Libri di Mino Gabriele
I sette talismani dell'Impero
Mino Gabriele
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 483
Ai nostri occhi può sembrare strano che i trionfi dell'Impero romano venissero allora attribuiti soprattutto a sette oggetti gelosamente custoditi nei penetrali dei templi dell'Urbe, e che dalla loro presenza si facesse dipendere la durevolezza e l'invincibilità di quel mondo. Eppure, già in epoca regia e, guardando a Costantinopoli, ancora dopo la caduta dell'Urbe, i Romani credevano fermamente che quegli oggetti - doni prodigiosi, testimoni della benevola volontà soprannaturale, reliquie magiche e arcane - fossero i veri fautori dell'ordine e dell'eternità dell'imperium, le sue autentiche e sicure fondamenta. Di quei talismani, e della loro tutela occulta e simbolica, racconta questo libro di Mino Gabriele, che ripercorre storie e leggende, discerne il vero dal falso, riesce a cogliere i significati manifesti e quelli nascosti attraverso l'esame critico delle fonti letterarie e dei riscontri archeologici, ricostruendo così un irripetibile, straordinario patrimonio di miti. E per il lettore, anche grazie alle immagini che arricchiscono il volume, sarà un viaggio appassionante nel mondo sacro degli antichi, dove il credibile e l'incredibile convivevano in sorprendente e ordinaria comunione.
La Porta Magica di Roma simbolo dell'alchimia occidentale
Mino Gabriele
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 248
"La Porta magica di Roma" è la sola testimonianza plastica e architettonica della storia dell’alchimia occidentale. Un monumento di eccezionale rilevanza, unico nel suo genere per il complesso messaggio e simbolico che la caratterizza, per il fascino che trasmette la sua vicenda, per l’originale personalità del suo ideatore: il marchese Massimiliano Palombara che la fece erigere nel 1680. Ancora oggi è una presenza enigmatica, un’arcana suggestione, che, in silenzio, interroga l’intelligenza di chi la guarda.
Il giardino di Hermes. Massimiliano Palombara alchimista e rosacroce nella Roma del Seicento
Mino Gabriele
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice ASEQ
anno edizione: 2021
pagine: 218
Sull'Esquilino, per accedere ai segreti della sua villa, il marchese Massimiliano Palombara, alchimista, erudito, poeta e scienziato romano nel 1680 pose una Porta poi detta Magica o Alchemica, ancora oggi visibile a Piazza Vittorio. Il libro indaga i misteriosi simboli che la rivestono e il complesso, affascinante mondo che ne ispirò la realizzazione.
La mossa del diamante
Mino Gabriele
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice ASEQ
anno edizione: 2020
pagine: 112
L'enigma del gioiello assassino. L'indagine di un detective improvvisato si trasforma nel viaggio iniziatico in altre realtà, inspiegabili e semplici come la soluzione.
Immagini simboliche e metamorfosi di idee
Lina Bolzoni, Mino Gabriele
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2017
pagine: 56
Lina Bolzoni e Mino Gabriele discutono del valore delle immagini, della ricerca dei simboli, dell'icona, del potere di trasmissione delle immagini. Tutto nasce dalla pubblicazione de Il primo giorno del mondo di Mino Gabriele. Questo "primo giorno del mondo" è raffigurato in un'immagine che lo rappresenta, ma non è un commento al libro: è un punto di partenza che viene elaborato per dialogare su tutto ciò che l'immagine può recare, causare. Con Lina Bolzoni, Mino Gabriele affronta il tema del ruolo delle immagini, soprattutto quelle simboliche che, nei secoli, possono riapparire sulla scena, assumendo significati diversi, veicolando immagini diverse e interagendo con gli spazi, i luoghi in cui si trovano...
Riflessione sulla migrazione dei simboli
Eugenio D'Alviella Globet
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 70
“In religione, in letteratura e in arte, il simbolismo è una necessità dello spirito umano che, fortunatissimamente per il suo sviluppo estetico non ha mai potuto accontentarsi né delle pure astrazioni, né del contorno esterno delle cose. Sotto le forme materiali noi sentiamo un cuore che batte, un’anima che fa appello a altre anime, uno spirito che cerca di abbracciare l’infinito nel finito, di oggettivare, sotto i tratti forniti dalla natura o dall'immaginazione, le sue concezioni le più approssimative di una realtà inafferrabile nella sua pienezza".
Il primo giorno del mondo
Mino Gabriele
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2016
pagine: 429
Da un bassorilievo del II secolo che rappresenta il primo giorno del mondo, con il dio orfico Phanes al centro contornato dallo zodiaco - bassorilievo al quale si ispirarono, senza mai menzionarlo, diversi artisti cinquecenteschi - alla raffigurazione di un drago immortale le cui radici risalgono fino a un antico dramma indiano; da un raro amuleto giudaico-cristiano del XVI secolo, subito condannato dalla Chiesa, alla singolare incongruenza astrale, coniugata con la teoria dei quattro elementi, del ciclo decorativo del celebre Studiolo di Francesco I de' Medici: quattro storie raccontano la sorprendente migrazione delle immagini simboliche attraverso tempi e luoghi distanti - un cammino che non ha diluito i pensieri e le idee che a quelle immagini hanno dato forma, ma ne ha anzi arricchito la trama concettuale.
