Meltemi: Democrazie e conflitti
La Grecia della Terza Repubblica. Partiti, elezioni e governi (1974-2024)
Dario Quattromani
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 226
A cinquant’anni dalla nascita della Terza Repubblica, il saggio di Dario Quattromani ripercorre la storia della democrazia greca, raccontando come il Paese abbia affrontato crisi, cambiamenti e sfide profonde tra il 1974 e il 2024. Dalla dittatura alla competizione partitica, dal sogno europeo alla crisi economica e al ritorno alla normalità, l’autore guida il lettore in un viaggio tra momenti cruciali, scelte costituzionali e traiettorie politiche, offrendo strumenti per comprendere meglio non soltanto la Grecia, ma anche le sfide delle democrazie europee contemporanee.
Brasile globale. Economia e politica da Lula a Lula
Jacopo Bottacchi, Dario Clemente
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 214
Il saggio indaga le trasformazioni economiche e politiche del Brasile nel XXI secolo, con un focus sul periodo 2002-2022: dalla fase iniziale di crescita e sviluppo, passando per la crisi economica, sociale e politica che ha portato all’ascesa di Bolsonaro, fino al ritorno di Lula alla presidenza. Gli autori esplorano il contesto latinoamericano e l’affermazione del Brasile come potenza regionale e globale, analizzando le relazioni con Cina, Stati Uniti e Unione Europea, l’espansione del BRICS e l’ingresso nell’OPEC.
Prigionieri in rada. Le navi quarantena e la detenzione amministrativa offshore
Antonio Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 164
Nel 2020, al largo delle coste meridionali del nostro Paese, sono spuntate le navi quarantena: traghetti solitamente destinati al trasporto di turisti, trasformati in luoghi di detenzione per centinaia di migranti. A bordo, un’umanità eterogenea, costretta a convivere in un limbo fatto di attese e speranze spezzate. Questo volume indaga il nuovo paradigma della “detenzione amministrativa offshore”, nato come risposta all’emergenza sanitaria, ma rapidamente assurto a una funzione più ampia: gestire e controllare i flussi migratori diretti verso l’Occidente. Antonio Rizzo esplora come il migrante diventi, in questa compagine, merce da contenere e governare al di fuori dello spazio pubblico, lontano dallo sguardo dei cittadini. Il racconto rivela così le politiche di invisibilizzazione attraverso l’idea della “scomparsa” del migrante, recluso in acque internazionali, lontano dai riflettori, nel cuore di un sistema che nega l’umanità.
Narrazioni della leadership femminile. Storie e dinamiche tra scienza, politica ed economia
Ilaria Benedetti, Jurji Filieri, Luca Massidda
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 162
Cosa sarebbe successo se – come si chiedeva Virginia Woolf nel saggio Una stanza tutta per sé (1929) – Shakespeare avesse avuto una sorella straordinariamente talentuosa, di nome Judith, per esempio? Ce lo raccontano Ilaria Benedetti, Jurji Filieri e Luca Massidda ripercorrendo l’esperienza del WoOLF, un progetto di gamification e design realizzato dall’Università degli Studi della Tuscia in collaborazione con le scuole del territorio laziale. Ne risulta un volume che mira a promuovere una nuova narrazione della leadership femminile, incrociando le prospettive della statistica economica, della sociologia politica e del design.
La libertà accademica nell’era dei mostri. Rischi e sfide
Sevgi Dogan
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 336
Il volume esplora il tema della libertà accademica, focalizzandosi sulla violenza politica e sulla repressione che colpiscono gli intellettuali, costringendoli a fuggire verso paesi più sicuri. Attraverso una riflessione storica, sociologica, giuridica e filosofica, l’autrice esamina la libertà di ricerca e insegnamento, proponendo una visione di “liberazione accademica” volta a decolonizzare la mente dalle discriminazioni. Il testo si basa su una serie di casi di studio che mostrano come le implicazioni politiche e filosofiche della limitazione della libertà accademica abbiano spesso condotto all’emigrazione degli studiosi.
