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Prometheus: Eos

La mia creatura

La mia creatura

Komil Teresa Singh

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2024

pagine: 80

«Leggere questa raccolta di poesie di Komil Teresa Singh, non ancora diciottenne, si rimane colpiti sia dalla freschezza e dall’intensità passionale delle sue liriche, sia da una ispirazione pulita, di sentimenti, soprattutto d’amore, puri e tersi, che talora nascondono un sottile e appena accennato erotismo. Le immagini poetiche sono talora forti, di notevole intensità esistenziale, talora leggerissime, come nuvole passeggere. In queste dicotomie lei si muove, sospesa fra tradizione occidentale e orientale, con estrema facilità, superiore alla sua età. La sua ispirazione poetica e il suo poetare riecheggiano talora le sue origini Sikh e talaltra l’asprezza e l’asciuttezza della terra sarda. Così il retaggio poetico occidentale classico si sposa alla tradizione eccelsa della poesia indiana, basti ricordare Tagore, ma pure di altri grandi nomi della letteratura indiana moderna, anche omonimi di Komil Teresa Singh, come Mohan Singh e il suo romanticismo, oppure Bhai Vir Singh, poeta, studioso e teologo indiano del movimento di rinascita Sikh, considerato il principe della letteratura panjabi moderna». (dalla nota introduttiva di Francesco Solitario)
15,00

Frammenti d'estate. Versi in viaggio

Frammenti d'estate. Versi in viaggio

Alessandro Villa

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2024

pagine: 56

«In questa raccolta la sensazione dominante è quella di ritrovarsi immersi nel trambusto, e scalpitio di passi, di un luogo di incontro come quello di una stazione, accolti da stimoli di varia natura. Ci si riscopre così osservatori, cauti e curiosi, dei molteplici passeggeri che salgono e scendono dai treni, ciascuno con il proprio bagaglio, più o meno pesante. In questa frenesia di vita, l'attimo viene immortalato nei versi e questi ci permettono di osservare il movimento dei pensieri dei viaggiatori, lasciandoci al contempo liberi di partecipare e vivere le loro stesse ambizioni o inquietudini. […] Eppure, questi versi in viaggio, questi molteplici volti disegnati a parole che acquistano nuova vita, si vedono uniti da un filo comune. È la frenesia rumorosa delle emozioni che vivono in loro e che sgorgano, come un fiume, nelle parole del poeta ad unirli come tessere di uno stesso puzzle. […] Una rivendicazione e difesa dell’umanità dell’essere umano, che esula confini d'età e di spazi: questa la potenza dei versi della raccolta, limpidi come la passione e la lealtà del poeta nei confronti dell’arte poetica». (dalla prefazione di Alice Tavani)
12,00

Scala di luce. Ediz. multilingue

Scala di luce. Ediz. multilingue

Luciana Salvucci

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2023

pagine: 192

Già il titolo della raccolta, “Scala di Luce”, è di per sé una promessa e un programma: salire, in alto, perché la luce “è” in alto. E così Salvucci costruisce versi fatti di poche o pochissime parole, anche una sola, quasi a indicare i gradini o i pioli di una scala che porta faticosamente verso l’alto, verso la Luce, con una profonda convinzione di poeta: se ciò è possibile, lo si deve solo alle parole, ai gradini di parole, alla “parola” fatta gradino faticoso, una per una, per salire in alto. Con una Scala che, nelle diverse varianti, appare sempre simbolo di una congiunzione tra il cielo e la terra: simbolo di ascesa, di progressiva elevazione. […] Un punto comune del “metodo poetico” di Luciana Salvucci, vero fondamento e asse portante di tutte le sue raccolte, è l’amore e l’attenzione massima, fin quasi all’esasperazione, che l’Autrice ha per la “parola” poetica. Ogni parola delle sue poesie, infatti, è pesata, soppesata, vagliata, esaminata, valutata, sentita e scelta intimamente, con partecipazione attiva di cuore e mente, a cercare l’unica parola possibile che possa essere in quel luogo esatto di ogni sua poesia.
18,00