De naturis rerum. Testo latino e inglese
Alexander Neckam, Mino Gabriele
Libro: Copertina morbida
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 616
De la trasmutatione de metalli
Antonio Allegretti
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1983
pagine: 96
Ancora una volta la poesia s'incontra con l'Alchimia. È naturale: il poieo, in altri termini il "fare", ha ben ragione d'incontrarsi nell'armonica fase della costruzione con la profonda sensibilità dell'Alchimia. Si tratta di una metafora che s'incontra con un'altra formando una nascita, a volte imprevista, a volte intuita e pazientemente ricercata, ma sempre di fantasmagorico sapore. Si deve alla capacità di ricerca di Mino Gabriele la riscoperta e la trascrizione di questo prezioso testo poetico dell'Allegretti. L'insegnamento dell'Arte che deriva dall'opera di quest'autore è temperato dallo stile spesso poco esauriente della sua penna, reso però significativo dalla comprensione dell'Opera. Mino Gabriele ne ha fatto una paziente decrittazione ed ha aggiunto una lunga, preziosa, presentazione storica. Un libro, in altri termini, che viene offerto con orgoglio ai lettori della Biblioteca Ermetica. Un libro soprattutto che nella sua prima edizione mondiale può diventare la base per la volontà di costituire una "biblioteca" iniziale della cultura alchemica italiana.
La Porta Magica di Roma simbolo dell'alchimia occidentale
Mino Gabriele
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: 222
La Porta Magica di Roma è la sola testimonianza plastica e architettonica della storia dell'alchimia occidentale. Un monumento di eccezionale rilevanza, unico nel suo genere per il complesso messaggio simbolico che la caratterizza, per il fascino che trasmette la sua vicenda, per l'originale personalità del suo ideatore, il marchese Massimiliano Palombara che la fece erigere nel 1680. Ancora oggi è una presenza enigmatica, un'arcana suggestione, che interroga muta l'intelligenza di chi la guarda.
Alchimia e iconologia
Mino Gabriele
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 256
La comprensione della tradizione alchemica occidentale dipende inevitabilmente da quella del suo linguaggio simbolico, dalla decrittazione del suo mirabile vocabolario per immagini. L'intento del volume è proprio questo: indagare e cogliere il senso dottrinale del sapere alchemico attraverso l'interpretazione degli stessi testi e figure che l'hanno trasmesso dal Medioevo al XVII secolo. Si cerca così di individuare la genesi formale e concettuale delle complesse trame metaforiche che informano il lessico "ermetico", come le sue coniugazioni scientifico-filosofiche e mistico-operative. L'iconologia, utilizzata con la dovuta attenzione ermeneutica e filologica, ha soccorso e guidato il lavoro dell'autore, anche allo scopo di individuare una metodologia rigorosa e credibile, necessaria ad uno studio dell'alchimia svincolato dagli equivoci prodotti spesso, specialmente nell'ambito della storia dell'arte, da improvvisati "esegeti" dell'"esoterismo".
Hypnerotomachia Poliphili: Riproduzione dell'edizione italiana aldina del 1499-Introduzione, traduzione e commento
Francesco Colonna
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Adelphi
anno edizione: 2004
pagine: CXVII-1673
Sono trascorsi oltre cinquecento anni da quando Aldo Manuzio, primo e inarrivato fra gli editori di letteratura, pubblicò la Hypnerotomachia Poliphili, e questo abnorme romanzo misteriosofico, ritenuto – anche in virtù delle mirabili xilografie che lo illustrano – il più bel libro della storia della stampa, conserva intatta la sua aura di affascinante enigmaticità. E non cessa di suscitare stupore, interrogativi e acri polemiche. Questa edizione affianca alla riproduzione dell'originale del 1499 (tomo I) la prima traduzione integrale in una lingua moderna e un ampio commento che tenta di chiarire, per la prima volta sistematicamente, i molti enigmi ancora irrisolti. Risolta la questione del suo autore, identificato da Giovanni Pozzi in un Francesco Colonna frate indocile e libertino, resta il mistero del linguaggio, che mescola temerariamente italiano, latino e greco, e che nella sua oltranza espressiva può essere paragonato solo all'ultimo Joyce. E resta il mistero di una narrazione che pare sottrarsi a ogni tentativo di classificarla. Polifilo ritrova in sogno l'amata Polia superando una serie di prove iniziatiche: un viaggio dell'anima, intrapreso in lotta con Amore per raggiungere la vera Sapienza, un pellegrinaggio onirico fatto di trabocchetti e prodigi, meraviglie e incubi, rovine classiche e giardini di delizie, fantastiche e iperboliche architetture, inquietanti e fascinose personificazioni allegoriche, ma anche un'eruditissima enciclopedia di miti, iscrizioni, emblemi, dotte ossessioni filologiche, mirabili lapidari, erbari e bestiari.