Quodlibet: Quaderni Quodlibet
Il giardino in movimento. Da La Vallée al giardino planetario
Gilles Clément
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2010
pagine: 319
Il giardino in movimento racchiude in sé diversi gradi di leggibilità: è una guida per il giardiniere, è un trattato di filosofia della natura, è un resoconto letterario delle esperienze che Gilles Clément (paesaggista, ingegnere agronomo, botanico ed entomologo) ha fatto interagendo con la natura. E parte non secondaria dell'importanza di questo libro sta nell'imponente apparato di immagini che lo stesso autore ha raccolto a corredo del suo racconto. È innanzi tutto un'educazione dello sguardo, allo scopo di acquisire la facoltà di rinvenire ciò che nel mondo vegetale è al contempo invisibile e fondamentale. Dall'altro lato vengono descritti e analizzati nel dettaglio una miriade di casi concreti per rendere trasparente cosa significhi dare corpo a un'idea paradossale come quella di «giardino in movimento», spazio in cui la natura non è assoggettata e soffocata dalle briglie di un progetto, di uno schema preconfezionato, e dove spesso è più prezioso sapere cosa non fare piuttosto che intervenire e aggredire. Si apprende l'arte di agevolare, favorire, incoraggiare, e mentre «il gioco delle trasformazioni sconvolge costantemente il disegno del giardino», tanto il giardiniere, ovvero il «guardiano dell'imprevedibile», che ogni eventuale visitatore, possono nutrirsi delle immancabili dosi di "sorpresa" che la natura riserva loro quando si esprime finalmente nella sua pienezza.
Dell'amicizia
Matteo Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2009
pagine: 212
"Dell'amicizia" (Nanchang, 1595) è la prima opera in cinese composta da Matteo Ricci. Per mezzo di essa, presentando in 100 sentenze tratte dai classici antichi il pensiero dell'Occidente sull'amicizia, Ricci intendeva mostrare che la civiltà cinese e quella europea coincidevano su temi fondamentali. L'opera stupì la Cina e conobbe un grande successo: Ricci aveva compreso che la sua missione e il tentativo di accendere il dialogo tra Oriente e Occidente potevano costruirsi unicamente sul saldo fondamento della conoscenza reciproca e dell'umana amicizia. È per questo che egli si presentò al mondo cinese stringendo in una mano il mappamondo e la geometria di Euclide, nell'altra il Dell'amicizia. In questa edizione vengono pubblicati - oltre alla ristampa fotografica dell'edizione cinese a stampa con traduzione italiana a fronte il testo autografo della redazione italiana di Ricci da poco ritrovato alla British Library di Londra.
Grammatica storica delle arti figurative
Alois Riegl
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2007
pagine: LXXXII-350
In una civiltà come quella attuale in cui, come scrive Sergio Bettini, "l'esistere prevale sull'essere anche nella struttura dei linguaggi artistici il "tempo" prevale sullo "spazio", l'"espressionismo" prevale sull'"impressionismo", le arti "industriali" o applicate, e l'architettura, prevalgono sulla scultura delle "statue" e sulla pittura dei "quadri". La differenza classica tra grande arte e arti minori si attenua fino a scomparire, in un'epoca che invoca più che mai categorie adeguate per essere in grado di comprendere se stessa, i contributi degli storici dell'arte della Scuola di Vienna e in particolare del suo esponente centrale Alois Riegl (1858-1905) restano tuttora un patrimonio pressoché intatto. In questo studio si affronta il senso del processo artistico sulla scorta del confronto dell'uomo con la natura, dove però non si tratta di imitare la natura, ma di competere con essa e migliorarla. In questo quadro - che varia nel tempo e in base al quale sono rilette tutte le epoche della storia dell'arte dall'antichità alla modernità - egli identifica una serie di "elementi" costanti per cui storicamente l'opera d'arte si costituisce come tale (fine, materia prima, tecnica, motivo, relazione forma-superficie) e che, come nella struttura delle lingue storiche, si declinano in maniera diversissima a seconda delle necessità espressive che il tempo e il luogo richiedono.
Francis Bacon. Logica della sensazione
Gilles Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2007
pagine: 243
"Come rendere visibili forze invisibili?" Le Figure di Bacon e tutte le Figure della storia della pittura, possono essere interpretate come il tentativo di rispondere a questa domanda, che è indispensabile porre affinchè la pittura sia collocata nel suo luogo proprio. È in gioco lo statuto di un'arte particolare, della sua separazione dalle altre arti, ma, al tempo stesso, della comunione delle arti, del loro problema comune: "In arte, in pittura come in musica, non si tratta di riprodurre o di inventare delle forme, ma di captare delle forze. Per questa ragione nessuna arte è figurativa. La celebre formula di Klee "non rendere il visibile, ma rendere visibile" non significa nient'altro". Ecco allora il procedimento della Figura in Bacon, l'azione dei tondi, dei parallelepipedi o degli ovali che isolano la Figura nel quadro, fanno sì che nessuna storia si insinui o provi a insinuarsi nell'insieme illustrato, esorcizzando così il carattere figurativo, illustrativo, narrativo, che la figura necessariamente avrebbe se non fosse isolata: "Ci sono due modi di superare la figurazione (e cioè, a un tempo, l'illustrativo e il narrativo): o in direzione della forma astratta, oppure verso la Figura. In Cézanne questa via della Figura ha un nome semplice: sensazione". Con questo libro Deleuze elabora uno strumento originale capace di cogliere i molteplici aspetti dell'opera e della figura di Francis Bacon, ponendo al centro una concezione tutta nuova dello statuto sensibile del vedere.