Di acque, di terre, di cieli, di fuochi e d'ogni altra forza

Di acque, di terre, di cieli, di fuochi e d'ogni altra forza

Maria Luisa Eguez

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2022

pagine: 104

«I quattro elementi scandiscono le tappe di questo percorso di ricordi e speranze, dalla giovinezza alla piena maturità. Ricordi e preghiere si alternano, come un’altalena, in queste pagine. Luci e ombre hanno giocato - e giocano tuttora - a rimpiattino nella vita di Maria Luisa. Il suo sguardo si posa su cose, oggetti, modi della sua anima: un sasso, levigato dall’acqua, che nella polvere sotto di sé rinserra gli umori della terra; un pugno di erba amara, a sera, è la stanchezza di una lunga, faticosa giornata. Si leva su alberi quotidiani e di mondi lontani, segue voli di rondini e il cinguettio di un passero, che invoca ali ai suoi piccoli, prima che la tempesta distrugga il nido. Il suo cuore trova parole semplici e grate alle tante piccole cose che ci donano, senza saperlo, attimi di assoluta bellezza, e fanno rifiorire ogni giorno la vita. Le parole si rincorrono leggere, ritrovano i colori di albe e tramonti, e notti stellate... solitari silenzi ad ascoltare palpiti e sussurri di amorose presenze.» (dalla Prefazione di Alessandra Tarabochia)
15,00

Liturgia dei giorni

Liturgia dei giorni

Anna Maria Bonfiglio

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2022

pagine: 80

«"Più si conosce la poesia più ci si accorge ch’essa è figlia della liturgia, la quale è il suo archetipo", ebbe a dire Cristina Campo. I riti sono i veri modelli, gli archetipi della poesia, e la poesia è figlia della liturgia! Così la Bonfiglio costruisce, memore di una religiosa "Liturgia della Parola" o "Liturgia delle Ore", una sua particolare "Liturgia dei giorni", che qui diventa una sorta di cerimonia laica della vita quotidiana. Solo la vera poesia è capace, nel suo linguaggio essenziale, di costruire e modellare una poetica liturgia del quotidiano, così forte da far vivere e sentire quanto il cuore e la mente intuiscono o vedono, e di far vivere il momento magico e misterioso che apre, spalanca, il mondo poetico». (dal saggio introduttivo di Francesco Solitario)
14,00

Debitum

Debitum

Lucia Triolo

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2021

pagine: 104

«Il titolo di questa silloge riprende l’accusativo “debitum”; un’opera letteraria o artistica è lo strumento attraverso cui l’altro dà presenza di sé in maniera solenne e immortale. Dare ascolto a un’opera d’arte significa sia ritrovare qualcosa di sé, sia invocare l’alterità radicale rispetto a questo sé… è una esperienza di incontro in cui l’io si invera sempre in un tu senza il bisogno di sapere come è fatto quest’ultimo. Gli autori di cui la poetessa mette un riferimento in esergo a ogni singolo componimento dicono, in modulazioni differenti, l’indecifrabilità della verità dell’altro, la sua totale inviolabilità e desiderabilità ma allo stesso tempo la ragion d’essere di ogni identità.» (dal saggio critico introduttivo di Giuseppe Cerbino)
12,00

Il tempo inverso

Il tempo inverso

Paolo Stefanini

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2021

pagine: 80

«Cattura nelle pagine di Paolo Stefanini il grande mistero del tempo. Già il titolo della nuova raccolta invita il lettore a concentrare l’attenzione su tale tema principe della lirica occidentale, che da Petrarca a Ungaretti, evoca i paradisi perduti della memoria, la fede nell’eternità, gli interrogativi filosofici del divenire contrapposto all’essere: “tutto in un amalgama ardente/ di persone e personaggi a vicenda”. Ed ecco l’esistenza umana perennemente sospesa fra la persona, ancora informe perché la vita lo è, ed il personaggio, dalla compiuta forma pacificata nella morte, quella che tutti raggiungeremo. La pietas per quello che si perde e non lascia più traccia, è forse l’ansia segreta di Stefanini, così legato a un personalissimo sentimento della Storia, che in apertura del volume non esita a dichiarare un senso drammatico dello scacco, per un tempo come quello che gli è toccato di raggiungere nella maturità. Un “tempo inverso”, contrario cioè a quel che aveva promesso e illuso di maturare.» (dall'Introduzione di Roberto Pazzi)
12,00

