Nerosubianco: Saggistica storia territorio
L'odio distrugge soltanto le pietre. Vita e lotta partigiana nelle vallate cuneesi 1943-1945
Aurelio Verra
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2016
pagine: 192
L'ottavo assedio. Scritti di Aurelio Verra in «giustizia e libertà». Cuneo 1945-1946
Aurelio Verra
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2016
pagine: 136
Architettura e urbanistica a Cuneo tra il XVII e XIX secolo
Roberto Albanese
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2016
pagine: 512
Lo studio sulla città ed il territorio circostante vuol essere un contributo per approfondire e comprendere il complesso ed articolato sviluppo urbanistico e architettonico di Cuneo dal 1662 al 1814. L'apertura dei grandi cantieri militari e religiosi, tra la fine del Seicento e l'inizio del XVIII secolo, hanno favorito un completo rinnovamento delle grandi strutture dell'architettura religiosa, militare, assistenziale e civile, coinvolgendo anche le dimore dell'oligarchia locale. Contestualmente procedevano i lavori di ampliamento del complesso apparato delle fortificazioni dilatandosi e restringendosi a seconda dell'evoluzione delle tecniche balistiche e militari...
Verso l'estate del '17
Gerardo Unia
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2016
pagine: 224
Rendiconti. Cuneo 2013
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2013
pagine: 304
La linfa nelle vene. Alberografie a Nord-Ovest lungo gli itinerari dei grandi alberi
Tiziano Fratus
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 504
La linfa nelle vene abbraccia i percorsi editoriali dei precedenti volumi "Le bocche di legno" e "Terre di grandi lberi", le cui edizioni e successive ristampe sono andate presto esaurite. Si tratta di un viaggio fisico e linguistico nei meandri del paesaggio delle regioni del Nord Ovest d'Italia, in quel golfo di boschi, rocce, acque e terre che si dispiega fra le vette delle Alpi e il Mediterraneo, un ventaglio naturale fatto di biodiversità climatica, calando dai boschi di faggio e castagno alle pianure di pioppo e agricoltura intensiva, dai laghi alle città, dalle coste alle riserve, dagli uliveti ai vigneti, dalle risaie alle abetine. Una ricerca che ha impegnato quotidianamente e per anni Tiziano Fratus, classificando, mappando, misurando, fotografando, descrivendo, ma soprattutto testimoniando la sua profonda passione per la salvaguardia e la conoscenza dei grandi alberi, creature secolari o millenarie arenate sulle cime delle Alpi, nelle geometrie dei giardini storici, negli spazi delle riserve naturali. Sessanta mondi e sessanta itinerari per il cercatore di alberi che alberga in ogni lettore.
Rendiconti. Cuneo 2012
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 288
Chi lo dice che Cuneo è una "città morta"? Che non succede mai nulla? "Rendiconti 2011" racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.
Cartignano. La chiesa parrocchiale, le cappelle campestri ed il castello. Per una prima radiografia del territorio in età moderna
Igor Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 104
Ogni paese ha una storia, che deve essere raccontata. Questo libro, il primo dedicato a Cartignano, vuole fornire un contributo alla conoscenza dei monumenti architettonici di questa località della val Maira e delle opere pittoriche in essi conservate. È così possibile ripercorrere le vicende della chiesa parrocchiale di San Lorenzo, edificata nel basso medioevo, abbattuta e ricostruita tra il 1702 ed il 1711, delle numerose cappelle campestri che caratterizzano il territorio, da quelle più antiche a quelle più recenti, risalenti al Settecento, per scoprire le opere d'arte che un tempo custodivano e quelle che ancor oggi conservano. L'ultima tappa del percorso è dedicata al castello dei Berardi di San Damiano, dalla costruzione, all'inizio del XV secolo circa, al cantiere di inizio '700, alle trasformazioni avvenute nella prima metà dell'800 e all'inizio del 900, fino alle distruzioni belliche del 1944.
La Routo. Sulle vie della transumanza tra la Alpi e il mare
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
I pastori sono figli delle Alpi. Da generazioni esercitano il proprio mestiere in Provenza. Nella pianura della Crau, vicino ad Arles, i nomi di questi uomini, incisi anno dopo anno sui muri degli ovili, ci parlano delle loro origini. Archivi a cielo aperto delle loro migrazioni, queste incisioni ci rivelano che tutti provengono dalle Alpi, dalle stesse aree verso le quali, da circa sei secoli, ogni anno migliaia di pecore si dirigono per utilizzare i pascoli estivi. I tragitti di uomini e animali testimoniano insomma la densità e l'antichità delle relazioni tra pianura e montagna nel mondo mediterraneo. Questo libro ci invita a imboccare il cammino sulle orme dei pastori originari delle valli piemontesi, per scoprire i legami ininterrotti tra la montagna e la pianura, tra le Alpi e la Provenza.
