Pontificia Univ. Gregoriana: Tesi Gregoriana. Serie teologia
Bisognava che il Cristo soffrisse? Il cammino storico-salvifico alla luce dello studio macrotestuale di Lc 24,13-35
Camilla Ohazulike
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 416
La lettura della storia salvifica alla luce dell’ episodio dei discepoli di Emmaus ci pone difronte a una domanda capitale: Bisognava che il Cristo soffrisse? Perché un tema sulle sofferenze del Messia ? Domande sulle sofferenze sono quesiti esistenziali che accompagnano la nostra realtà storica. Il Risorto replica ai due Viandanti di Emmaus (Lc 24,25-27) che le risposte a tali quesiti sono depositate nelle Scritture, fornendone le spiegazioni. Parimenti, la nostra esistenza è accompagnata da un’altra realtà tangibile: la salvezza. Il terzo Evangelista scandisce gli eventi della pericope (Lc 24,13-35) attraverso la key-word. L’accompagnamento di Gesù lungo il cammino cambia radicalmente il significato del cammino dei discepoli di Emmaus. Questa monografia vuole imitare la lettura scritturistica globale fatta da Gesù ai due discepoli. Uno sguardo com¬plessivo alle Scritture tramite la lettura macrotestuale proclama la centralità delle sofferenze/gloria di Cristo e l’universalità dei suoi effetti e, nello stesso tempo, accentua che l’operato del Messia è in linea con quello di YHWH e formano un binomio: cammino storico-salvifico per l’umanità intera. Di conseguenza ci poniamo una domanda esistenziale: è possibile trasformare le sofferenze (spesso inevitabili) in trionfo, tale da farne un capitale?
Ethique professionnelle et ministere sacerdotal. Liens ad hoc et perspectives pour une «Ethique sacerdotale»
Vincent G. Makoumayena
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 400
La apostolicidad de Pablo y el anuncio del evangelo. Estudio exegetico-teologico de 1Cor 9,1-18 y Rom 1,1-17
Wilson Moreno Cubides
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 368
El sacerdocio comun de los fieles. Elemento necesario de la eclesiologia
Javier Jouve Soler
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 856
L'ira di Dio secondo San Tommaso d'Aquino e Hans Urs Von Balthasar e nell'esperienza mistica di Santa Faustina Kowalska
Jan Frackowiak
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 432
Il tema della collera divina è ben presente nella riflessione dell’uomo da sempre, quasi in tutte le culture e le religioni. Anche la Rivelazione biblica contiene non pochi riferimenti all’ira di Dio. Questa, però, provoca oggi non pochi equivoci. Da una parte esiste una spiritualità insana che si basa sul timore eccessivo del Dio adirato. Dall’altra invece, per la mentalità odierna l’ira sembra una cosa contraddittoria alla bontà e all’amore di Dio. L’oggetto di ricerca del presente lavoro è l’indagine del tema dell’ira di Dio nella riflessione di due eminenti pensatori cristiani, San Tommaso d’Aquino e Hans Urs von Balthasar, e poi anche nell’esperienza mistica di Santa Faustina Kowalska. La scelta di questi autori permette al lettore di confrontare non solo le varie scuole teologiche, ma pure i due diversi approcci del tema: quello speculativo e quello mistico. Così diventa possibile analizzare i vari modi in cui la tradizione della Chiesa cerca di risolvere le tensioni legate al mistero dell’ira di Dio. Il frutto dell’indagine sono le conclusioni che si riferiscono alla prassi pastorale e indicano alcune conseguenze per la vita spirituale. In tal modo, i risultati della riflessione raggiunti in questo libro possono trovare un risvolto anche nella predicazione nella comunità della Chiesa nonché nella vita dei credenti.
