Nuova Cultura: Gnoseis
Dalla polis greca all'e-democracy
Ida L. Valicenti
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 98
La comunicazione politica nasce e si sviluppa laddove esiste un embrione di organizzazione sociale di natura democratica. Per tale ragione, le sue origini sono rinvenibili nelle prime formalizzazioni del dibattito civico della polis greca del V secolo a. C. Nell'agorà ateniese, i pensatori greci attribuiscono alla dialettica un ruolo fondamentale nella determinazione dei rapporti di forza nella società. Internet, oggi, si pone come il nuovo medium della comunicazione politica, il foro civico della società contemporanea e lascia presagire un ritorno agli ideali di democrazia della kòinonia greca, capace di realizzare il cosmopolitismo attraverso una nuova forma di individualismo che vede il soggetto protagonista attivo del dibattito pubblico. L'e-democracy promuove un'informazione orizzontale che simboleggia la ripresa della sovranità da parte del popolo, fagocitata dalla democrazia rappresentativa dello Stato moderno.
Una epistemologia senza storia
Guglielmo Rinzivillo
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 302
Sociologia e marxismo. Un dibattito degli anni Cinquanta
Angelina Lopez
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 180
Negli anni '50 si svolse in Italia un lungo dibattito che ha visto confrontarsi intellettuali della sinistra marxista ortodossa e "marxisti critici" su temi riguardanti la politica culturale perseguita dalla sinistra ufficiale: dalla ridefinizione del rapporto tra politica e cultura al ruolo dell'intellettuale di fronte alle istituzioni partitiche, dal conformismo culturale all'etica scientifica, dal dogmatismo ideologico al pregiudizio antisociologico della tradizione idealistico-crociana. Sullo sfondo, l'urgenza della sprovincializzazione e scientificizzazione della cultura italiana e marxista in un contesto caratterizzato da un processo di profonde trasformazioni (non ultimo il fenomeno della diffusione delle Human Relations). Un dibattito in buona parte sollecitato anche dalla sfida che la rinascita della Sociologia in Italia rappresentava per la cultura marxista, e che avrebbe avuto conseguenze profonde, seppure indirette, sull'evoluzione della cultura di sinistra. Attraverso il ricorso ad un approccio metodologico interdisciplinare (storico, sociologico, politico) il libro prende in esame alcuni nodi fondamentali di tale dibattito, con particolare riferimento al rapporto tra Sociologia e marxismo, in stretta connessione con l'organizzazione del lavoro intellettuale. Viene ricostruita in particolare la posizione del gruppo dei "marxisti critici", ponendo in luce aspetti rilevanti del loro innovativo contributo.