Red Star Press: Unaltrastoria
Piazza della Loggia cinquant'anni dopo
Saverio Ferrari, Piero Garbarino
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2025
pagine: 152
A mezzo secolo di distanza, il 28 maggio del 1974 resta una data centrale nella storia dell’Italia contemporanea. Perché quel giorno l’esplosione dell’ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti ucciderà otto persone ferendone altre 102. Ma, allo stesso tempo, dichiarava aperta una terribile guerra ai danni della partecipazione e della democrazia. Protagonisti oscuri di questo conflitto, insieme ai fascisti di Ordine Nuovo, responsabili materiali della Strage, pezzi importanti dello Stato italiano. Perché non fu certo un caso se, immediatamente dopo l’esplosione della bomba, programmata per colpire un grande corteo antifascista, tutte le tracce vennero fatte sparire grazie a un’attenta operazione di pulizia della scena del crimine. Né è stato un caso se, riallacciando i fili che portarono alla carneficina, la manovalanza ordinovista viene sorpresa in compagnia di uomini delle istituzioni, agenti dei servizi segreti e personale dell’intelligence statunitense. Sono gli ingredienti, questi, non soltanto della Strage di Brescia. Ma di un Paese, l’Italia, la cui sovranità sarebbe destinata a restare limitata, subordinata, cioè, agli interessi economici dei grandi potentati locali e dei desiderata strategici a stelle e strisce, pronti a manovrare l’eversione nera per imporre i propri diktat. Il libro di Saverio Ferrari e Pietro Garbarino è il testo definitivo su questo triste capitolo della strategia della tensione: un lavoro completo e rigoroso, indispensabile per conoscere la storia della Strage di Brescia e la sua verità, troppo a lungo censurata.
I soldati del popolo. Arditi, partigiani e ribelli: dalle occupazioni del biennio 1919-20 alle gesta della Volante Rossa, storia eretica delle rivoluzioni mancate in Italia
Claudia Piermarini
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2025
pagine: 228
"Quando, alla fine della prima guerra mondiale, i contadini scesero in piazza per protestare contro la mancata distribuzione delle terre e, in città, gli operai occuparono in armi le fabbriche, l’intero ordinamento politico italiano venne sconvolto dalla domanda di un nuovo ordine sociale, presto raccolta dagli Arditi del Popolo: l’unico, e spesso insuperabile baluardo contro l’avanzata reazionaria del fascismo. E, se i tumulti dei protagonisti del «biennio rosso» vennero soffocati nel sangue, non meno duri furono i provvedimenti emanati contro tutti quei partigiani che avrebbero voluto continuare a combattere fino a conseguire l’obiettivo di una nuova patria socialista. Ancora alle soglie degli anni Cinquanta, mentre gruppi come quello della Volante Rossa si impegnavano in atti eclatanti di «giustizia proletaria», avanguardia di una «fuga in avanti» a cui una moltitudine di italiani era assolutamente disposta. Avvincente ed esaustivo, I soldati del popolo di Claudia Piermarini racconta la storia di uomini e donne ingiustamente dimenticati sebbene lottarono e morirono nel nome della giustizia e della libertà." (Prefazione di Pasquale Iuso)
Il pub sotto le bombe. Una storia del conflitto in Irlanda raccontata nei pub delle contee del Nord
Daniele Scannavino
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2024
pagine: 152
L'isola di Smeraldo è stata molto a lungo anche l'isola delle bombe. Questo a causa di una guerra che i media mainstream tendono a definire «etnica», «religiosa» o «civile», negando la realtà di una lotta di liberazione da un regime coloniale nel cuore dell'Europa. Assodate le complicità della corona britannica nel dispiegarsi del terrorismo lealista ai danni della popolazione civile, Daniele Scannavino sceglie, per raccontare cosa significa vivere in un contesto di repressione e troppo spesso di morte, un angolo visuale privilegiato come il bancone di un pub. Privilegiato perché è proprio al pub che le donne e gli uomini della strada, coloro che affrontano tutti i giorni una situazione all'antitesi della pacificazione, riversano pensieri di ribellione e desideri di riscatto, sfogando le proprie paure e le proprie frustrazioni ma anche sognando la possibilità di un futuro diverso. Un futuro libero.
