Pacini Editore: Nuove leggi nuovo diritto
La riforma Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 416
Il volume comprende l'analisi dei decreti legislativi in tema di intercettazioni telefoniche, di riforma delle impugnazioni, riserva di codice e perseguibilità a querela. Sono affrontate altresì, con l'intento di approfondire - e chiarire - i profili maggiormente problematici, le tematiche contenute nella l. n. 103 del 2017 relativamente alle condotte riparatone, agli eterni giudicabili, all'archiviazione, alle impugnazioni, all'appello, al ricorso per cassazione, al dibattimento a distanza. Sono esposte prime riflessioni sulla riforma dell'ordinamento penitenziario, secondo il testo da ultimo sottoposto al Consiglio dei Ministri.
Il nuovo codice antimafia. Commentario aggiornato alla legge 17 ottobre 2017, n. 161
Ranieri Razzante, Eliana Pezzuto
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: XIII-206
Dalla legge Rognoni-La Torre alle ultime modifiche del Codice antimafia del 2017, il legislatore italiano continua nella sua opera incessante di affinamento degli strumenti di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, e non solo. Il "Nuovo Codice Antimafia" rappresenta un'utile guida, per addetti ai lavori e non, alle modifiche apportate al Codice con la legge 17 ottobre, 2017, n. 161, A partire dal commento delle norme, vengono forniti in ricognizione i principali riferimenti giurisprudenziali e dottrinari in materia, offrendo un punto di vista dinamico sulle novità introdotte. Non vengono tralasciate considerazioni sulle criticità delle misure adottate: mai giudizi definitivi, ma spunti di riflessione per il lettore e (perché no) il legislatore sulle ricadute applicative delle norme del Nuovo Codice. Prefazione di Gratteri Nicola.
Il codice del terzo settore. Commento al Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: X-516
Con il primato di un codice di settore, il legislatore si è assunto il compito di riorganizzare l'alluvionale e variegata normativa speciale precedente e di rispondere ad una diffusa domanda di modernizzazione di un settore, il Terzo, che nella vita economica e sociale ha raggiunto forza e dimensione indiscusse, accelerate dalla crisi dello Stato e del Mercato. Il Codice del Terzo settore (d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117) coinvolge in egual misura il diritto civile contemporaneo, il diritto dell'economia, il diritto del lavoro, il diritto tributario e il diritto pubblico. La trasversalità è infatti la cifra dell'approccio del legislatore e la multidisciplinarietà, di conseguenza, è la caratteristica di questo volume che è riuscito nell'intento di coniugare l'analisi lucida e approfondita dei tanti istituti chiamati in causa con l'attenzione costante rivolta alle implicazioni di carattere operativo. Questa duplice connotazione ne fa uno strumento di approfondimento, ma anche una guida pratica in grado di soddisfare tanto le esigenze dello studioso quanto quelle del professionista.
La riforma Orlando. Modifiche al codice penale, codice di procedura penale e ordinamento penitenziario
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 397
«È stata finalmente approvata in via definitiva – non senza difficoltà, ritardi, contrasti – la riforma della “Giustizia” del Ministro Orlando. Va subito chiaramente fatto notare come il provvedimento sia stato prigioniero e vittima di questioni che poco hanno a che fare con la giustizia; istanze corporative della magistratura, contrapposizioni politiche nella maggioranza di governo e dentro il partito di maggioranza hanno contrassegnato gli stop and go di una riforma che si voleva sottolineasse un cambio di passo in materia. Ancorché possa non ritenersi decisivo, va fatto notare che è cambiata l’intitolazione della legge: a fronte della “enfatica” e pretenziosa “Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi, nonché all’ordinamento penitenziario per l’effettività rieducativa della pena” – compare una più neutra: “Modifica al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario”. Invero, l’azione riformatrice si prefigge l’ambizioso orizzonte di una riforma capace di toccare i vari segmenti dell’intervento penalistico: quello sanzionatorio, quello decisorio, quello esecutivo. Va subito detto che il provvedimento costituisce un collettore di istanze e pulsioni caratterizzate da input molto diversi tra loro, così da evidenziare una non semplice reductio ad unum, forse neanche tentata o comunque non realizzata. Il dato emerge dalla mancanza di organicità dell’impianto strutturale della legge, deficitaria sotto il piano sistematico degli argomenti oggetto dell’intervento riformatore…» (Giorgio Spangher)