Rizzoli: BUR Superbur classici
Le avventure di Huckleberry Finn
Mark Twain
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1999
pagine: 372
Il libro, uscito nel 1885, costituisce una vasta epopea dell'America degli avventurieri e delle miserabili città dislocate lungo la vallata del Missouri e dell'Ohio, l'America dell'età dell'oro e della colonizzazione, della vita violenta e della vita semplice e patriarcale. Tom Sawyer e Huckleberry Finn sono il tipico ritratto del ragazzo americano e del suo rapporto con questo mondo. Huckleberry, fuggito dalle persecuzioni di un padre ubriacone, dopo aver vissuto dentro una botte da zucchero, di nuovo fuggiasco, intraprende un grande viaggio sul Missouri, in compagnia di uno schiavo negro: Jim un altro miserevole evaso. Avventure complicate e incontri imprevisti, fino all'incontro con Tom Sawyer.
Zanna Bianca
Jack London
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1999
Zanna Bianca è un cucciolo di lupo. Immerso in una natura bellissima, ma gelida e crudele, dovrà presto imparare a sopravvivere in una realtà dove la paura è una presenza costante. Tra paesaggi innevati e temibili foreste il cucciolo crescerà seguendo il proprio istinto di lupo, ma avrà anche occasione di entrare in contatto con il più grande di tutti i pericoli: l’uomo. E sarà proprio grazie alla conoscenza delle vie degli uomini e dei loro tentativi di modificare la sua natura selvaggia che Zanna Bianca scoprirà il significato della libertà. Attraverso le pagine di un classico della letteratura che ha formato generazioni di giovani lettori e conserva ancora oggi un fascino senza tempo, Jack London ci accompagna in un viaggio che parla della ricerca di se stessi e della propria identità.
A ritroso
Joris-Karl Huysmans
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1999
pagine: 254
Pubblicato per la prima volta in Francia nel 1884 e subito accolto da entusiasmi e polemiche per la sua originalità, "A ritroso" è spesso definito la "bibbia" del decadentismo. Profondamente innovativo nello stile e nella struttura narrativa, il capolavoro di Huysmans racconta la storia di Jean Des Esseintes, un giovane aristocratico disgustato dalla vacuità della vita parigina che sceglie di rompere ogni legame con la società isolandosi in una casa fuori città. Qui si immergerà in un caleidoscopio di esperienze stranianti ed eccentriche, logorandosi in uno sfinimento fisico e spirituale nel vano tentativo di trovare un senso alla realtà. Un'opera simbolo di un'epoca, perturbante specchio delle inquietudini che accompagnano il passaggio dall'Otto al Novecento.
Tre uomini in barca (per tacer del cane)
Jerome K. Jerome
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
pagine: 240
Cosa può succedere quando tre amici (e un cane) decidono di compiere un viaggio in barca lungo il Tamigi? Di tutto, quando a partire sono J. e i suoi amici: J. è un sanissimo ipocondriaco sicuro di avere tutte le malattie tranne il ginocchio della lavandaia; Harris è sempre pronto ad assumersi il peso di tutto, per poi scaricarlo sulle spalle altrui; George è dotato dell'invidiabile capacità di dormire in qualunque circostanza; e infine c'è Montmorency, il fox terrier della compagnia, nonché membro più saggio del gruppo. In un susseguirsi di esilaranti peripezie e avventure paradossali, Jerome dà vita a un'arguta narrazione capace di entusiasmare anche il lettore di oggi. Perché, come ricorda Manlio Cancogni nell'introduzione, "la fama di Tre uomini in barca non è mai diminuita dal tempo in cui fu scritto", e il libro continua a conquistare "lettori di ogni specie, uomini, donne, vecchi e ragazzi".
Detti e aforismi
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 190
"Non avevo mai sentito prima un uomo parlare con frasi perfette, come se le avesse tutte scritte faticosamente durante la notte, e tuttavia tutte spontanee..." (W. B. Yeats). Oscar Wilde (1854-1900), il suo ingegno e i suoi successi letterati lo imposero come una personalità dominante nei circoli e nei salotti mondani di Londra e Parigi.
David Copperfield
Charles Dickens
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 988
"Il Dickens non fu il solo a denunziare abusi e a richiamare l'attenzione su tutta una serie di fatti sociali; la miseria, i problemi della miseria erano allora preoccupazioni diffuse. La sua originalità non consisté neanche nel servirsi del romanzo per la propaganda [...]. Egli tentò di delineare un tipo d'individuo che avrebbe potuto diventare un centro d'irradiazione di sentimento riformista e indicare la via a una migliore convivenza umana." (Mario Praz)
I Viceré
Federico De Roberto
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 663
"Tecnicamente, è un romanzo "ben fatto", senza ingorghi e dispersioni. Una tecnica così sicura; un tempo, un ritmo tanto vigilato e costante... a lettura finita, e anche nel ricordo più lontano, i personaggi stanno tutti sullo stesso piano, nella stessa cruda luce, equamente indimenticabili così come equamente necessari ed importanti..." (Leonardo Sciascia)
Manon Lescaut
Antoine-François Prévost
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 168
«Il male è un enigma... e in nome della felicità, Prévost interroga l'infelicità. I personaggi di Manon Lescaut vivono questo interrogativo, al quale non può dare risposta nessun discorso dimostrativo, nessun trattato teorico di morale, e che neppure può porsi in termini astratti: l'incertezza morale, la tortura dell'uomo diviso fra il bene e il male non si comprendono attraverso un'analisi razionale, ma con la 'dolcezza e l'umanità': queste virtù nascono dalla fantasia e dal cuore, ai quali il romanzo è diretto» (Henry Coulet).
Eugénie Grandet
Honoré de Balzac
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 200
"Le capacità analitiche di Balzac si dispiegano nel 1833 per la prima volta compiutamente con Eugènie Grandet. In questo romanzo capitale, i temi del denaro, dell'avarizia, dell'ambizione sociale, da una parte, della pura e infelice passione amorosa, dall'altra, emergono in primo piano, con un vigore sino a quel momento sconosciuto alle lettere francesi" (Giorgio Mirandola).