Sagesse et mystere. Une etude exegetico-theologique de 1Co 2,6-16 et Ep 3,1-13
Chunyong Song
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 384
Inspirés de l'article de J.-N. Aletti, intitulé "Sagesse et mystere chez Paul", la recherche actuelle étudie deux thèmes importants des lettres pauliniennes, à savoir la sagesse et le mystère, spécialement dans les deux péricopes 1Co 2,6-16 et Ep 3,1-13. Par une présentation du contexte de ces deux lettres et une analyse detaillée de chaque péricope, cet étude élucide la notion de sagesse et de mystère chez Paul et d'en tirer une réflexion théologique. En effet, en 1Co 2,6-16, la sagesse de Dieu, opposé à la sagesse humaine, s'est manifestée sur la croix di Christ, laquelle est scandale pour les juifs et folie pour les Grecs. Elle n'est révélée que par l'Esprit de Dieu aux hommes spirituels. En Ep 3,1-13, le mystere de Dieu consiste en l'unité de l'Eglise composée des juifs et des paiens en un seul corps du Christ. L'Esprit Saint est l'agent de la révélation du mystere. A travers une comparaison de deux péricopes 1Co 2,6-16 et Ep 3,1-13, cette thése présente le rapport étroit entre la sagesse et le mystere chez Paul et le glissement de vocabulaire de la sagesse vers celui du mystère des Homologoumena aux antilegomena. En effet, par rapport au terme de sagesse, le terme de mystère est plus apte à exprimer la nouveauté de l'Evangile
Con la diestra en la espalda. Estudio sobre las imagenes de Dios y su actuar en Lamentaciones
Juan David Figueroa Florez
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 240
Dar testimonio de la verdad. Analisis de la epistemologia tradicionalista en Giocchino Ventura di Raulica
Marcelo Raul Zubia
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 408
La successione apostolica e la funzione dell'«episkopé» negli scritti dei primi tre secoli. L'interpretazione di J. Zizioulas a confronto con le letture di F. Sullivan e W. Pannenberg
Tibor Szollosi
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 560
Nel dialogo cattolico-luterano sull'apostolicità del ministero , l'interpretazione ortodossa sembra essere stata presa meno in considerazione. La tesi ha voluto dare un contributo a questo dialogo, presentando l'analisi dell'interpretazione degli scritti dei primi tre secoli fatta dal metropolita ortodosso J. Zizioulas. L'indagine della lettura delle opere bibliche e patristiche, riguardanti lo stesso arco temporale, fatta da parte del teologo cattolico F. Sullivan, ha permesso di avere una visione più chiara del periodo della transizione dal tempo degli apostoli al monoepiscopato. La riflessione sull'interpretazione del teologo luterano, W. Pannenberg, ha consentito l'enumerazione delle più importanti differenze tra la concezione dei luterani, che seguono il pensiero di Pannenberg, e quella dei cattolici. La tesi ha voluto dare, una risposta a tre domande sorte nel dialogo ecumenico cattolico-luterano e concernenti l'apostolicità del ministero. Nel primo quesito ci si è chiesti se la funzione dell'"episkope" sia indissolubilmente collegata alla struttura episcopale; grazie alla seconda domanda si è esaminata la forma dell'esercizio del monoepiscopato nel tempo odierno, mentre con l'ultima si è visto in che senso la successione apostolica nell'episcopato può essere considerata garanzia e segno costitutivo dell'apostolicità. In questo modo la tesi ha potuto offrire una visione più profonda della funzione dell'"episkope", della struttura episcopale e della successione episcopale.
Persona Christi. Modelli interpretativi dell'identità di Cristo nella teologia della seconda metà del secolo XX
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 398
La cristologia del XX secolo, soprattutto protestante e cattolica, è connotata da un processo di rinnovamento ragguardevole ma no semplice da cogliere nello specifico e nel profilo , data la sua complessità. La dissertazione si propone di documentare che una componente decisiva di questo processo è consistita nella elaborazione di nuovi modelli interpretativi della identità di Gesù Cristo. Dopo aver tracciato un quadro generale, la ricerca si concentra sulla individuazione e ricostruzione di questi nuovi modelli a partire dalle pubblicazioni prodotte da quelli che vengono contestualmente riconosciuti e considerati i loro principali ideatori: il modello denominato della "identificazione dinamica" (Ansfried Hulsbosch, Piet Schoonenberg, Hans Kung, Roger Haight), il modello denominato della "identificazione ipostatica" (ancora Piet Schoonenberg e insieme Edward Schillebeeckx). Di ciascuno di questi due modelli vengono determinati in progressione le istanze, le matrici, il procedimento elaborativo, la configurazione e i presupposti. Un bilancio sommario conclusivo si concetra su una prima valutazione e su una prima proiezione prospettica dell'esito della "nuova cristologia". Mentre contribuisce a ricostruire un capitolo importante della teologia del XX secolo, la ricerca apre prospettive per ulteriori sviluppi della riflessione cristologica.
La lotta interiore dell'uomo. Uno studio esegetico-teologico di Gal 5,16-26 e Rm 7,14-25
Marek Kozak
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2017
pagine: 352
La dissertazione si concentra su due brani antropologici di Paolo, quelli in cui egli tratta della lotta interiore dell'uomo, cioè Gal 5,16 e Rm 7,14-25. Particolare interesse è dedicato ai due versetti che contengono la sequenza " non volere .... fare" (Gal 5,17b e Rm 7,16), dove si trova il collegamento tematico della tesi. Tra le due pericopi c'è una certa somiglianza, anzitutto lessicale, che poi culmina nella sequenza menzionata. Ma, nonostante queste somiglianze, i due brani si differenziano per il diverso contesto e per le antitesi inserite retoricamente nei testi. Il brano di Rm 7,14-25 non è una riflessione autobiografica, ma descrive la situazione di ogni uomo in generale, dell'uomo pre-cristiano, mentre il brano di Gal 5,16-26 espone la situazione dell'uomo che ha già ricevuto il messaggio cristiano, perché si trova in cammino secondo lo Spirito ed è guidato da esso. Il tema della dissertazione, la lotta interiore dell'uomo espressa attraverso la sequenza "non volere.. fare" presente in entrambi brani, è descritto soprattutto nel brano di Romani, dove l’Apostolo dedica al tema l'intera pericope. I brani si completano antropologicamente e insieme presentano una visione abbastanza complessa.