Olschki: Biblioteca dell'«Archivum Romanicum»
Onomastica. Sur l'origine et la formation des noms de famille dans le canton de Fribourg. I cognomi della Venezia euganea, saggio di uno studio storico-etimologico
Paul Aebischer, Dante Olivieri
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1923
pagine: 272
Studi di letteratura francese. Volume Vol. 45
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 146
La Porta Magica di Roma simbolo dell'alchimia occidentale
Mino Gabriele
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: 222
La Porta Magica di Roma è la sola testimonianza plastica e architettonica della storia dell'alchimia occidentale. Un monumento di eccezionale rilevanza, unico nel suo genere per il complesso messaggio simbolico che la caratterizza, per il fascino che trasmette la sua vicenda, per l'originale personalità del suo ideatore, il marchese Massimiliano Palombara che la fece erigere nel 1680. Ancora oggi è una presenza enigmatica, un'arcana suggestione, che interroga muta l'intelligenza di chi la guarda.
Dal nome proprio al nome comune. Studi semantici sul mutamento dei nomi propri di persona in nomi comuni negl'idiomi romanzi
Bruno Migliorini
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: LXXXIV-358
L'immagine dell'Italia nei diari e nell'autobiografia di Paul Heyse
Roberto Bertozzi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2011
pagine: XVI-822
Paul Heyse (1830-1914), novelliere, drammaturgo e traduttore, tenne in modo sistematico e annotò ventotto diari, tutti inediti e costituiti da circa 7.700 pagine che ripercorrono l'intera sua vita. Il volume contempla l'autobiografia e i primi due diari relativi al suo soggiorno in Italia (da Milano a Napoli e dintorni) con testo originale e traduzione in italiano, sorretta da un significativo apparato notistico esplicativo e un cospicuo indice dei nomi.
Forme, temi e motivi della narrativa di Ippolito Nievo
Stefania Segatori
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2011
pagine: VIII-188
In occasione della ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia e della scomparsa dello scrittore garibaldino Ippolito Nievo, Stefania Segatori propone una lettura della narrativa nieviana secondo i più recenti approcci metodologici della critica letteraria, analizzando alcune linee di forza, costanti formali, "structures significatives" della produzione artistica dell'autore delle "Confessioni d'un Italiano".
Saggi di letteratura architettonica, da Vitruvio a Winckelmann. Volume Vol. 3
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2010
pagine: VI-392
È auspicio di questi Saggi, prodotti tramite l'ampliamento dei confini disciplinari e con il concorso di studiosi di materie affini (filologia, storia della lingua, letteratura, storia dell'arte, dell'architettura e della scienza, informatica), che alle conoscenze ictu oculi si affianchi sempre più, fra gli storici dell'architettura, una sensibilità nuova nei confronti dell'affidabilità e della ricchezza dei testi fondativi della disciplina, correttivo di pratiche diffuse che non addestrano alla valutazione della fondatezza del testo di riferimento.
Il profumo nel mondo antico. Con la prima traduzione italiana del «Sugli odori» di Teofrasto
Giuseppe Squillace
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2010
pagine: XXII-282
Il volume contiene la traduzione in italiano con testo greco a fronte del "Sugli odori" di Teofrasto, accompagnandolo con brani significativi dalle opere di autori antichi che sulla tematica del profumo hanno riportato notizie curiose e aneddoti, vicende mitologiche poste all'origine di alcune sostanze aromatiche, informazioni di carattere geografico sulle rotte commerciali e sulla provenienza delle spezie, dati sulla preparazione artificiale delle fragranze e sulle loro proprietà cosmetiche e medicinali.
Sabba da Castiglione (1480-1554). Dalle corti rinascimentali alla Commenda di Faenza. Atti del Convegno (Faenza, 19-20 maggio 2000)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2004
pagine: X-496
Figura poliedrica di religioso, acceso difensore dell'ortodossia cattolica nei confronti della Riforma luterana, per i suoi interessi umanistici e per la frequentazione delle corti italiane, ebbe modo di conoscere e di intrattenere rapporti con molti letterati del tempo, fra cui Pietro Bembo e Jacopo Sannazzaro. Nel periodo di permanenza a Rodi coltivò i suoi interessi antiquari. Oltre che amante delle arti fra Sabba fu anche un raffinato collezionista e bibliofilo e artefice dei restauri e ampliamenti della Commenda faentina. L'opera per cui è maggiormente noto sono i suoi "Ricordi ovvero ammaestramenti", insieme di precetti rivolti ai cavalieri cristiani del suo tempo, che, dal 1546 al 1613, ebbe venticinque edizioni.