fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Umberto Lenzi

Milano odia. La polizia non può sparare. Storia di un cult nell'Italia degli anni settenta

Milano odia. La polizia non può sparare. Storia di un cult nell'Italia degli anni settenta

Paolo Spagnuolo

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2018

pagine: 256

Si può raccontare un'epoca attraverso un singolo film? A volte sì, soprattutto quando certe pellicole entrano a far parte del nostro immaginario quotidiano influenzando il linguaggio, i costumi e i suoni. Così è stato per il cinema poliziesco degli anni settanta e per uno dei film più importanti di quella stagione: Milano odia: la polizia non può sparare, datato 1974, con la regia di Umberto Lenzi e Tomas Milian, Henry Silva, Ray Lovelock come protagonisti. Il volume monografico che Paolo Spagnuolo dedica a questo film-cult è una vera miniera d'oro per gli appassionati di cinema. Il progetto originale è stato discusso insieme al regista, poco prima che spirasse e gran parte dei materiali provengono dal suo archivio e da quello degli eredi della Dania Cinematografica, che lo hanno fornito in esclusiva. Tra questi: la sceneggiatura dattiloscritta, il soggetto, la documentazione sulla colonna sonora composta da Ennio Morricone, le fotografie di scena in originale (quasi tutte inedite), locandine, fotobuste. Completano il quadro racconti e interviste con il cast tecnico e con gli attori. Non mancano gli interventi di "nomi" legati al cinema come il regista Enzo G. Castellari, e i contributi di critici quali Davide Pulici e Gianmarco Diana, musicista ed esperto di colonne sonore. Un lavoro di ricerca e documentazione che ricostruisce, anche attraverso aneddoti interessanti e divertenti, la storia di un'epoca del nostro cinema, adatto sia agli esperti che ai neofiti. Un viaggio in un film e in un genere che ancora oggi sono oggetto di culto in Italia e all'estero, come dimostrano le tante interviste rilasciate da Quentin Tarantino dove cita Milano odia tra i film che lo hanno maggiormente ispirato.
22,90

Si muore solo due volte

Si muore solo due volte

Umberto Lenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Golem Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 220

Sono passati quasi settant'anni dall'ultima indagine di Bruno Astolfi, ma il crimine non dorme mai e nuovi misteri si insinuano tra le strade di Roma. Un nuovo protagonista raccoglie il testimone del celebre investigatore dei set cinematografici: si tratta di Renzo De Gemini, consulente criminologo che, tra un bicchiere di Pernod e una Carnei, si trova invischiato in un'indagine ad alto rischio. Una sparizione, un omicidio efferato, personaggi ambigui, torbidi segreti e pochi elementi su cui lavorare: occorrerà una geniale illuminazione per risolvere il caso... in cui nulla e nessuno è come appare.
15,00

Cuore criminale

Cuore criminale

Umberto Lenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Golem Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 222

Settembre 1947, dopo le tragiche vicende belliche, gli studi di Cinecittà sono stati restaurati e la produzione cinematografica ha ripreso in pieno l'attività. Il primo film girato negli stabilimenti di via Tuscolana è Cuore, dal famoso romanzo di Edmondo De Amicis. diretto da Duilio Coletti e interpretato da Vittorio De Sica e Maria Mercader. Ed è sul set di questo film che vengono rinvenute delle polizze del Monte dei Pegni intestate alla contessa Monaldi Vazquez occasionalmente presente sul set, che due giorni dopo viene rinvenuta cadavere nella sua villetta dei Parioli. Chiamato a investigare sul delitto che coinvolge l'intera troupe del film, Bruno Astolfi inizia un'indagine serrata alla ricerca del misterioso assassino, che appare molto più difficile del previsto. Altri delitti si susseguono, in un crescendo di colpi di scena che mettono in serio pericolo la vita del protagonista.
15,00

Chi uccide Lesbo

Chi uccide Lesbo

Umberto Lenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Golem Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 256

In una Milano livida e gelata un serial killer uccide donne lesbiche che si incontrano in un club esclusivo. Il commissario Ruinas fatica a trovare il bandolo della matassa perso anche dietro ai propri pensieri, ai rimpianti e ai rimorsi. Qual è il movente di questi efferati omicidi? In un crescendo di tensione l'indagine procede ma la polizia sembra arrivare sempre un passo dietro l'assassino fino alla svolta finale che rappresenta una vera e propria resa dei conti e dove nessuno può più nascondere le proprie angosce.
13,90

