Pungitopo: Due tarì
Canti popolari del messinese
Tommaso Cannizzaro, Nino Falcone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pungitopo
anno edizione: 2023
pagine: 1280
La Divina Commedia in siciliano
Dante Alighieri
Libro: Libro rilegato
editore: Pungitopo
anno edizione: 2022
pagine: 560
La ragione della traduzione, la sua storia, i criteri con cui essa è stata condotta e le note filologiche sono dell’introduzione, che per tale motivo viene ripubblicata per intero. Il convincimento che l’opera costituisce di per sé un commento al divino poema ed è prova eccellente della validità del nostro dialetto pur nel cimento aulico ed illustre, mi ha fatto suo tenace sostenitore. Pertanto mi auguro che quest’altro saggio della mia fatica, spesa a tenere sveglio il ricordo del poeta peloritano, possa almeno cogliere l’accettazione di quanti come me hanno desiderato a lungo ed invano di avere una copia della sua traduzione in siciliano del divino poema. Agli studiosi ed al popolo di Sicilia ho voluto riproporre un lavoro pregevole scarsamente conservato, perché non sia disperso: questo solo, se non altro, è già motivo di mia soddisfazione. (Nino Falcone)
I proverbi a Pantelleria
Gianfranco Pavia
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2021
pagine: 224
Il contenuto di quest’opera vorrebbe essere qualcosa di più di un semplice elenco dei detti proverbiali in uso a Pantelleria. Il confronto delle espressioni proverbiali pantesche con quelle delle aree linguistiche limitrofe, (in primo luogo le siciliane, ma anche le maltesi, le berbere e le arabe), se pure non arrivano nella più parte dei casi a definire delle certezze quanto a derivazioni o influenze di una forma rispetto a un’altra, stabiliscono delle indubbie diversità, rispetto alla formulazione di un proverbio, che si spera possano essere oggetto di ulteriori indagini linguistiche, in considerazione anche del fatto di essere Pantelleria collocata in un’area linguistica di frontiera; per converso, in molti casi, si assiste a una identità di espressione tale da far pensare a una continuità territoriale che va oltre i limiti imposti dall’insularità.
La via per Eleusi
Primo Lorenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2020
pagine: 136
È questa la quarta monografia dedicata dall’autore al tema del viaggio. In questo lavoro l’attenzione è rivolta ai Misteri Eleusini e alla grande processione con cui gli iniziandi si trasferivano da Atene ad Eleusi. L’obiettivo è sempre quello di un viaggio nello spazio e insieme nel tempo secondo quella tradizione letteraria, detta “periegetica”, di grande successo nel mondo antico. All’approfondimento topografico e storico si aggiunge la continua tensione volta a ricostruire le trasformazioni del mondo interno degli iniziandi indotte da quel percorso iniziatico, che sarebbe stato prototipo di tutti gli itineraria in sé ipsum et in deum a venire. L’attenzione agli snodi evolutivi, che sono propri ad ogni processo di destrutturazione – ristrutturazione identificativa, diventa spunto per molte considerazioni psicopatologiche e cliniche.
Cucina siceliota e latina in età classica
Carmelo Fucarino
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2018
pagine: 184
Mysteria. Viaggio nei luoghi e nei riti misterici dell'antichità classica
Primo Lorenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2018
pagine: 144
Lu Nicolau eremita. Poema sacro di Placido Merlino
Fabrizio Passalacqua
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2017
pagine: 280
Domenico Sciacca Della Scala (1844-1900)
Riccardo Magistri
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2017
pagine: 144
Domenico Sciacca Presti della Scala nacque a Patti il 30 ottobre 1844. Studiò agronomia in Toscana e creò nei suoi possedimenti pattesi una fattoria modello. Laureato in legge a Pisa, si stabilì a Palermo, dove sposò, nel 1871, Marianna Merlo, dama d'onore della regina, e in seguito principessa di Patti e marchesa di S. Elisabetta. I coniugi, esponenti dell'alta società dell'epoca, ne vissero gli aspetti mondani. Nel 1880 il barone Domenico fu eletto nel centro-sinistra deputato al Parlamento nazionale e fece parte, fino al marzo 1896, del Gabinetto Crispi come Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio. Ricoprì diversi incarichi parlamentari e svolse in aula una vasta azione, pronunciando molti discorsi su argomenti di varia natura, specialmente su temi agrari ed economici. Accanto all'attività parlamentare, il suo interesse per l'agricoltura è testimoniato da varie appassionate pubblicazioni. Ben inserito nell'attività politica della capitale, intrattenne rapporti con i principali protagonisti dell'epoca. Alla sua morte (Roma, 6 dicembre 1900), ebbe funerali di Stato e fu ricordato alla Camera con una commossa celebrazione funebre. Le spoglie furono tumulate nella cappella gentilizia Piccolo-Natoli del cimitero di Patti.
Ritorni. Autobiografia di un talloner
Paolo Piccione
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2017
pagine: 192
Le isole Eolie. Tra leggenda e storia
Leopoldo Zagami
Libro
editore: Pungitopo
anno edizione: 2016
pagine: 356
L'ascesa dei notabili. Politica e società a Palazzolo Acreide nell'Ottocento borbonico
Salvatore Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2015
pagine: 192
Palazzolo Acreide, l'antica Akrai, subcolonia di Siracusa, vive durante l'Ottocento borbonico un periodo di importanti trasformazioni politiche e sociali. A partire dalla breve, ma fondamentale, stagione costituzionale del 1812 cominciano ad affacciarsi nel palcoscenico della politica locale le classi sociali 'borghesi', radicate in gran parte nella 'città di sopra' che, sviluppatasi attorno alla chiesa di S. Sebastiano, si contrappone alla 'città di sotto' (il quartiere di S. Paolo). Con la 'monarchia amministrativa' si assiste anche a Palazzolo alla formazione di una nuova classe dirigente, un'élite, spesso colta, che sfrutta tanto le moderne forme di aggregazione, come i circoli di conversazione, quanto le istituzioni politiche per acquisire non solo prestigio sociale, ma anche quegli spazi di potere resi possibili dalla 'nuova politica'. Lo sguardo sulle forme associative dell'élite locale, condotto sulla scorta di un ampio scandaglio delle fonti d'archivio (peculiarità di tutto lo studio), permette anche di cogliere alcuni aspetti che caratterizzano la società stessa, attraversata, soprattutto tra le classi più umili, da forti tensioni sociali che esplodono, non a caso, proprio in prossimità di rivoluzioni (in particolare quelle del 1837, del 1848 e del 1860), intrecciandosi, non di rado, con la lotta politica e rivelando così una società in continuo fermento.