Piazza della Loggia cinquant'anni dopo. Dall'azione eversiva all'ombra della Nato delle organizzazioni neofasciste all'attuale disegno di affossamento della Costituzione: il filo nero delle stragi in un paese a sovranità limitata
Pietro Garbarino, Saverio Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2024
pagine: 152
A mezzo secolo di distanza, il 28 maggio del 1974 resta una data centrale nella storia dell’Italia contemporanea. Perché quel giorno l’esplosione dell’ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti ucciderà otto persone ferendone altre 102. Ma, allo stesso tempo, dichiarava aperta una terribile guerra ai danni della democrazia. Protagonisti di questo conflitto, insieme ai fascisti di Ordine Nuovo, responsabili materiali della Strage, pezzi importanti dello Stato italiano. Perché non fu certo un caso se, immediatamente dopo l’esplosione della bomba, programmata per colpire un grande corteo antifascista, tutte le tracce vennero fatte sparire grazie a un’attenta operazione di pulizia della scena del crimine. Né è stato un caso se la manovalanza ordinovista viene sorpresa in compagnia di uomini delle istituzioni, agenti dei servizi segreti e personale dell’intelligence statunitense. Sono gli ingredienti, questi, non soltanto della Strage di Brescia. Ma di un Paese, l’Italia, la cui sovranità sarebbe destinata a restare limitata, subordinata, cioè, agli interessi economici e ai desiderata strategici a stelle e strisce, pronti a manovrare l’eversione nera per imporre i propri diktat.
White power. La letteratura come strumento di propaganda fascista: il nuovo immaginario del suprematismo bianco americano
Stefano Tevini
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2024
pagine: 160
Considerati come avamposto di tutto ciò che è buono e giusto, i libri godono di un implicito statuto di positività rispetto a una generale idea di progresso civile e sociale. Ciò che è scritto nei libri, però, non è affatto utile soltanto a veicolare messaggi positivi, né si limita a occupare la sua nicchia in quello che è il mercato del tempo libero. Nei libri, infatti, finisce anche quanto di più reazionario sia possibile immaginare: il fascismo allo stato puro. E nel caso di un romanzo come "The Turner Diaries" di William Luther Pierce alias Andrew Macdonald, dall’incredibile circolazione negli Stati Uniti e poi tradotto in moltissime lingue nel mondo (anche in italiano), il contenuto diventa una guida per l’azione: un filo nero in grado prima di anticipare e poi di spiegare fatti tanto atroci quanto di difficile lettura. Dall’attentato di Oklahoma City, 168 vittime nel 1985, fino al massacro di 77 persone perpetrato a Oslo da Anders Breivik nel 2011, sono innumerevoli i crimini d’odio che affondano le loro radici in concetti come quello di Leaderless Resistance – “la resistenza senza leader” teorizzata da Macdonald – e nell’idea che un fitto nugolo di attentati contro l’odiata società multietnica possa arrivare a destabilizzare il sistema fino al punto da concedere agli eredi di Hitler l’occasione di imporre al mondo una nuova era di terrore razzista. Con grande competenza e rara passione, Stefano Tevini si immerge nei bassifondi della letteratura di genere per esplorare un universo fatto di rabbia malamente repressa e pura paranoia, capace di trovare nei romanzi non soltanto un semplice sfogatoio ma, con gli inevitabili strascichi di sangue e le non rare coperture istituzionali, un impensabile veicolo di diffusione globale per la violenza del suprematismo bianco contemporaneo.