Il clan dei miserabili

Il clan dei miserabili

Umberto Lenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Cordero Editore

anno edizione: 2014

pagine: 170

Roma, primavera 1947. A Cinecittà sono in corso le riprese del film "I Miserabili", diretto da Riccardo Freda e interpretato da attori come Gino Cervi e Valentina Cortese. Qualcosa, però, non va come dovrebbe. Sul set viene ritrovato il cadavere di Tiberio De Santis, individuo equivoco, già sentimentalmente legato a una funzionaria della "Lux Film". È un omicidio passionale, una questione di debiti, o ancora c'è in ballo qualcosa di ancora più grosso? Per risolvere il mistero, il produttore del film si affida a Bruno Astolfi, ex commissario di polizia radiato ai tempi del fascismo per la sua ostilità al regime e diventato un affidabile detective privato. Tra labili indizi e false piste, Astolfi si muove nel sordido sottobosco della malavita romana del dopoguerra, senza trascurare il mondo patinato della cinematografia. Quando, però, vengono compiuti nuovi efferati omicidi, comprende che l'inchiesta sarà molto più complessa del previsto. Una caccia implacabile e caparbia lo porterà infine sulle tracce dell'assassino e delle sorprendenti verità celate dai delitti.
14,00

Spiaggia a mano armata. Roma assassina

Spiaggia a mano armata. Roma assassina

Umberto Lenzi

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 265

Settembre 1946. Nell'Italia che sta rinascendo dalle ceneri della guerra, anche l'industria cinematografica ha riacceso i motori. Il regista Giorgio Ferroni ha iniziato le riprese di un film ambientato nella pineta di Tombolo, tra Livorno e Pisa, covo di disertori neri americani, prostitute e contrabbandieri. La lavorazione viene interrotta quando il cadavere della giovane Mariuccia Costa, aiuto parrucchiera della troupe, viene rinvenuto sul retro dell'hotel dove alloggiava. Sul corpo, segni evidenti di strangolamento. La polizia accusa dell'omicidio l'ufficiale di colore lohn Kitzmiller, attore del film e da poco compagno della ragazza. La produzione è però convinta della sua innocenza e chiama in causa l'investigatore privato Bruno Astolfi, ex pugile ed ex questurino radiato dal ruolo ai tempi del fascismo, che in poche ore riesce a scagionare il capitano americano. Resta però da trovare il vero assassino, e per farlo Astolfi dovrà rischiare la propria pelle, scavare nel passato torbido e doloroso della vittima, setacciare il litorale toscano a caccia di un misterioso motociclista e del suo temibile cane. Quello di Umberto Lenzi è un romanzo che - racconta l'Italia dell'immediato dopoguerra, affamata e violenta eppure pronta a risollevarsi inseguendo quel sogno meraviglioso che si chiama cinema.
5,90

Scalera di sangue

Scalera di sangue

Umberto Lenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2011

pagine: 198

Luglio 1945. In una Roma finalmente città libera, l'investigatore privato Bruno Astolfi torna al suo antico lavoro dopo aver combattuto nelle file della Resistenza. Il regista Mario Camerini, che sta girando negli stabilimenti della Scalera il film Due lettere anonime, affida al detective l'incarico di tenere d'occhio l'attore Andrea Checchi e, soprattutto, lo strano giro delle sue amicizie notturne. Un misterioso assassino intanto inizia a eliminare una serie di personaggi legati, direttamente o indirettamente, al film di Camerini. Dietro la sequela di omicidi si staglia l'ombra inquietante e tragica della guerra appena terminata. Durante la complessa indagine, l'investigatore privato avrà modo di conoscere, tra gli altri, tre giovani promettenti: lo scrittore Vasco Pratolini, il pittore Renato Guttuso e il futuro regista Federico Fellini. Grazie anche al decisivo aiuto della giornalista Edna Palazzi, Bruno Astolfi riuscirà, alla fine di un'indagine complessa e piena di colpi di scena, a mettere le mani sullo spietato omicida.
12,00