Casi critici. Dal postmoderno alla mutazione
Alfonso Berardinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2007
pagine: 418
Definizioni. La fine del postmoderno. Alla ricerca di un canone italiano. Destra e sinistra in letteratura. Postmodernità e neoavanguardia. Come insegnare letteratura moderna? Dov'è finita l'industria culturale. Esempi. Calvino moralista. Elsa Morante e il sogno della cattedrale. Per Enzensberger, una lettera dall'Italia. Per Auden, in confidenza. Adorno, filosofo e scrittore. Pasolini e la classe dirigente. Eco e la letteratura. Un pamphlet: Stili dell'estremismo. I rumori dell'essere: Heidegger, Derrida, Severino. Stili dell'estremismo: Fortini, Zolla, Tronti, Calasso. Cioran, il più pessimista. Tre panorami. Le angosce dello sviluppo. Scrittori italiani e modernizzazione 1958-1975. La poesia italiana alla fine del Novecento. Saggistica e stili di pensiero 1980-2000.
Contro il simbolico. Dieci lezioni di filosofia
Enzo Melandri
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2006
pagine: 309
Questo libro configura un percorso nei massimi temi di indagine del pensiero filosofico, al di là o prima di ogni contrapposizione di scuola, attraverso dieci voci: Logica; Linguaggio; Realtà; Metafisica; Soggetto e coscienza; Credenza e immaginario; Desiderio e volontà; Essere e dover essere; Etica e politica; Morte e finitezza.
Poetica della relazione. Poetica III
Édouard Glissant
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2004
pagine: 320
Il volume è articolato in dodici parti dedicate a temi intorno alla nozione di "ambiente", che l'autore preferisce chiamare "entour" (l'intorno). L'intenzione che attraversa queste pagine è quella di abbozzare un'etica capace di ripensare le relazioni che scaturiscono dall'incontro e dall'integrazione fra le diverse culture al di là delle ferite e dei rapporti di potere aperti dalla prima forma di relazione che il mondo moderno ha conosciuto: il colonialismo. Rielaborare, dunque, una nuova tolleranza, una nuova disponibilità che prenda in considerazione il fatto nuovo di questi tempi: che non esistono più, su questo nostro pianeta, "dei centri esclusivi e privilegiati del sapere, delle metropoli della conoscenza".
Dell'amicizia
Matteo Ricci
Libro: Copertina rigida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2004
pagine: 212
Il "Dell'amicizia" (Nanchang 1595) è la prima opera in cinese composta da Matteo Ricci. Per mezzo di essa, presentando in 100 sentenze tratte dai classici antichi il pensiero dell'Occidente sull'amicizia, Ricci intendeva mostrare che la civiltà cinese e quella europea coincidevano su temi fondamentali. L'opera stupì la Cina e conobbe un grande successo: Ricci aveva compreso che la sua missione e il tentativo di accendere il dialogo tra Oriente e Occidente potevano costruirsi unicamente sul saldo fondamento della conoscenza reciproca e dell'umana amicizia. In questa edizione vengono pubblicati - oltre alla ristampa dell'edizione cinese a stampa con traduzione italiana a fronte - il testo autografo della redazione italiana di Ricci.
La linea e il circolo. Studio logico-filosofico sull'analogia
Enzo Melandri
Libro: Libro rilegato
editore: Quodlibet
anno edizione: 2004
pagine: XXXV-883
Il tema "analogia" funge da filo conduttore, pietra di paragone e pretesto critico per una ricerca sopra i principi razionali - ma non per questo "logici" - che regolano nella prassi il modo umano di vivere, di sentire e di pensare. Da un punto di vista filosofico, l'analogia è insostituibile. Essa è il principale strumento di mediazione fra la conoscenza scientifica (particolare) e la coscienza filosofica (universale). In altri termini, l'analogia è il principio di simmetria che media e contrappone logica e dialettica. Secondo Platone, ci sono due diversi principi di simmetria: la "linea" e il "circolo". Dall'opposizione fra questi due principi, derivano importanti conseguenze e, non per ultimo, un rilancio della filosofia.