Server ribelli. R-esistenza digitale e hacktivismo nel Fediverso in Italia
Giuliana Sorci
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 282
Il saggio ricostruisce la genealogia dell’attivismo digitale in Italia per analizzare le trasformazioni che hanno interessato il cyberspazio e la scena hacker negli ultimi trent’anni. L’obiettivo è quello di disegnare una nuova geografia dell’hacktivismo italiano – quale sintesi delle pratiche hacker e dell’attivismo politico – partendo dalla creazione dei primi hacklab presenti nei centri sociali, passando per gli hackmeeting degli anni ’90, fino alla nascita dei nuovi collettivi hacker e dell’istanza Mastodon.bida.im di Bologna.
Conflitti meridiani. Proteste territoriali e soggettivazione politica nel Finis Terrae
Fabio De Nardis, Angelo Galiano
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 432
Sviluppo economico, valorizzazione turistica, conservazione del folclore e organizzazione dei processi produttivi sono le ragioni più comuni per cui i territori sono oggetto di studio. In alcune circostanze, questi ultimi possono configurarsi come epicentri di intricate relazioni geopolitiche, talmente stratificate da rendere ardua la piena comprensione della natura e della portata degli interessi in gioco, come nel caso emblematico delle Grandi Opere. Negli ultimi decenni, i territori hanno assunto una valenza ulteriore, emergendo quali spazi privilegiati di resistenza ai processi di omologazione imposti dal neoliberismo. Numerosi attori collettivi si sono infatti mobilitati per rivendicare giustizia sociale e nuovi orizzonti di partecipazione, inaugurando così percorsi conflittuali di soggettivazione politica. Il volume si concentra sul territorio dell’antica Terra d’Otranto – che corrisponde in larga misura all’odierna delimitazione amministrativa delle province di Brindisi, Lecce e Taranto – assurgendolo a modello paradigmatico dei Sud globali, intesi come luoghi di resistenza tanto alle pratiche storiche di sfruttamento quanto alle nuove forme di colonialismo capitalistico. La ricerca mette in luce un sistema degradante, fondato sullo sfruttamento intensivo del territorio e su forme di lavoro schiavistico, spesso caratterizzate da una marcata componente razziale. In risposta a tali dinamiche, processi di insorgenza comunitaria mirano a elaborare modelli alternativi di organizzazione politica e di solidarietà attiva, sebbene con esiti limitati o di portata circoscritta
Senza Stato. Il fallimento del progetto nazionale palestinese
Rosalba Belmonte
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 162
Con la globalizzazione e la conseguente crescita dell’interdipendenza transnazionale si è assistito all’emergere di una pluralità di attori politici non statuali sempre più in grado di condizionare il potere degli Stati, fino addirittura a metterne in discussione molte delle funzioni, veicolando l’idea che la sovranità territoriale dello Stato sia un retaggio del passato. Eppure, miliardi di individui continuano a trovare nello Stato il riferimento politico, economico e culturale della convivenza sociale. Per una parte di loro, però, la statualità rappresenta ancora un traguardo lontano: è il caso della Palestina, l’ultima questione coloniale che non si è risolta con la nascita di uno Stato. Dopo aver ricostruito le principali tappe del “Processo di pace”, Rosalba Belmonte esamina le dinamiche sociopolitiche che hanno interessato il territorio palestinese a partire dall’istituzione dell’Autorità Nazionale Palestinese, per poi soffermarsi con un’ampia e documentata analisi sui fattori che ostacolano la nascita di uno Stato in grado di governare autonomamente i Territori palestinesi occupati e che hanno trasformato in un’astrazione retorica la formula – continuamente rilanciata, ma ormai irrealistica – “due popoli, due Stati”.
