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Milieu: Frontiere

Corpi fuori dal quadro. Performativi, immateriali, ibridati

Corpi fuori dal quadro. Performativi, immateriali, ibridati

Chiara Fagone

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 384

Dalla seconda metà del Novecento il corpo ha assunto nella ricerca artistica una centralità che si è costantemente rinnovata, seguendo e interpretando trasformazioni e nuovi canoni estetici, fino al contesto attuale. Da soggetto della rappresentazione il corpo diviene il tramite di espressività sempre nuove e in seguito anche il campo stesso della sperimentazione. Direttamente messo in gioco oppure oggetto di interventi di varia natura, specchio di pulsioni e inquietudini come di rituali massificati; attraverso cruente messe in scena o spettacolari esibizioni, ingigantito, riprodotto, agito, ibridato, quello del corpo resta oggi uno degli ambiti più coinvolgenti della ricerca artistica.Il volume propone un’indagine che riguarda il corpo nelle diverse sperimentazioni dell’arte contemporanea; un’analisi che prende avvio dalla seconda metà del XX secolo per interpretare le tendenze più recenti. Attraverso espressività e linguaggi differenti, dalla body art alla scultura, dalle arti performative all’interattività, il corpo è al centro di molteplici ricerche che caratterizzano il mondo contemporaneo. Completa il volume una raccolta di scritti degli artisti.
26,00

Pensieri di piante eretiche. Antropologia con il giardino

Pensieri di piante eretiche. Antropologia con il giardino

Caroline Moccia

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2024

pagine: 128

Nato dall’esperienza del Vivaietto, officina di sperimentazione e coltivazione bolognese specializzata in erbacee perenni, allineata alle tendenze nordeuropee più innovative in ambito di ecosostenibilità, "Pensieri di piante eretiche" è un catalogo narrativo e antropologico di esperienze legate al giardinaggio urbano. Partendo dalla storia e dall’esperienza diretta del vivaio si arriva ad analizzare nello specifico le caratteristiche di alcune piante che fioriscono spontanee nei contesti più marginali: erbacee annuali, radici, forme, profumi, pigmenti, impollinatori e altri abitanti della città, di carceri, condomini, giardini pubblici e privati, strutture d’accoglienza, vivai, strade urbane e periurbane. Creando connessioni tra lo sguardo antropologico, la prospettiva delle erbacee e un certo modus giardiniere. Una guida per riflettere sulle piante che trasformano i paesaggi e le persone che abitano i contesti che vengono affrontati, minando i presupposti fondamentali che stanno alla base dei processi di razionalizzazione delle pratiche di coltivazione e delle dinamiche socio-culturali. Per ricostruire il contesto urbano dal basso e con pratiche sovversive.
15,00

Al museo. Dalla parte del visitatore

Al museo. Dalla parte del visitatore

Andrea Perin

Libro: Copertina morbida

editore: Milieu

anno edizione: 2022

pagine: 128

"Che senso avrebbero i musei senza pubblico? A volte però, sembra che questi luoghi non siano pensati per accogliere: spesso ci sono troppe opere e troppi oggetti, non di rado le spiegazioni sono poche ed eccessivamente tecniche, gli orari sono oggettivamente scomodi; come se le esposizioni fossero progettate per professionisti che già conoscono quello che vanno a vedere, e non per persone curiose e disponibili ma con una formazione meno specialistica. Esagerato? Non troppo se nel corso di un anno solo tre italiani su dieci entrano in un museo, e di questi la maggior parte una volta sola. Eppure i musei sono un'immensa risorsa di scoperte e di emozioni, un patrimonio di racconti e curiosità da approfondire. Basta non avere soggezione del pregiudizio di un'istituzione noiosa e polverosa, essere consapevoli che la visita non è un compito da svolgere ma un'esperienza autonoma e libera dove è possibile scegliere cosa guardare e come farlo, dove la curiosità personale deve guidare il percorso. "Al museo" si propone come una sorta di guida per aiutare a superare le asperità piccole e grandi che si possono incontrare nella visita di un'esposizione museale, permanente o temporanea che sia. Sono suggerimenti spesso pratici, espressi in parte da altri visitatori e viaggiatori, stimoli e informazioni provenienti dalla letteratura scientifica o da episodi della cronaca, ma anche esperienze dirette. Il museo non è uno spazio neutro, ma l'espressione delle strutture politiche, sociali ed economiche che hanno accolto il pensiero dominante: è importante che i visitatori siano consapevoli del loro ruolo, che abbiano confidenza e sicurezza con questa istituzione per contribuire a renderla sempre più inclusiva, rispettosa e rappresentativa di tutte le componenti sociali".
14,90

