Mimesis: Adamas
Scientific methods steps: archaeology is not a job?
Jean Gran-Aymerich
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 456
Il ventre e nel ventre. Riflessioni sull'infanzia dall'antichità a oggi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 130
Questo volume ha l’obiettivo di costruire un fecondo dialogo interdisciplinare su temi delicati e non privi di ricadute sull’attualità: archeologia, antropologia, geografia umana, storia del diritto e della medicina possono infatti scrivere pagine importanti sull’infanzia, contribuendo alla formazione di una coscienza civica e di un’attenta responsabilità sociale rispetto a tematiche tuttora di grande urgenza. Prefazione Cristina Cattaneo.
Nei laboratori dell'archeologia. Temi per il terzo millennio
Federica Chiesa, Maria Bonghi Jovino
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 104
Cosa significa conversare di archeologia nel terzo millennio? La classicità mantiene il suo carisma nella formazione dell’uomo e nella costruzione della visione del mondo? Nella conversazione si articolano, tra privato e pubblico, alcuni temi contemporanei attraverso l’esperienza di un’archeologa italiana della seconda metà del Novecento e dei nostri tempi.
Akaito. Archeologi e antropologi all'ombra del Sol Levante
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 214
Tra l’Ottocento e il Novecento il fascino esotico del Giappone non soltanto ha toccato le sorti dell’arte, ma ha traversato insospettabilmente anche gli spazi dell’archeologia e dell’antropologia europee. I saggi qui raccolti, introdotti da Rossella Menegazzo, delineano i ritratti di alcuni importanti studiosi che hanno intessuto con il paese del Sol Levante particolari e influenti relazioni, la cui ricaduta nell’elaborazione del loro pensiero e del metodo d’indagine a esso sotteso, pur con angolazioni personali e diverse, è stata per tutti significativa e profonda.
Le sembianze degli dei e il linguaggio degli uomini. Studi di lessico e forma degli artigiani capuani
Maria Bonghi Jovino, Federica Chiesa
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 300
Il volume tratta dei culti e delle divinità di Capua preromana, con riguardo al materiale inedito del Museo Campano, da una prospettiva sia iconografica sia connessa all'immaginario collettivo e artigianale nella rappresentazione delle figure divine, senza trascurare un approccio antropologico, secondo i più avvertiti e recenti indirizzi di ricerca.
Gli uccelli del faro. Breve saggio di filologia alata
Francesco Aspesi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 89
Le vicende e le considerazioni di Grifone e Sirena nei cieli dell'Alessandria del secondo Tolomeo traggono spunto dall'inattesa effettiva comparsa dei due ibridi alati della mitologia greca, grups e seiren, nella traduzione dall'ebraico al greco del testo biblico effettuata dai Settanta(due) sapienti venuti da Gerusalemme alla corte del re macedone. Lo splendore e il cosmopolitismo della prima metropoli del Mediterraneo antico, voluta da Alessandro, trovano ricca testimonianza nelle fonti antiche: le note al testo costituiscono il contrappunto documentaristico a una narrazione che, benché affidata alla fantasia e sospesa "fra terra e cielo", non trascura gli aspetti storici e filologici. L'appendice sul lessico sacrale di sostrato, in particolare, testimonia della vocazione all'unità delle popolazioni del Mediterraneo, mare morfologicamente ecumenico intuita già da Alessandro ma oggi ben lungi dall'essere perseguita.
Il cannibale
Véronique Dasen
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 100
Un gruppo scultoreo raffigura un ragazzo seduto a terra che addenta con forza un arto umano. Scoperta nel 1678 in una villa italiana di epoca romana, questa scultura ha da allora suscitato curiosità e interrogativi tra storici dell’arte e archeologi, che hanno individuato nel soggetto l’immagine di un “cannibale”. Basandosi su indizi materiali e su un ricco corpus di testi e immagini, Véronique Dasen analizza da molteplici prospettive la funzione simbolica e culturale di quest’opera, la cui estetica provoca e insegna allo stesso tempo. Ne emerge un’appassionante indagine sulle rappresentazioni antiche della violenza e del gioco, nonché sul sistema di valori della società romana di età imperiale. Una riflessione sorprendente sulle passioni umane nell’antichità.