Orthotes: Ecologia politica
Discorso sull'economia politica
Claudio Napoleoni
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2019
pagine: 206
Da tempo il pensiero economico rischia di perdere definitivamente il rapporto con ciò che lo motiva e lo fonda. Il “bravo economista” è formato a trattare ogni problema economico come un problema di calcolo, pervenendo spesso a indicazioni di politica economica poco in linea con il senso comune. D'altra parte, la reazione al mainstream genera un “populismo economico” che si richiama a un buon senso di cui esso stesso è invece l'impolitica negazione. A partire dall'opera in cui culmina, nel 1960, il pensiero di Piero Sraffa, "Produzione di merci a mezzo di merci", Napoleoni propone un ripensamento radicale della storia del pensiero economico. Contro l'idea ancora corrente che Sraffa chiuda con la teoria neoclassica e riapra le prospettive della teoria classica, Napoleoni mostra la complementarietà delle due posizioni ma anche la loro inestirpabile provenienza da presupposti filosofici. Questo gli consente di riprendere criticamente Marx, la sua teoria e il suo “umanesimo”, e Keynes, o meglio il keynesismo e la nozione specifica di riformismo che esso ha potuto veicolare in una importante stagione della sinistra.
Metabolismo e spazio simbolico. Paradigmi mediali della Sicilia contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2018
pagine: 310
Il tema del metabolismo e dello spazio vengono qui affrontati dalla prospettiva degli studi culturali. I saggi contenuti in questo volume contribuiscono a dare un quadro attuale degli sviluppi e delle forme culturali nella Sicilia contemporanea, qui intesa come laboratorio dove osservare dinamiche di vita caratterizzate da una medialità specifica. Si tratta di un principio di produzione iconico-mitologico caratterizzato da scarti differenziali che si producono tra i media per accordi e contrasti. Il volume tematizza in maniera transdisciplinare una produzione del senso che rivela il paesaggio e l’immaginario in quanto spazio sociale. Affiora così una logica biopolitica secondo la quale visibilità e presenza promuovono la gestione della vita e ripartiscono lo spazio comune.
Il sistema di accoglienza in Italia. Esperienze, resistenze, segregazione
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2018
pagine: 218
Migrazioni e accoglienza sono state trasformate in un affare economico e politico. Trafficanti, mondo delle imprese, politici, e addirittura una parte dei gestori dei centri di accoglienza, alimentano i propri affari sulla pelle delle persone migranti, le quali, trattate come fossero merce di scambio (tanto economico quanto ideologico), scompaiono in questo gioco al massacro di cui sono solo oggetto. E, insieme, scompaiono dall’attenzione i rapporti di potere nei quali esse si muovono. Questo libro rompe questa costruzione coloniale, che riduce le persone migranti al silenzio, e lo fa attraverso una presa di parola collettiva, eretica e meticcia. A scrivere, spiegare e far comprendere cosa accade sono, insieme, persone che hanno vissuto nel sistema di accoglienza, mediatori e mediatrici linguistico-culturali, attiviste ed attivisti, lavoratori e lavoratrici del settore, avvocati, ricercatori. Sapendo che bisogna superare il sistema attuale, nel nome della giustizia sociale e della partecipazione, contro le politiche razziste e xenofobe che si stanno imponendo in Italia e nel resto d’Europa.
Lavoro Natura Valore. André Gorz tra marxismo e decrescita
Emanuele Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2017
pagine: 216
La posta in gioco: comprendere la crisi ecologica per combatterla. La scommessa interpretativa: focalizzare l'analisi sul rapporto tra forme storiche del lavoro, dell'ambiente naturale e della valorizzazione capitalistica. È fuor di dubbio, infatti, che la quotidianità ecocida cui non riusciamo a sottrarci – sesta estinzione di massa, riscaldamento globale, inquinamento-killer – affondi le radici nell'espansionismo violento del capitale. Lo sviluppo storico del nesso lavoro-natura-valore, tuttavia, complica il quadro e ci costringe ad affrontare una domanda tutt'altro che banale rispetto alla critica ecologica esplosa tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta del Novecento. Come è stato possibile che il limite ecologico si sia trasformato da vincolo allo sviluppo in profittevole opportunità di business, da puro costo per le imprese a fondamento della green economy, cioè di una nuova strategia di accumulazione capitalistica?