Il viaggio

Il viaggio

Stefania Raschillà

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2021

pagine: 48

Stefania Raschillà ci offre immediatamente e con chiarezza la chiave di lettura di questa raccolta di poesie già dal titolo, Il viaggio, e ricollegandosi chiaramente e apertamente alla letteratura di viaggio, ma rendendo fortemente attuale il tema antico, ci narra poeticamente, attraverso un serrato dialogo tra padre e figlio, somali che fuggono da Mogadiscio a causa della guerra, un viaggio epico: il barcone che li trasportava, dopo una terribile traversata, si vede negare l’approdo e vaga in mare. […]Il linguaggio poetico di Stefania Raschillà, asciutto e tagliente, sembra seguire l’andamento del mare, ora pulito, piano, calmo, persino dolce, come un mare in bonaccia; ora forte, tumultuoso, terribile, come un mare in tempesta, ma sempre con una forza interiore, un’energia, un sottile scavo psicologico dei personaggi che ce li avvicinano, ce ne fanno sentire intimamente il dramma, l’inquietudine interiore, e persino il terrore fisico». Dal saggio introduttivo di Francesco Solitario.
10,00

Astro immemore

Astro immemore

Adriana Gloria Marigo

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2020

pagine: 64

«Poco incline alle rime e alle assonanze, Marigo gestisce i suoi piccoli impianti metrici puntando più sul contrasto e sull’interruzione ritmica che sull’armonia del verso isocrono. Più volte infatti al brusco succedersi di versi lunghi (talvolta endecasillabi perfetti, talvolta ipermetri, o endecasillabi privi di accenti) e versi più brevi, senari e settenari – e fino a far “suonare” un endecasillabo con un quinario – si affida il ricordo di quel blocco del respiro, di quell’istante di irripetibile fusione dell’io nell’armonia del mondo. Perché di questo si tratta: di un’armonia quale raramente si coglie fra mente corpo e natura, fra infinitamente piccolo e infinitamente grande, fra attimo e eterno, in una sapiente unione di un rinnovellato “Sentimento del tempo” con un luminoso “sentimento dello spazio”». (Dalla Postfazione di Andrea Matucci)
12,00

Il tempo che trasforma

Il tempo che trasforma

Patrizia Fazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2020

pagine: 136

«Quella di Patrizia Fazzi è una poesia sospesa tra la natura, la cultura (nella potenza creativa che ci porta «alla soglia del bello» - non solo con la letteratura ma con la musica, con la pittura, con la scultura, con la danza - e la parola immaginosa e concreta ispirata dal naturale spirito religioso che aleggia dentro il mondo e che sembra colmare il dilagante vuoto che lo assedia. Sono testi che tendono a significare una reciproca compenetrazione tra mondo umano e naturale… I versi netti e rigorosi ci immettono in una dimensione autoriflessiva che, quasi inavvertitamente, si interroga sul mistero delle cose e sul significato della vita, mentre ne subisce il fascino…». (Dalla Introduzione di Paolo Ruffilli)
15,00

Don Chisciotte in frammenti. Variazioni sul mito

Don Chisciotte in frammenti. Variazioni sul mito

Stefano Duranti Poccetti

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2019

pagine: 72

10,00

Finché ci sarà una nota

Finché ci sarà una nota

Patrizia Fazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Prometheus

anno edizione: 2018

pagine: 40

«La silloge poetica “Finché ci sarà una nota” di Patrizia Fazzi si ritaglia un posto tutto particolare non solo fra i lavori consimili venuti in luce in questi ultimi anni, ma anche all’interno della produzione stessa dell’autrice:… un esperimento di virtuosismo lessicale di sorprendente originalità, una vera e propria scommessa sulla possibilità di fare non la solita poesia sulla musica, ma una poesia che sia musica, una poesia che scaturendo dall’ascolto contestuale della musica, della musica appunto abbia le peculiarità, in uno scambio ardimentoso di espedienti tecnici ed approdi espressivi». (Dalla Introduzione di Claudio Santori). «Le poesie di Patrizia Fazzi hanno la capacità di cogliere il linguaggio della musica portandolo dal piano metafisico a quello letterale. Le emozioni che suscitano i versi sono strettamente collegate a quel divenire nel tempo rappresentato dall’arte musicale al punto che, già ad una prima lettura, abbiamo l’impressione ascoltare fraseggi, ritmi, armonie, tensioni e risoluzioni». (Dalla Presentazione di Roberto Fabbriciani).
15,00

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