Petite Plaisance: Il giogo
A cosa serve oggi fare storia della filosofia? Una modesta riflessione
Francesco Verde
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2018
pagine: 80
Il titolo di questo volumetto potrà sembrare irriverente, tuttavia porsi la domanda sul senso del fare storia della filosofia oggi è auspicabile per varie ragioni, non da ultimo per il diffuso disinteresse nei riguardi degli studia humanitatis. Le pagine di questo lavoro non intendono fornire risposte onnicomprensive o soluzioni assolutamente valide circa una questione davvero enorme ma vogliono offrire un contributo al dibattito, oggi più che mai vivo (specialmente in Italia), sull’utilità delle discipline umanistiche. L’esito delle (modeste) riflessioni che il lettore troverà qui è una seria e convinta difesa della storia e del suo metodo investigativo, fondato innanzitutto sul rigore e sul rispetto dell’oggetto di indagine. Il metodo storico, se applicato in termini rigorosi, è sempre rivolto, almeno in prima istanza, verso il suo oggetto, dunque verso quanto è altro rispetto alla capacità interpretativa dello storico. La stima per l’oggetto di indagine dovrebbe tradursi, più in generale, in rispetto verso chi e verso ciò che è altro da noi: in tal modo il metodo storico potrà essere vantaggioso al fine del miglioramento della comunità in cui si vive.
Alexander Arabus. Studi sulla tradizione araba dell'aristotelismo greco
Silvia Fazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2018
pagine: 256
"Alexander arabus" è una raccolta di saggi animati da un progetto di ricerca unitario e dalla fondamentale convinzione che l’eredità del pensiero greco non possa essere interamente compresa senza lo studio della tradizione araba. Il focus del volume è su Alessandro di Afrodisia. Mentre infatti la recezione araba di Aristotele sta quasi a metà strada fra noi e lo Stagirita, fra i filosofi arabi e Aristotele sta Alessandro di Afrodisia, a nome del quale circolarono, fin dal IX secolo, non solo traduzioni arabe, ma anche adattamenti, insieme a testi liberamente ispirati al suo magistero esegetico. Così ampliato, il corpus dell’ "Alessandro arabo" esercitò un ruolo di mediazione fra il patrimonio della tradizione aristotelica greca e l’emergenza di una nuova cultura egemone nell'area mediorientale. Prefazione di Marwand Rashed.
Tempo coscienza e essere nella filosofia di Aristotele. Saggio sulle origini del nichilismo
Luigi Ruggiu
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2017
pagine: 496
Il volume rende disponibile l’analisi del tempo in Aristotele e apre una feconda interlocuzione per l’uomo di oggi non rassegnato al dominio della scienza contemporanea. Il tempo della filosofia rompe il monopolio della fisica che ritiene di averlo liquidato per sempre (come ebbe a dire Einstein: "Per tutti coloro che credono nella fisica, la divisione tra presente, passato e futuro ha solo il valore di un’ostinata illusione"). Queste tesi appaiono oggi ribaltate all’interno della stessa fisica: "La sintesi fra il tempo di Aristotele e quello di Newton è il gioiello dei pensieri di Einstein" (C. Rovelli). Se al livello più fondamentale “non c’è variabile tempo” e quindi non esiste differenza tra passato e futuro, occorre tuttavia comprendere come da questo mondo senza tempo possa emergere il tempo a noi familiare. Alla nostra scala, esiste anche la variabile tempo. Ma quale Aristotele e soprattutto: quale tempo?
Gesù di Nazareth. Uomo nella storia. Dio nel pensiero
Massimo Bontempelli
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2017
pagine: 160
"La ricerca della verità, anche storica, non procede mai sui binari del potere, religioso o civile, e neppure dell’accademia ad essi legata. È cosa, questa, ben nota, per cui non meraviglia che un insegnante di liceo del nostro tempo, ingiustamente rimasto ai margini della ribalta culturale, offra un significativo contributo a quella ricerca cui, quasi tre secoli fa, dette inizio un altro insegnante liceale: l’amburghese Hermann Samuel Reimarus. Il libro di Bontempelli si situa infatti legittimamente in quella linea di indagine scientifica sulla “vita di Gesù”, iniziata appunto con Reimarus [...] che ha avuto nel corso del ventesimo secolo ulteriori importanti sviluppi e che non è affatto terminata. Identica è, infatti, l’impostazione critica e la metodologia: esaminare le fonti con la maggiore imparzialità possibile, esercitando la ragione senza tesi preconcette. Il libro dichiara esplicitamente fin dall’inizio questo programma e ad esso si attiene scrupolosamente, restando così equidistante tanto dalla letteratura devozionale quanto dal positivismo più rozzo." (Marco Vannini)
Immanenza e trascendenza in Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2017
pagine: 384
Finitezza e sostanza. Sulla fondazione della libertà politica nella metafisica di Spinoza
Alessandro Pallassini
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2017
pagine: 288
Parlare della libertà in Spinoza può non sembrare facile. Infatti, il rigido determinismo che pare dominare il pensiero del filosofo olandese sembra non lasciare spazio a nessun tipo di libertà. D’altro canto, però, la ricerca di un agire libero è il fine ultimo di tutto il pensiero spinoziano. "Finitezza e Sostanza" affronta il problema proponendosi di ricostruire, all’interno del pensiero del filosofo olandese, un modello di libertà che, a partire dall’ontologia profonda, dia ragione della costruzione di una libertà sociale concreta. Il percorso che viene tracciato è quello che porta il modo umano, parte finita come tutte le altre, a divenire progressivamente parte attiva all’interno del processo produttivo anonimo della Sostanza. In questa ottica, è possibile pensare una libertà umana che rifugga ogni genere di astrazione e che dia conto della costruzione di un cosmo sociale umano non più alienato dalle finzioni teleologiche e teologiche, ma libero nella propria finitezza. Spinoza riesce così a pensare un genere di libertà che rispetti l’essere finito dell’uomo e lo ponga, però, come forza produttiva, attiva, creatrice di senso.