L'unico in rivolta. Vita e opera di Max Stirner
Raúl Zecca Castel
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2023
pagine: 192
Non esiste nessun filosofo che, come Max Stirner (1806-1856), possa dirsi tanto popolare, in virtù della circolazione de "L'unico e la sua proprietà" – il suo libro più famoso –, quanto sconosciuto, sia in rapporto alla sua vita che persino alla sua immagine, considerando che di questo autore non esistono fotografie. Resta il fatto che Johann Caspar Schmidt, vero nome di Max Stirner, diede contributi fondamentali allo sviluppo di concetti come quello di alienazione, anticipando riflessioni che saranno proprie dell'individualismo, del nichilismo e dell'esistenzialismo. Ma chi era Max Stirner? Cos'è che ha detto e cosa gli è stato attribuito in virtù, magari, della lettura de "L'ideologia tedesca" di Marx ed Engels o grazie alla fortuna postuma che ispirò una parte del movimento anarchico? Il libro di Raúl Zecca Castel affronta tali questioni entrando nella vita e nell'opera di Stirner, rendendo giustizia a un classico. A un autore, cioè, che non ha mai concluso di dire ciò che ha da dire. Prefazione di Roberto Escobar.
Livio Maitan e il trotskismo italiano
Mauro Buccheri
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2023
pagine: 304
Livio Maitan (1 aprile 1923 — 16 settembre 2004) è stato uno dei principali dirigenti della Quarta Internazionale, l'organizzazione marxista rivoluzionaria fondata nel 1938 da Leon Trotsky. Fu tra i principali artefici della costruzione dei Gruppi comunisti rivoluzionari (GCR), sezione italiana dell'internazionale trotskista, un partito che, dopo avere assunto nel 1979 la denominazione di Lega comunista rivoluzionaria, finì per sciogliersi nel 1989 in Democrazia proletaria. Nel 1991 Democrazia proletaria confluì nel nascente Partito della Rifondazione comunista (Prc), formazione all'interno della quale Maitan svolse gli ultimi anni di militanza politica, guidando un'area di minoranza interna, prima della morte avvenuta nel 2004. Il lavoro di ricerca di Mauro Buccheri costituisce il primo tentativo di ricostruire sistematicamente il lunghissimo percorso politico di Livio Maitan, dalla Resistenza fino ai primi anni Duemila: sessant'anni decisivi di storia del movimento operaio analizzati in un contesto internazionale. Rifuggendo da ogni sorta di faziosità, e puntando sul rigore metodologico, l'autore esplora gli innegabili meriti di Livio Maitan, a partire dal lavoro di cura e traduzione degli scritti trotskiani, senza omettere di affrontarne contraddizioni, limiti ed errori. Nel suo lavoro Buccheri si avvale di molteplici fonti, incluse quelle tratte dall'Archivio Livio Maitan di Roma, seguendo l'evoluzione del pensiero e della formazione politica di Maitan e cercando allo stesso tempo di fare emergere quella sfera privata di cui, nei suoi scritti, il dirigente trotskista faceva trapelare ben poco ma che contribuisce a restituire più compiutamente l'immagine di una personalità straordinaria. Prefazione di Marco Maitan.
Il pane e le rose. Femminismo e lotta di classe
Andrea Iris D'Atri
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2023
pagine: 237
Da quando, nel 1912, venne scelta dalle operaie tessili di Lawrence come canzone-simbolo della loro dura lotta per il reddito e la dignità, "il pane e le rose" non è più stato soltanto uno slogan né, tantomeno, una semplice canzone. Autentico manifesto di un mondo a venire, "il pane e le rose" sintetizza l'idea di una "società dove si è più felici, realizzati, liberi". Una società, dunque, dove il tema dell'emancipazione della donna diventa il pilastro su cui fondare il senso di un riscatto collettivo, finalmente in grado di scardinare la divisione in classi e la relativa dinamica di sfruttamento e di oppressione economica e patriarcale. Dedicato alle questioni di genere all'interno delle dinamiche dell'antagonismo di classe, il lavoro di Andrea D'Atri restituisce una visione conflittuale della condizione femminile: una "storia ribelle" che, attraverso un'attenta contro-analisi del passato, interpreta il presente e apre al movimento delle donne nuove prospettive di liberazione.
