rabbia da alimentare come un fuoco. Oggi, dopo anni di duro addestramento e infiammato dalla passione per la giovane Giulia, Vero sarà il protagonista del più atteso spettacolo di morte della giornata. Si combatte ormai da ore, nel Colosseo, ma non c'è lotta più crudele di quella che sta per cominciare: il gladiatore dovrà scontrarsi con il suo migliore amico e uno dei due cadrà sotto i colpi dell'altro. Perché nell'arena vige un'unica legge: vincere, e portare sulle spalle il peso del sangue, o morire, precipitando nell'oblio degli sconfitti.
L'uomo che odiava Sherlock Holmes
Graham Moore
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 361
Quando la polizia trova il cadavere di Alex Cale strangolato nella sua camera all'Algonquin Hotel di New York, sulla parete campeggia una sola parola, scritta con il sangue: "Elementare". Non ci vuol molto a capire che l'omicidio è un puzzle che solo un raffinato conoscitore di Sherlock Holmes può sperare di ricostruire. Il giovane Harold White non è un detective professionista, però ha fiuto da vendere ed è un vero cultore dei libri di Sir Conan Doyle. Come gli altri membri della sua associazione, era all'Algonquin per la conferenza nella quale Cale si preparava ad annunciare il ritrovamento dei diari del grande scrittore. Solo i diari possono fornire risposta all'interrogativo che assilla i fan da oltre un secolo: cosa è accaduto nella vita di Doyle tra il 1893 e il 1901, tra il momento in cui decise di "uccidere" Sherlock Holmes e quello in cui, a sorpresa, lo restituì ai suoi lettori nel "Mastino dei Baskervillel"?. Possibile che qualcuno sia disposto a tutto, anche a uccidere, pur di scoprirlo? Ingaggiato dal pronipote del celebre autore per svelare la verità e ritrovare i diari, Harold White si addentra nel dedalo di un'indagine che si snoda tra la New York di oggi e la Londra di fine Ottocento. Per scoprire che anche Doyle, all'epoca, si era trasformato in detective, e insieme all'amico Bram Stoker, autore di Dracula, aveva tentato di fare luce su una serie di efferati omicidi.
La parola del diavolo
Leighton Gage
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 350
Essere uno sbirro in Brasile vuol dire vivere appesi a un filo. Un filo che per Mario Silva, ispettore capo della Polizia federale, si fa più sottile il mattino in cui il vescovo don Felipe Antunes, appena giunto nella cittadina di Cascatas do Pontal per inaugurare la chiesa di Nossa Senhora dos Milagres, viene assassinato a sangue freddo da un killer professionista con un colpo alla testa e uno al cuore. Un delitto che sconvolge la comunità dei fedeli e mette in allarme le autorità: nessuno, all'apparenza, avrebbe avuto motivo di volere il vescovo morto. Ma forse, spingendosi appena sotto la superficie, un movente potevano averlo in tanti. Esponenti della frangia violenta del Movimento dei senza terra, per esempio, da anni impegnato nella lotta per i diritti più elementari. O un membro di spicco della Chiesa stessa, che in Antunes vedeva un ostacolo alle proprie ambizioni. O ancora, un ricco proprietario terriero urtato dalle recenti omelie in difesa di quei morti di fame, le cui vite, si sa, valgono meno di zero. Le indagini spingono Silva ad addentrarsi nel cuore più nero e insanguinato del Paese, dove corruzione, tensioni sociali e politiche e una scia di misteriosi omicidi rituali si mescolano in un crescendo di violenza dalle conseguenze potenzialmente esplosive. La verità affiorerà all'improvviso, scomoda, amara, spiazzante.
Invictus. Costantino, l'imperatore guerriero
Simone Sarasso
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 587
Elmi e corazze di legionari si specchiano nel Tevere. L'Aquila e la Croce sulle insegne romane svettano al richiamo della battaglia. In prima fila, l'imperatore Costantino guida l'assalto dei suoi uomini, devastante. Il nemico è in fuga, ma il fragile ponte di legno non ne regge il peso. Non c'è via di scampo: le acque del fiume si tingono di rosso, chiudendosi su migliaia di cadaveri. È così che Costantino entra a Roma da trionfatore, con la testa del suo avversario Massenzio su una lancia. Ha realizzato l'ambizioso sogno di unificare il maledetto Impero. Ma a tenere tutto il mondo nelle proprie mani mani che hanno impugnato la spada, mani sporche di sangue - si sta soli. E Costantino lo sa bene. La sua sete di potere lo ha spinto a calpestare chiunque, anche chi lo ama, dalla bellissima moglie Fausta al suo mentore Diocleziano, pagando un prezzo altissimo: la sua libertà. Perché nei palazzi del potere e sui campi di battaglia ogni alleanza può rivelarsi fatale e ogni combattimento essere l'ultimo.
Gente letale
John Locke
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 286
Un killer evita sempre di farsi domande sul conto del proprio bersaglio, che si tratti di un terrorista o di un cittadino qualunque da eliminare su commissione. È questo l'unico credo di Donovan Creed, ex agente della CIA con un debole per le donne e il denaro facile. Sfidare la morte non è mai stato un problema per lui, almeno fino a quando non si trova ad affrontare la missione più folle di sempre. Perché l'amore prima o poi fa breccia anche nel cuore più duro, e, pur di accontentare Kathleen, Donovan si scopre davvero disposto a tutto: anche a prendersi cura della piccola Addie Dawes, unica sopravvissuta a un terribile incendio che l'ha lasciata orfana. Così, indagando su chi ha appiccato il fuoco a casa Dawes, Creed entra in rotta di collisione con un boss che non esita a mettere sulla sua testa una taglia da un milione di dollari. Una condanna a morte senza via di scampo. Creed, però, è un uomo dalle mille risorse. E se al suo fianco c'è il suo attuale cliente, un ricco nano tetraplegico di una malvagità morbosa e spettacolare, forse Donovan non si troverà ad attraversare le fiamme dell'inferno da solo.
L'altare delle ossa maledette
Philip Carter
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 471
"Non dovevano ucciderlo. Non ha mai bevuto all'altare delle ossa..." Poche, criptiche parole sussurrate in punto di morte da Rosie, un'anziana senzatetto di San Francisco freddata da un killer spietato. Nella bocca Rosie aveva tentato di nascondere l'unico indizio che avrebbe permesso di risalire alla famiglia Dmitroff, da sempre destinata a custodire le preziose e oscure virtù dell'altare delle ossa maledette. Un segreto per il quale molti sono disposti a uccidere, dal KGB alla mafia russa a un miliardario americano la cui sete di potere e denaro non ha limiti. Un segreto per il quale nel corso dei decenni troppi hanno già perso la vita, anche personaggi in vista e all'apparenza intoccabili come JFK e Marilyn Monroe. Perché la posta in gioco è il più antico e smodato sogno dell'uomo: l'immortalità. Proteggere il mistero che consente di raggiungerla non è facile. Violarlo quasi impossibile.