Corruzione all'italiana. La misurazione del fenomeno tra realtà e percezione
Anna Stanziano
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 172
"L’Italia è un Paese corrotto, anzi tra i più corrotti in assoluto", "I politici si preoccupano solo dei propri interessi", "Servono le amicizie per evitare le lunghe liste di attesa", "La politica è tutto un magna magna": queste sono solo alcune delle frasi ricorrenti quando si parla di corruzione nel nostro Paese. Simili generalizzazioni nascondono un malcontento diffuso, di cui è difficile individuare l’origine, e, per effetto di un circolo vizioso, contribuiscono a loro volta a rafforzare l’immagine di un Paese corrotto e irrecuperabile. Per comprendere da dove derivi questa rappresentazione negativa, Anna Stanziano si è spinta oltre il dato numerico: nonostante siano numerosi i reati di corruzione registrati negli anni, secondo l’autrice questa è solo una parte della verità. Quella mancante, molte volte non così indagata, è che tale percezione sia dovuta ai media, al racconto che questi ultimi fanno del nostro Paese e alla spettacolarizzazione del fenomeno. Del resto, il racconto giornalistico è fondamentale per la formazione dell’opinione pubblica e della percezione che il cittadino ha del proprio Paese, specie quando si tratta di temi rilevanti per il funzionamento della democrazia.
Le politiche dell'esclusione. Centri di accoglienza, ghetti agricoli e campi rom in Italia
Antonio Ciniero
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 182
Qual è la genesi dei centri di accoglienza per i migranti? Come sono nati i ghetti agricoli in Italia? Cosa hanno in comune con i campi rom? Come si vive in questi luoghi? Che effetti hanno sulle traiettorie di vita delle persone che li abitano e, più in generale, sul resto della società? Antonio Ciniero prova a rispondere a queste domande a partire dalle attività di ricerca condotte negli ultimi dieci anni, interrogando le politiche migratorie e gli interventi pubblici in tema di accoglienza: strumenti ispirati a una perenne logica emergenziale che hanno contribuito a determinare spazi fisici e sociali nei quali hanno preso forma dinamiche di esclusione e inclusione differenziale di un numero sempre crescente di persone.
Populismo e società civile. La sfida alla democrazia costituzionale
Andrew Arato, Jean L. Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 496
"Populismo e società civile" offre una disamina critica e, al contempo, una sistemazione teorica del più rilevante e pervasivo fenomeno politico della nostra epoca: la sfida lanciata su scala globale dal populismo – nelle sue varie declinazioni, come movimento politico, partito, regime o sistema di governo – ai fondamenti della democrazia costituzionale. L’avanzata populista avvenuta a tutte le latitudini, anche in Paesi con una democrazia consolidata, ha infatti messo in discussione e molto spesso in crisi il tradizionale quanto ambiguo binomio tra democrazia e costituzionalismo. Due elementi, questi ultimi, da cui lo stesso populismo non ha potuto emanciparsi completamente, come dimostrato dal fatto che molti regimi o movimenti populisti contemporanei hanno mantenuto, almeno sotto il profilo formale, un legame con i tradizionali meccanismi e congegni di funzionamento propri della democrazia costituzionale, sebbene piegandoli a logiche illiberali e autoritarie. Arato e Cohen intendono tracciare un itinerario alternativo capace di aiutare le democrazie contemporanee a trarre dalle proprie intrinseche risorse il miglior antidoto alle dinamiche populiste.
Spello, la Rossa. Viaggio all'interno di una subcultura politica
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 314
"Spello, la Rossa" è un libro su Spello che intende guardare oltre Spello. L’obiettivo è studiare i cambiamenti politici di un piccolo comune della provincia “rossa” dell’Italia centrale per descrivere i processi di istituzionalizzazione e trasformazione democratica registrati su più ampia scala tra il XX e il XXI secolo. In questa prospettiva, Spello diventa un “caso studio”, la cui storia locale viene utilizzata per spiegare il mutamento delle subculture politiche nazionali, i conflitti in esse maturati e il ruolo dei partiti di sinistra all’interno del Paese. L’ipotesi che guida tutto il lavoro di ricerca è che le dinamiche politiche spellane e il complesso scenario all’interno del quale si sono sviluppate rappresentano un esempio la cui portata in termini euristici può valicare i confini amministrativi della città.