Ferri taglienti. Un viaggio in Italia tra storia e cultura del coltello

Ferri taglienti. Un viaggio in Italia tra storia e cultura del coltello

Claudio Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2022

pagine: 186

"Ferri taglienti" è un viaggio dedicato al mondo del coltello che inizia da lontano, dalle città storiche protagoniste della produzione artigianale e arriva fino alle figure più moderne del knife maker e del knife designer. Attraverso una serie di incontri con esperti del settore, veniamo introdotti in due diversi contesti: uno di carattere storico, partendo dal tema della “spada del popolo” e delle scuole di scherma tradizionale, l'altro più attuale, con una analisi dei crimini con arma da taglio tra odio, femminicidio e active killers. Si continua parlando di Bushcraft e sopravvivenza, per passare infine a simbolismo, magia e superstizioni. Un libro dedicato al coltello che, invece di recidere, diventa il legame tra differenti realtà storiche e territoriali.
15,90

La moda rende felici (almeno per mezz'ora)

La moda rende felici (almeno per mezz'ora)

Franco La Cecla

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2022

pagine: 186

Non solo sfilate: la moda, quando diventa sistema legandosi ai meccanismi della pubblicità, costituisce la cifra del moderno. Scandisce il tempo e lo rende ciclico dettando i ritorni alle “stagioni della moda”. Inventa e scrive un linguaggio caricando di simboli i beni materiali. Si dà un’etica dell’entusiasmo e dell’industrializzazione dell’effimero – e la paga con la morte. Perché la moda vive della sua morte continua ed è per questo che la leggerezza di cui si traveste è fortemente ambigua. Ma è proprio di quest’ambiguità che si nutre tutto ciò che va di moda, in ogni aspetto della vita: dall’abbigliamento all’orgasmo, dall’odore della pelle delle rosse, alla noia, ai loft, agli elettrodomestici. Questi e altri temi sono affrontati dall’autore con un taglio originale che racconta con ironia ed efficacia il nostro tempo. Scopriremo che i veri creativi, il vero motore della moda siamo noi, quando creiamo le tendenze, ne decretiamo la morte e la rinascita. Perché la moda ci rende felici. Ma solo per mezz’ora.
16,50

Grande Padre. Viaggio nella memoria dell'Albania

Grande Padre. Viaggio nella memoria dell'Albania

Christian Elia

Libro: Copertina morbida

editore: Milieu

anno edizione: 2022

pagine: 142

Un reportage non lineare sull'Albania: nello spazio, nel tempo e nell'approccio. Un giornalista e una fotografa che da più di un decennio attraversano un territorio che è allo stesso tempo molto vicino all'Italia e altrove, spesso rimosso. Decine di interviste raccolte in lunghe residenze hanno posto gli autori di fronte a un materiale enorme, Un auto racconto di tre generazioni di albanesi che si sentivano, dopo la caduta del regime, di avere un credito con la storia. Questa corsa senza sosta, verso un futuro che nessuno aveva il tempo di programmare, ha generato un'accumulazione di strati, che ha reso il reportage un'azione speleologica più che giornalistica, un confronto tra la visione dei reporter e le tensioni narrative di un mondo che è sempre stato oggetto di narrazioni, ma che vuole diventare soggetto del racconto. Tutto questo è Grande Padre, un longterm project - nel quale dialogano foto e testi, attorno a temi/parole chiave - che inizia con un confronto tra gli autori e gli incontri di questi anni, dalla nota scrittrice al giocatore di basket, partendo sempre con la stessa domanda: dove eri quando hai saputo che era morto Enver Hoxha? Un momento, comune, che ha generato migliaia di vite differenti, che recupera il ricordo della vita quotidiana al tempo del regime, che indaga il rapporto con l'Italia, con il consumismo, con la memoria e con la libertà. Per scoprire che a un Grande Padre se ne è sostituito un altro, una classe dirigente che continua a trattare i cittadini come sudditi.
22,00