Joseph Durandy. Presidente del consiglio generale delle alpi marittime e pioniere della regione transfrontaliera tra Nizza e Cuneo
Denis Andreis
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 88
Joseph Durandy (1834-1912) è stato un personaggio di primo piano nel mondo politico ed economico nizzardo tra la fine dell'Ottocento ed i primi anni del Novecento. Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime ed ingegnere della città di Nizza, formidabile imprenditore e finanziere, membro di parecchie società nizzarde che davano lavoro a centinaia di operai ed impiegati, fu anche filantropo e pioniere dello sviluppo socio-economico della zona transfrontaliera tra Nizza e Cuneo, dove si estendevano le sue proprietà ed attività imprenditoriali. Fu tra i primissimi propugnatori del collegamento ferroviario tra Cuneo e Nizza. Nel centenario della morte il prof. Denis Andreis, membro dell'Acadèmia Nissarda, ne ricostruisce in questo testo la biografia con inedite fonti d'archivio e lo storico Walter Cesana illustra nella prefazione la parte legata alla villa Durandy di Borgo San Dalmazzo.
Scacco ad Eichmann. Un italiano salva migliaia di ebrei dalla ferocia nazista
Gerardo Unia
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 184
Nel corso del secondo conflitto mondiale l'Italia e la Germania avevano occupato la Francia sconfitta. La politica nei confronti degli ebrei fu tuttavia molto differente tra i due paesi alleati. Mentre la Germania applicava le dottrine antisemite naziste in modo estremamente crudele, l'Italia fu umana nei confronti degli ebrei e li protesse dalla ferocia tedesca. Nei primi mesi del 1943, Mussolini aveva inviato a Nizza un ispettore generale di polizia, il dottor Guido Lospinoso, per far cessare la protezione italiana agli ebrei come incessantemente richiesto dall'alleato tedesco. Lospinoso, invece, proseguì l'azione a tutela degli ebrei prendendo letteralmente in giro i nazisti fino all'8 settembre 1943 quando era entrato in vigore l'armistizio tra l'Italia e gli alleati. Riparato a Roma e ricercato dai nazisti che intendevano fargli pagare lo smacco subito in Francia, Lospinoso era riuscito a sfuggire alla cattura restando nascosto per mesi in casa di amici. Dopo la liberazione di Roma, però, Lospinoso era stato epurato dalla polizia per ben due volte perché accusato di attività antisemite. Evidentemente, una stupida burocrazia aveva deciso di silurare Lospinoso solo perché nominato dal duce a capo dell'Ufficio di polizia razziale in Francia, senza appurare quanto avesse davvero fatto. Dopo il suo ricorso all'ingiusto provvedimento, sostenuto da molte testimonianze a suo favore, Lospinoso era stato reintegrato nel Ministero degli interni fino alla pensione, nel 1953.
I polacchi a Cuneo nel 1862. Un episodio del Risorgimento italiano
Walter Cesana, Agnieszka Krzykawska, Roberto Martelli
Libro
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 44
Questo testo fa riemergere dalle pieghe nascoste della Storia un episodio del Risorgimento italiano che pone Cuneo all'attenzione europea perché in città fu ospitata nel 1862, nei locali dell'ex Chiesa di San Francesco, la scuola militare polacca. In un periodo molto tormentato della sua storia nel quale, dal 1795 al 1918, la Polonia non è esistita né sulle carte geografiche né a livello politico, ma i suoi ideali nazionali vivono in un gruppo di giovani cadetti patrioti ed esuli, i quali, dopo una breve parentesi a Genova, si trasferirono a Cuneo con i loro istruttori. Il diario di uno di essi oggi vede per la prima volta la luce, in traduzione italiana, nella presente pubblicazione. La sua narrazione completa la ricostruzione dei fatti dal punto di vista degli ospiti polacchi. Analogamente, attraverso la stampa locale dell'epoca e la scoperta di documenti inediti in archivi pubblici e privati, si è ricostruita la vicenda nel modo in cui fu vissuta dai cuneesi. Un testimone diretto e d'eccezione è Edmondo De Amicis, giovane studente liceale a Cuneo, al quale si affiancano testimonianze di altri cuneesi. Il testo viene pubblicato nel 150° anniversario della vicenda e mette in luce una sorprendente relazione di accoglienza, solidarietà e di integrazione che Cuneo seppe costruire con gli esuli polacchi, i quali, tornati successivamente in patria furono protagonisti di gloriose vicende del risorgimento della Polonia.