Libri di Silvia Fazzo
Esordi, raccordi, «titoli» in Aristotele. I trattati del corpus e i libri della «Metafisica»
Silvia Fazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2024
pagine: 80
Volle Aristotele distinguere e contrassegnare i diversi suoi trattati indicandoli per mezzo di titoli? O se no, in quale altro modo concepì la possibilità di mettere in relazione le diverse ricerche che andava esponendo? Questa indagine, condotta all’inizio con metodi estremamente accessibili, e declinata poi sul caso più specializzato, quello della Metafisica, si chiede: esiste, in Aristotele, un sistema autoriale di titoli? E se non c’è, perché? Come mai, cioè, proprio in Aristotele, i cui libri diverranno per la posterità l’oggetto di studio e di lavoro per eccellenza, manca ogni il riferimento al “libro” come tale? La risposta è che Aristotele, grande innovatore nel genere del trattato filosofico, non ha però ancora inventato i titoli. In questo egli è ancora sullo spartiacque fra grecità classica e cultura ellenistica del libro: pur lasciandoci in potenza la prima enciclopedia delle scienze filosofiche della storia, tuttavia non pensa a se stesso come a una collezione di libri, ma come a un intellettuale in continua ricerca che collega metodicamente i propri studi in modo da esaurire quanto più possibile un programma ben delineato.
Alexander Arabus. Studi sulla tradizione araba dell'aristotelismo greco
Silvia Fazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2018
pagine: 256
"Alexander arabus" è una raccolta di saggi animati da un progetto di ricerca unitario e dalla fondamentale convinzione che l’eredità del pensiero greco non possa essere interamente compresa senza lo studio della tradizione araba. Il focus del volume è su Alessandro di Afrodisia. Mentre infatti la recezione araba di Aristotele sta quasi a metà strada fra noi e lo Stagirita, fra i filosofi arabi e Aristotele sta Alessandro di Afrodisia, a nome del quale circolarono, fin dal IX secolo, non solo traduzioni arabe, ma anche adattamenti, insieme a testi liberamente ispirati al suo magistero esegetico. Così ampliato, il corpus dell’ "Alessandro arabo" esercitò un ruolo di mediazione fra il patrimonio della tradizione aristotelica greca e l’emergenza di una nuova cultura egemone nell'area mediorientale. Prefazione di Marwand Rashed.
Commento al libro Lambda della Metafisica di Aristotele
Silvia Fazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2014
pagine: 424
La concezione aristotelica dei principi trova nel libro Lambda della Metafisica la sua esposizione più completa ed esauriente. La comprensione del libro però non è un processo lineare: richiede, fra l'altro, che si faccia in qualche modo tabula rasa della tradizione esegetica. Di qui, la scelta di aderire al dettato preciso del testo, dopo averlo restituito in edizione critica nel corso del precedente volume (LXI-1, 2012). Su questa base, il commento si è svolto quanto possibile ex novo. Come esito, il libro Lambda acquista compiutezza formale, dal primo all'ultimo capitolo e si valorizza l'unità di svolgimento, Si evidenzia poi fin dall'inizio la coerenza d'intenti con altri dei libri che oggi chiamiamo Metafisica, cui Lambda si connette in una trama di continuo ripensamento: Lambda appare così, non bozza ante litteram, né percorso alternativo, ma parte integrante e compimento di uno stesso progetto scientifico, in concorrenza con le teorie accademiche e presocratiche dei principi.