L'onda nera. 40 anni di (contro) cultura dark

L'onda nera. 40 anni di (contro) cultura dark

Giacomo Pisano

Libro: Copertina morbida

editore: Milieu

anno edizione: 2022

pagine: 152

Musica, libri, cinema, arte, poesia, moda, cronaca: il mondo oscuro dei dark non è solo abiti neri e un volto pallido ma si compone di suggestioni infinite e influenze diverse. Tutto è partito dalla musica, con le prime band che negli anni settanta hanno iniziato a esplorare suoni cupi e testi intimisti e malinconici, ma il movimento dark si è presto rivelato un modo di sentire ben radicato e senza tempo più che un semplice genere musicale. L'Italia non è rimasta indifferente alla tenebrosa onda nera che ha investito l'Europa e non solo. Da Roma a Milano passando per Torino, Napoli e Firenze il dark dilaga coinvolgendo gruppi musicali, discoteche, centri sociali, fanzine e negozi. Anche le periferie e i piccoli centri accolgono la novità affrontando polemiche e pregiudizi. Questo libro cerca di ricostruire la storia del movimento, conosciuto nel mondo anglosassone come goth, arrivato fino ai nostri giorni arricchito e trasformato in continuazione, attraverso i progetti musicali più interessanti, le influenze letterarie, artistiche e cinematografiche, la cronaca e il costume, i tanti volti di un look che si tinge di molti colori oltre al nero.
15,90

Il punto G dell'uomo. Antropologia del desiderio maschile

Il punto G dell'uomo. Antropologia del desiderio maschile

Franco La Cecla

Libro: Copertina morbida

editore: Milieu

anno edizione: 2021

pagine: 120

Nell'epoca del me-too, il tema del desiderio maschile è ammantato di negatività. Sembra che gli uomini, a differenza delle donne, non sappiano desiderare nel modo giusto. Non solo sono affetti da una brama incapace di accorgersi del desiderio e del piacere femminile, ma in più non sono capaci di desiderare in un modo che possa realmente far loro raggiungere il piacere. Gli uomini quando desiderano sono delle bestie incapaci di godere, e il punto G sta lì a ricordare loro che non conoscono la propria sessualità e come renderla davvero completa. Questa situazione, a cui si contrappone il desiderio femminile, giusto, politicamente corretto, sacralizzato in ogni sua manifestazione, fa sì che nella sua immoralità il desiderio maschile rappresenti oggi quello stato di profanazione, amoralità e infrazione considerato da sempre il vero paese del desiderio. Un desiderio reso utile e asservito alla politica e alla morale è una condanna della forza dirompente e della verità di noi stessi che esso rappresenta. Così può accadere che, occupandosi da antropologo del desiderio maschile, si scopra che nella sua "inguaribile" oscenità ci sia qualcosa da recuperare, se vogliamo davvero ridare alla relazione uomo-donna e alla relazione tra desiderio e realtà la dignità fondante che spetta loro.
13,90

Fuga dalla rete. Letteratura americana e tecnodipendenza

Fuga dalla rete. Letteratura americana e tecnodipendenza

Luca Pantarotto

Libro: Copertina morbida

editore: Milieu

anno edizione: 2021

pagine: 184

Negli ultimi vent'anni è cambiato tutto. Le tecnologie di comunicazione hanno occupato ogni più piccolo angolo dell'esistenza quotidiana, annullando le distanze, il tempo, lo spazio. Internet e i social network si proponevano di rendere il mondo un posto migliore, permettendo alle persone di comunicare con chiunque, informarsi su qualsiasi cosa, essere più libere. Oggi quell'utopia sta mostrando tutti i suoi lati più oscuri e il sogno della rivoluzione digitale è più spesso simile a un incubo: solitudine, disinformazione, manipolazione, tecnodipendenza sono alcuni dei suoi principali risultati. Come raccontare tutto ciò che è successo? Stranamente la letteratura americana, cioè l'espressione della nazione in cui sono nate e si sono sviluppate le gigantesche multinazionali che oggi controllano la rete, sembra più impegnata a fingere che non sia successo niente, invece di dedicarsi al compito di raccontare i mille modi in cui il mondo è cambiato. Solo pochi romanzi hanno tentato di avventurarsi nelle contraddizioni del cyberspazio. Questo libro prova a seguire le tracce degli autori più importanti, da William Gibson a Jonathan Franzen, da Stephen King a Dave Eggers a Don DeLillo, con l'obiettivo di spiegare perché una tecnologia, che avrebbe dovuto renderci liberi, ci abbia al contrario trasformati in schiavi. E perché il presente in cui ci ritroviamo a vivere sia al tempo stesso diverso e peggiore rispetto al futuro da cui le grandi distopie novecentesche di George Orwell o Aldous Huxley avevano cercato di metterci in guardia.
14,90

