Pungitopo: Due tarì
Il libertario di Nebrodi
Giuseppe Alibrandi
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 160
La ricostruzione storica di un gruppo anarchico siciliano composto da Antonino Puglisi, Francesco Martino e Leo Giancola, nati a Librizzi, nei Nebrodi, compagni d'infanzia e di fede politica. Tutti e tre soldati della Grande Guerra, di ritorno dal fronte, abbracciarono l'anarchismo e nel 1920 si mobilitarono contro il fascismo. Leo Giancola nel 1921 emigrò a New York, dove fece parte della redazione de "l'Adunata dei refrattari", e dove conobbe Armando Borghi. Nino Puglisi, perseguitato dal fascismo, fu mandato al confino e morì all'ospedale psichiatrico Mandalari di Messina. Appresa la sua morte, Giancola ricordò il compagno d'infanzia e di fede ne "l'Adunata dei refrattari" del marzo 1945. Insieme alla loro storia viene raccontata quella del fuoriuscitismo anarchico e degli anarchici siciliani.
Canti di Capizzi
Marianna Fascetto
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 144
"Sorprende non poco, in un momento in cui i giovani sembrano dirigersi verso ben altri traguardi, l'attenzione e la passione con cui questa cultrice insegue le memorie della sua comunità per estrarre da quei ricordi, con rigore scientifico, parole ed immagini che rappresentano sentimenti e sottolineano momenti di vita. Un diario di tante brevi storie di normale umanità, un vissuto raccontato attraverso le parole delle "canzuna", una lettura che è anche e sopratutto cronaca delle vicende della gente di queste contrade, nel cuore di Sicilia, di Capizzi. Una città robusta di orgoglio, uno dei rari luoghi che, anche per posizione geografica, è riuscito a conservare integro il proprio patrimonio culturale, nei tempi di un magico rito che, di anno in anno, non spegne, ma ravviva la tradizione di questa comunità conosciuta, nel resto dell'Isola, per la sua particolare fierezza". (dall'introduzione di Gaetano Rizzo Nervo).
Com'è a verde la Sicilia
Salvatore Monastra
Libro
editore: Pungitopo
anno edizione: 1996
pagine: 160
Villa Cianciafara
Giuseppe Amedeo Mallandrino Cianciafara
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2021
pagine: 352
Certamente impresa non facile quella di Giuseppe Amedeo Mallandrino Cianciafara nel ricostruire i passaggi secolari, inerenti l’estesa genealogia della sua ascendenza. [...] L’autore di questo volume racconta una storia, tante storie, tutte documentate, anche se, sfogliando le pagine, sembra quasi di ascoltare una favola. Una famiglia, la sua famiglia, costellata da tanti nomi, cognomi, predicati, titoli, feudi, principi, quando addirittura sovrani, che entrano significativamente in questa storia di famiglia. Da Messina a Bergamo, da Santa Margherita Belice a Castiglioncello, da Zafferia a S. Martino di Castrozza, da Palermo a Roma, radici e rami familiari si estendono dall’estremo Sud alle falde delle Alpi, ma non mancano plurime esperienze formative in Svizzera, in Inghilterra, in Ungheria, negli Stati Uniti. Le stanze della villa di Zafferia concentrano vicende vissute in tutta Europa, ed oltre.[...] A Villa Cianciafara si concretizza un raro esempio di conservazione, dove l’attenzione passa dall’opera d’arte al bene d’uso comune [...]. Nel giardino le pietre parlano di geologia, archeologia, così come gli oggetti domestici descrivono la casa, o meglio, il casato, povertà e ricchezza, anche culturale, indicatori di studi come la mostra del trappeto; scuderie e palmento diventano archivi, luoghi della memoria, di una specifica memoria, quella della famiglia di Amedeo. [...] Filangeri di Cutò, Lanza di Trabia, Branciforte di Butera, Tasca di Almerita, Camozzi di Bergamo, Danieli di Badia Polesine, Piccolo di Calanovella, Tommasi di Lampedusa, Trigona di San’Elia, ma anche presenze quali i sovrani borbonici Ferdinando IV e Maria Carolina Asburgo-Lorena, o successivamente Amedeo d’Aosta; inoltre, tratte dall’opulenta borghesia, come i Whitaker, gli Jung e, principalmente, Ignazio e Franca Florio, che tenne a battesimo la madre di Amedeo. Tutti frequentano i protagonisti della nostra storia in una straordinaria orchestrazione di personalità diverse, ma sempre interessanti: un rutilante caleidoscopio di personaggi di caratura internazionale, storica. [...] (dall’Introduzione di Franz Riccobono)