Luni Editrice: Attraverso lo specchio:saggi filos.pedag.
Corpo, mente, cuore. Manifesto per una nuova educazione
Marcello Bernardi, Cesare Barioli
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1998
pagine: 204
Quando ridiventerò bambino
Janusz Korczak
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1996
pagine: 144
L'era del vuoto. Saggi sull'individualismo contemporaneo
Gilles Lipovetsky
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1995
pagine: 256
Il diritto del bambino al rispetto
Janusz Korczak
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1994
pagine: 96
Il diritto del bambino al rispetto
Janusz Korczak
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1990
pagine: 91
Volentieri il lettore si lascerà trasportare dalle parole di Janusz Korczak, in un mondo che sente ormai lontano, forse irraggiungibile: il mondo del bambino. Korczak è uno dei rari adulti che sa penetrarlo e descriverlo da dentro e non dall'esterno, come comunemente avviene. Egli vede con gli occhi del bambino, e per questo risulta così facile riconoscersi in ciò che dice con tanta chiarezza. Parlando al conscio e all'inconscio del lettore, Korczak gli offre la grande opportunità di ritrovare in sé quel piccolo bambino che è stato e che ancora è. Le sue sono parole semplici, sincere, veritiere; parole cariche di una compassione per gli esseri viventi che solo i grandi uomini sanno provare.
L'uomo, questo sconosciuto
Alexis Carrel
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1990
pagine: 299
Quello di Alexis Carrel è un nome legato a vicende e casi di vasta eco, sia in vita sia nei decenni successiva alla sua scomparsa. La sua esistenza fu segnata da un avvenimento straordinario: giovane medico, accompagnando dei malati a Lourdes, poté assistere a una guarigione miracolosa. Si trattava del caso di una giovane inferma, Marie Ferrand, nella quale era chiara la diagnosi di peritonite tubercolosa fibroplastica,. La sua è dunque la vicenda di uno scienziato che, senza fare la minima deroga alla propria lucidità critica, viene condotto, per la stessa via della sua scienza, alla fede. Nel 1935 pubblica "L'uomo, questo sconosciuto", in cui, da scienziato e da filosofo, compie una disamina graffiante della società moderna e dell'uomo contemporaneo, che in alcuni passi rasenta il cinismo ma è frutto di una profonda rivolta contro un mondo sempre più contraffatto e stravolto da errori, falsità e contraddizioni. Per Carrel la civiltà moderna è un agglomerato informe di esseri che hanno usato la propria intelligenza e la propria fatica per costruire un mondo artificiale. È la scienza a essere responsabile di questa situazione e può essere soltanto la creazione di una scienza integrale dell'uomo a "tirarcene fuori". Opera controversa del pensiero moderno, il libro è un tentativo di analisi complessiva e di riprogettazione della natura umana.