Drawing as fighting. Manuale per un disegno da combattimento

Drawing as fighting. Manuale per un disegno da combattimento

Marco Bongiorni

Libro: Copertina morbida

editore: Milieu

anno edizione: 2020

pagine: 224

Definire il limite, calcolare la distanza, mantenere un ritmo, sviluppare reattività, esprimere potenza e, al contempo precisione: ecco che cosa devono il disegno e il pugilato. Due mondi simili perché nascono attorno a una serie di vincoli di tipo spaziale, temporale, materico, percettivo e persino linguistico; e proprio in queste limitazioni trovano la capacità di rinnovarsi secondo nuovi ritmi e tracciati di senso. Il disegno è un processo complesso, proprio come il lavoro in palestra: non allena soltanto allo sforzo fisico, ma stimola i riflessi, aumenta la reattività, sviluppa concentrazione e resistenza, rinforza la motivazone, prepara a sconfitte inattese e suggerisce strategie e prospettive inaspettate. Un percorso di ricerca e scrittura che nasce in palestra, tra i sacchi pesanti e il tempo scandito dal ritmo della corda, e in studio, dove si "allena" il disegno in un match senza fine contro se stessi ma anche contro un altro avversario, il foglio bianco, che bianco non è mai. Drawing as Fighting è al tempo stesso un training book, un phamplet sull'arte di illustrare lo sport, un manuale di disegno sperimentale, strutturato come percorso pratico, attraverso esercizi liberamente ispirati al mondo della boxe. Ma è anche un libro sul pensiero di un artista, Marco Bongiorni, che raccoglie i suoi lavori sui grandi interpreti della nobile arte, con opere inedite a colori su Mike Tyson, Marvin Hagler, Muhammad Ali e tutti i pugili più famosi degli ultimi decenni.
18,90

Il libro bolañiano dei morti. Esercizi di ego dissoluzione

Il libro bolañiano dei morti. Esercizi di ego dissoluzione

Piero Cipriano

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2020

pagine: 176

Scritte come coda conclusiva della “Trilogia della riluttanza” che ha imposto Piero Cipriano come psichiatra critico, e anticipatori in parte dei suoi prossimi saggi sulle terapie psichedeliche e sugli stati di coscienza non ordinari, le riflessioni alla base de Il libro bolañiano dei morti sono state pensate e rielaborate a cavallo dei mesi della pandemia. Rappresentano un importante punto di vista critico sulla società contemporanea, sugli aspetti più delicati del nostro presente incerto e del nostro futuro incombente. Attraverso il raccontro della sua quotidianità, sospesa tra nuove ed esasperate forme di controllo, tra passeggiate in città spettrali, tra il lavoro in un ospedale psichiatrico, Cipriano prova a dare un nuovo corso all’epoca dell’indifferenza stimolando pensiero e riflessione. Il passaggio tematico, dalla liberazione dai manicomi alla liberazione della coscienza dalla gabbia della realtà ordinaria accade, per congiuntura o sincronicità, nell’anno del grande panico. L’anno in cui il mondo scopre di essere in uno stato di Bardo, che rende inevitabile l’esercizio di scon namento dai limiti del proprio io. Un testo che prova a dare risposte scomode, in un’epoca di smarrimento, un ibrido letterario: un po’ reportage, un po’ saggio psichiatrico e antropologico, un po’ memoir e un po’ pamphlet, forse tutte queste cose insieme.
16,50

Corpi plurali. Percorsi di antropologia tra sesso e genere

Corpi plurali. Percorsi di antropologia tra sesso e genere

Libro: Copertina morbida

editore: Milieu

anno edizione: 2020

pagine: 135

Una raccolta di saggi che si pone l'obiettivo di allargare lo spettro del dibattito sui gender studies. Il volume riunisce quattro prospettive antropologiche, biologiche e filosofiche intorno alla riflessione sui confini sociali e culturali fra i sessi. Discutendo tanto il determinismo biologico del "sesso" quanto la normatività sociale del "genere", la costruzione simbolica del comportamento umano è colta nell'ambiguità del suo margine biologico, nell'esitazione identitaria e nell'attraversamento delle frontiere di genere. Le relazioni fra il maschile e il femminile incrociano ed eccedono i sistemi di classificazione attraverso i quali gli individui vengono plasmati per assumere il ruolo sociale al quale sono destinati, rivelando che l'eterosessualità, la maternità o la maschilità non sono che stati di transito nell'autodeterminazione della personalità dell'essere umano all'interno della sua comunità. Con un viaggio dall'ermafroditismo alla transessualità, da Samoa al Brasile, il tema è analizzato nelle sue commistioni corporee, psicologiche e simboliche. Saggi di Anne Fausto-Sterling, Don Kulick, Linda Nicholson, Jeannette Marie Mageo.
15,90

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