Mondadori Electa: Arte. Varie
Quaderni di sicurtà. Documenti di storia delle assicurazioni. Fondazione Mansutti. Ediz. inglese
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2012
pagine: 381
La Fondazione Mansutti, creata a Milano nel 2004, è un'istituzione culturale che ha lo scopo di tutelare, valorizzare e divulgare il proprio patrimonio, articolato in quattro collezioni: oltre 5000 volumi tra edizioni antiche e moderne, 300 manifesti, più di 2500 polizze antiche e circa 500 targhe incendio, il tutto con l'assicurazione come denominatore comune. Tale patrimonio analizza la storia dell'assicurazione, dalle origini all'epoca moderna, dal punto di vista economico, giuridico, tecnico, sociale e di costume, rappresentando un punto di riferimento per l'analisi e la ricerca del fenomeno assicurativo, ed è in grado di fornire un supporto essenziale agli studiosi. La peculiarità del materiale posseduto conferisce a questa Fondazione un posto di grande rilievo tra le istituzioni pubbliche e private, anche straniere, dedite alla conoscenza dell'assicurazione che, com'è noto, ha le proprie radici in Italia. La Fondazione è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale con personalità giuridica, riconosciuta dalla Regione Lombardia con D.P.G.R. n. 8167 del 27.05.2005. Le erogazioni liberali in denaro fatte alla Fondazione sono deducibili dal reddito imponibile.
Quaderni di sicurtà. Documenti di storia delle assicurazioni. Fondazione Mansutti
BONOMELLI
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2012
pagine: 380
La Fondazione Mansutti, creata a Milano nel 2004, è un'istituzione culturale che ha lo scopo di tutelare, valorizzare e divulgare il proprio patrimonio, articolato in quattro collezioni: oltre 5000 volumi tra edizioni antiche e moderne, 300 manifesti, più di 2500 polizze antiche e circa 500 targhe incendio, il tutto con l'assicurazione come denominatore comune. Tale patrimonio analizza la storia dell'assicurazione, dalle origini all'epoca moderna, dal punto di vista economico, giuridico, tecnico, sociale e di costume, rappresentando un punto di riferimento per l'analisi e la ricerca del fenomeno assicurativo, ed è in grado di fornire un supporto essenziale agli studiosi. La peculiarità del materiale posseduto conferisce a questa Fondazione un posto di grande rilievo tra le istituzioni pubbliche e private, anche straniere, dedite alla conoscenza dell'assicurazione che, com'è noto, ha le proprie radici in Italia. La Fondazione è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale con personalità giuridica, riconosciuta dalla Regione Lombardia con D.P.G.R. n. 8167 del 27.05.2005. Le erogazioni liberali in denaro fatte alla Fondazione sono deducibili dal reddito imponibile.
May i introduce you? Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2011
pagine: 159
"May i Introduce you?" esplora le intersezioni, crea contaminazioni, dove la creatività è intesa non solo come linguaggio ma anche come attitudine mentale; questo il punto centrale della guida, che la curatrice Ginevra Elkann vuole raccontare. E lo fa attraverso le voci, le testimonianze, i contributi delle migliori personalità creative internazionali. Artisti, registi, scrittori, stilisti, architetti, fotografi, imprenditori: persone provenienti da mondi diversi, ma che grazie alla forza anticipatrice del loro lavoro e del loro impegno divengono eccezionali interpreti del nostro tempo. Ogni talento è presentato attraverso la propria biografia, una breve intervista e una selezione d'immagini volta a narrare la sua creatività.
Il Correggio nella camera di San Paolo
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2010
pagine: 371
La Camera di San Paolo, affrescata da Correggio fra il 1518 e il 1520, salì alla ribalta della critica solo nel Settecento, grazie a Raphael Mengs. Da allora è stata studiata dai più grandi critici e storici dell'arte, da Longhi a Panofsky: vengono qui raccolti tutti gli scritti dedicati alla celebre opera, offrendo una ricca e interessante interpretazione del ciclo. Francesco Barocelli, professore dell'Università di Parma e direttore della Pinacoteca Stuard della città emiliana, offre una lettura puntuale e accurata del ciclo di affreschi. Echi araldici e rievocazioni mitologiche si fondono nella più leggiadra eleganza. La volta della cupola è fittamente coperta da un pergolato di foglie e festoni di frutta scandito in sedici spicchi; gruppi di putti, armati di attrezzature venatorie, sono intenti a un gioco divertito con alcuni cani, evidente omaggio alla caccia e a Diana, cui il ciclo è dedicato.
Zhang Xiaogang. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2009
pagine: 159
"La vita come la cultura è fatta di continuità, rotture, salti; la vita-cultura è anche figlia del suo tempo come questo testo è figlio del tempo in cui viene scritto e cioè quello della Cina e delle Olimpiadi di Pechino. Difatti, se la vita-cultura è fatta di continuità, strappi e salti bisogna prendere la rincorsa e quindi arretrare per saltare il più lontano possibile. Perciò la prima rincorsa la prendo arretrando fin verso la fine degli anni ottanta, quando, al termine di ciò che lo storico Eric J. Hobsbawm ha chiamato il 'secolo breve', si apriva il primo processo di aggiornamento dell'Unione Sovietica, primo grande colosso comunista, che allora tra perestrojka (aperture politiche) e glasnost (aperture culturali); cominciava un amarcia di liberalizzazione. In quel momento di passaggio dalla postmodernità alla globalizzazione, la capacità dell'arte di poter essere utilizzata come veicolo di propaganda appariva chiaro. Tale capacità non era più quella quella dell'arte del Realismo Socialista, ma della nuova arte che affondava le radici nelle avanguardie di inizio secolo. L'Unione Sovietica iniziava a servirsi dell'arte che aveva vietato per mostrare il nuovo volto del nuovo corso. [...]" Giacinto di Pietrantonio