Cantautorato & filosofia. Un (In)Canto possibile
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2017
pagine: 160
La musica d’autore incontra la filosofia nella trama di un in-canto possibile, la incrocia lungo i binari di un sapere plurale ed appassionato. Frutto di un ciclo di incontri tenutosi nella città di Bari, consapevoli che si possa e si debba filosofare con lo splendore di tutti i linguaggi. Lettura particolarmente indicata ai docenti, ai veri insegnanti “minatori di talenti e spacciatori di entusiasmo”.
L'etica umana tra natura e storia. Sulla possibilità di un universalismo radicalmente democratizzante
Claudio Lucchini
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2017
pagine: 96
L’esigenza di articolare unitariamente e dialetticamente le fondamentali determinazioni biologiche ed ontologico-sociali del campo problematico proprio dell’etica umana costituisce l’ossatura di fondo dei saggi qui proposti. Nel rifiuto sia di ogni radicale discontinuismo grossolanamente metafisico, sia di qualunque appiattimento riduzionistico, essi si propongono di abbozzare un discorso che ribadisca la validità universalistica di una prospettiva anticapitalistica e radicalmente democratica. Così facendo, si addita nella progettazione definita e attuabile di una quotidianità disalienata di libere individualità la difficile, non garantita ma indispensabile meta dell’arduo cammino volto a inverare le più alte potenzialità degli esseri umani, considerati nella loro intrascendibile determinatezza materiale-naturale.
Koinè. Quale progettualità? L'uomo è un essere progettuale
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2017
pagine: 176
Questo numero della rivista Koinè si occupa di affrontare il tema oggi più importante sul piano filosofico politico: il tema della progettualità. Da oltre un secolo a questa parte la critica all’attuale modo di produzione sociale, pur nelle sue molteplici e mutevoli modalità, è stata nella sostanza effettuata. Ciò che resta ancora da fare è cercare di percorrere, in maniera umanisticamente fondata (ossia basandosi sulla natura umana), l’orizzonte progettuale, ossia delineare le strutture di base di un futuro modo di produzione comunitario finalizzato alla buona vita di tutti, non più incentrato sulla privatezza e sulla mercificazione dei rapporti umani. Senza uno sguardo realistico su come il nostro mondo può essere, difficilmente, infatti, si potranno condividere modifiche radicali delle nostre modalità di vita. Ciò richiede, oltre a competenze specifiche, educazione filosofica e capacità dialettica: quanto questo numero della rivista Koinè vorrebbe contribuire a formare.
Esistenza, ragione, storia. Pietro Chiodi (1915-1970)
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2017
pagine: 176
Pietro Chiodi (1915-1970), filosofo esistenzialista che negli anni Sessanta insegnò Filosofia della storia all’Università di Torino, è ricordato soprattutto per la sua attività di studioso e traduttore di Heidegger che ha ricreato per i lettori italiani il vocabolario filosofico del pensatore tedesco. Non meno importanti i suoi saggi su Kant e le traduzioni della 'Critica della ragion pura' e degli 'Scritti morali'. Questo libro, curato da due tra i suoi primi allievi, contiene contributi sull’opera filosofica e sui confronti teorici in cui si è impegnato (con Abbagnano e Paci, con Sartre, con i marxisti), ma anche saggi sulla drammatica vicenda resistenziale consegnata a 'Banditi' – il diario partigiano che Fortini considerò “quasi un capolavoro” –, sul rapporto di profonda amicizia e di influenze reciproche con B. Fenoglio, sul suo interesse poco noto per le arti figurative. In appendice un inedito su socialismo e libertà, a proposito di 'Riforme e rivoluzione' di A. Giolitti, e una testimonianza della sua compagna, Aida Ribero, sulla coerenza tra filosofia e vita. Chiude il volume una completa bibliografia degli scritti di e su Chiodi.
Compendio di metafisica umanistica
Luca Grecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2017
pagine: 48
Questo testo costituisce una sintesi – esposta in occasione di un convegno tenutosi all'Università di Macerata (1 dicembre 2016) – della metafisica umanistica, ossia della struttura onto-assiologica sistematica meglio in grado di descrivere, secondo l’autore, la realtà. Si tratta di un compendio, o meglio di un anticipo, rispetto alla sistematizzazione complessiva che sarà effettuata in un prossimo libro, il cui titolo sarà: Metafisica umanistica. La struttura sistematica della verità dell’essere.
L'uomo ancora non pensa. Nei sentieri di Heidegger
Carlo Carrara
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2016
pagine: 176
«La filosofia non è nata dal mito. Essa nasce solo dal pensiero e nel pensiero. Ma il pensiero è il pensiero dell’essere. Il pensiero non nasce. Esso è (ist) in quanto l’essere è (west)» (Il detto di Anassimandro). «Può il pensiero continuare a sottrarsi al compito di pensare l’essere, dopo che questo è rimasto nascosto in un lungo oblio e nello stesso tempo, nel momento attuale del mondo, si annuncia attraverso lo scotimento di tutto l’ente?» (Lettera sull’«umanismo»). «Il pensiero iniziale ha la sembianza della totale marginalità e dell’inutile. E tuttavia, se proprio si vuole pensare a un’utilità, che cosa è più utile della salvezza nell’essere?» (Contributi alla filosofia ‘Dall’evento’). (Martin Heidegger)