Morte al cinevillaggio

Morte al cinevillaggio

Umberto Lenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2010

pagine: 199

Febbraio 1944. L'investigatore privato Bruno Astolfi è incaricato dal commendator Giuseppe Baglioni Garlaschi, facoltoso imprenditore capitolino, di proteggere l'esuberante figlia Paola, che ha seguito il marito, l'attore di dubbia fama Lino Plisman, a Venezia, dove la neonata Repubblica Sociale di Mussolini ha fondato in fretta e furia il cosiddetto "Cinevillaggio", una sorta di surrogato di "Cinecittà". Sullo sfondo di un regime decaduto e moribondo, puntellato dalle armi dell'esercito nazista, si alternano freneticamente omicidi, orge, amori e tradimenti, in una singolare danza macabra che vede coinvolti attori e registi, produttori e giornalisti, avventurieri e spie, donne bellissime e uomini senza scrupoli, pezzi grossi e pesci piccoli. Non mancano neppure, tra i tanti personaggi, due bislacchi militari aspiranti comici ancora sconosciuti: Walter Chiari e Ugo Tognazzi.
12,00

Terrore ad Harlem

Terrore ad Harlem

Umberto Lenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2009

pagine: 207

Dicembre 1942, XX dell'Era Fascista e terzo inverno di guerra. Mentre la dittatura di Mussolini si avvia ingloriosamente verso la fine, l'investigatore privato Bruno Astolfi, un ex commissario di polizia radiato dal ruolo per le sue simpatie antifasciste, è coinvolto in un'indagine che, ancora una volta, lo porta a ficcare il naso negli studi di Cinecittà. L'occasione è rappresentata dalla lavorazione di Harlem, una pellicola diretta da Carmine Gallone fortemente voluta dal regime per scopi propagandistici. Chiamato a garantire la sicurezza sul set del film, che utilizza come comparse oltre centocinquanta prigionieri di guerra, Astolfi trova ben presto pane per i suoi denti di investigatore. Durante le riprese di Harlem, Tony Mannello, un pugile italo-americano assoldato dal regista Carmine Gallone come consulente sportivo, viene trovato impiccato nel suo appartamento. Una carta dei Tarocchi, trovata accanto al corpo, collega la morte del boxeur a quella di Giuditta Comodi, una cartomante dalla dubbia reputazione. Ma la serie di omicidi, scandita con macabra puntualità, sembra non interrompersi. Un sergente americano, comparsa nel film di Gallone, e una giovane prostituta cadono a loro volta sotto i colpi del misterioso assassino dei Tarocchi. Prima di smascherare il colpevole, Astolfi avrà modo di conoscere il regista-scrittore Mario Soldati e il giornalista Indro Montanelli, e di assistere alle esilaranti esibizioni di Aldo Fabrizi e dei fratelli De Filippo.
12,00

Delitti a Cinecittà

Delitti a Cinecittà

Umberto Lenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2008

pagine: 196

Cinecittà, primavera del 1940. Mentre è impegnata a recitare nel film "La corona di ferro" del regista Alessandro Blasetti, la celebre diva dello schermo Luisa Ferida è vittima di un tentativo di omicidio da parte di un misterioso personaggio che la minaccia di morte tramite lettere anonime. Per sventare il pericolo, la Ferida e il suo compagno - il noto attore Osvaldo Valenti - si affidano all'investigatore privato Bruno Astolfi, un ex commissario di polizia radiato dal ruolo per il suo aperto antifascismo. Astolfi inizia così a indagare sul set dello spettacolare film di Blasetti, affollato di attori e figuranti. Durante le riprese di una scena, il detective riesce fortunosamente a salvare l'attrice dal suo sconosciuto persecutore, che le spara da un terrazzo uccidendo al suo posto una giovane comparsa. Da qui in poi si susseguono episodi convulsi che provocano altre vittime, tutte legate in qualche modo al passato della celebre coppia. Concentrandosi proprio su questo passato in parte oscuro, Astolfi da avvio alla sua serrata inchiesta che, tra un colpo di scena e l'altro, lo porterà a confrontarsi con alcuni miti del cinema italiano tra cui Vittorio De Sica, Totò, Alida Valli, Amedeo Nazzari, Renato Castellani e Cesare Zavattini.
12,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.