Un fiore che non muore. La voce delle donne nella Resistenza italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2022
pagine: 172
Sfogliando le pagine dei libri che trasportano nel futuro la gloriosa epopea della lotta contro il nazifascismo, è soprattutto un'assenza ciò che si impone agli occhi di chi vuole conoscere le persone e i fatti della guerra partigiana. Quest'assenza, rotta soltanto da voci isolate e da testimonianze poco note, riguarda le donne: un autentico esercito che non si limitò a dare il proprio contributo alla Liberazione, ma che, al contrario, costituì la spina dorsale della lotta armata combattuta in Italia per conquistare, sul finire della Seconda guerra mondiale, l'agognata libertà e un altrettanto sospirata giustizia sociale. Non "soltanto" infermiere e staffette, le donne salirono in montagna, imbracciarono i mitra strappati ai soldati nemici e, in numerose occasioni, guidarono interi reparti alla conquista di ambiziosi obbiettivi militari. Quali che furono le ragioni che, dopo il 25 aprile del 1945, contribuirono a nascondere l'impegno e il coraggio delle donne, Ilenia Rossini colma una lacuna raccogliendo lettere, testimonianze, vicende personali e documenti in grado, finalmente, di dare un volto a La voce delle donne nella Resistenza italiana.
Cichero. Storia e memoria di una divisione partigiana
Tommaso Baldo
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2022
pagine: 154
Sulle montagne dell'entroterra ligure, nell'inverno tra il 1943 e il 1944, un pugno di straccioni male armati dichiara guerra alle truppe del Reich e ai loro servi fascisti. Nel giro di pochi mesi, quegli "straccioni" diventeranno una formazione di centinaia e poi di migliaia di combattenti: la divisione garibaldina Cichero. Per più di un anno, e fino alla resa dei conti finale, la Cichero terrà testa ai nazifascisti, liberando un'area vastissima a cavallo di tre regioni e sperimentando forme di democrazia dal basso. Il tutto dimostrandosi più forte dei rastrellamenti, delle rappresaglie e delle stesse polemiche interne. Una storia, quella raccontata da Tommaso Baldo, unica nella sua straordinarietà e, al tempo stesso, esemplare nel suo contenere in sé tutte le componenti della Resistenza, le tante "Italie" antifasciste.
Stalin e il PCI. Tra mito e realtà
Marco Ferrando
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2022
pagine: 447
Quello italiano, com’è noto, fu il più grande “Partito Comunista” dell’intero emisfero occidentale. Un’esperienza straordinaria di passione e militanza per milioni di proletari. In questa storia, particolarmente controversa, si dipana anche la trama dei rapporti tra il PCI e Mosca, con l’impatto dei desiderata di Stalin sulle scelte dello stesso Partito Comunista Italiano. Marco Ferrando, da sinistra e in una prospettiva marxista, ricostruisce, insieme al fenomeno staliniano, quella che resta una pagina tanto misconosciuta quanto centrale per la comprensione dell’involuzione e quindi della crisi della lotta di classe e del movimento operaio in Italia.
La burocrazia in Unione Sovietica. Nascita, involuzione e crollo del paese dei Soviet
Aldo Bronzo
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2022
pagine: 400
Più ancora della caduta del muro di Berlino del 1989, non c'è dubbio che la dissoluzione dell'Unione Sovietica, datata 1991, abbia lasciato incredule masse enormi di persone e non soltanto chi identi?cava sé stesso con il paese uscito vittorioso dalla grande rivoluzione socialista del 1917. Ma come è stato possibile che una grande potenza come l'Unione Sovietica, in grado addirittura di costringere all'annichilimento l'apparentemente invincibile esercito tedesco nel corso della seconda guerra mondiale, abbia potuto conoscere un simile processo involutivo? Aldo Bronzo, con un'impressionante mole documentaria, affronta quella che resta una domanda cruciale tratteggiando la storia della burocrazia sovietica: un apparato che affonda le sue radici nella vecchia Russia zarista ma che, persino nel periodo post-rivoluzionario, ha continuato a difendere rendite di posizione destinate a sconfessare i dettami ideologici sovietici e ?nendo per preparare un destino di scon?tta in grado di sconvolgere i delicati equilibri geopolitici mondiali.