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Longanesi: Il Cammeo

Lo specchio oscuro. Enigmi, inganni e ossessioni della storia

Lo specchio oscuro. Enigmi, inganni e ossessioni della storia

Javier Sierra

Libro: Libro rilegato

editore: Longanesi

anno edizione: 2011

pagine: 336

È un cammino affascinante e ricco di mistero quello di chi percorre le pagine della Storia concentrando l'attenzione sulle pieghe nascoste, sui punti non segnalati sulle mappe. E sono proprio le "pieghe" della Storia, i suoi più grandi enigmi, l'oggetto d'indagine di questo libro. Possibile, ad esempio, che l'interpretazione di capolavori artistici come l'lliade e Las Meninas di Velazquez vada rivista in chiave astronomica? O che la figura di Gesù di Nazareth, così come ci è stata tramandata dal Nuovo Testamento, abbia tanti punti in comune con gli antichi testi egizi sul culto di Osiride? E quali misteri nascondono le piramidi azteche, le città sotterranee della Cappadocia, la cattedrale di Chartres? Qual è il significato dei simboli massonici impliciti nell'architettura di Washington o del Vaticano? La storia delle apparizioni di Fatima e del terzo segreto è stata raccontata fino in fondo? Muovendosi tra mito e realtà, religione e scienza, letteratura e archeologia, Javier Sierra ci regala il diario di un'avventura verso le radici perdute della nostra identità.
19,60

Nelle terre del silenzio. Viaggio nella zona buia della mente umana

Nelle terre del silenzio. Viaggio nella zona buia della mente umana

Paul Broks

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2011

pagine: 248

Michael è diventato molto espansivo e vive in balia delle sue emozioni, senza filtri né pudori. Stuart non sa più cosa significhi amare, nulla lo interessa lo appassiona. Un drastico cambiamento della personalità avvenuto in entrambi casi in seguito a un grave incidente, che ha danneggiato irrimediabilmente una parte del loro cervello. Due lesioni simili, ma perfettamente speculari. Paul neuropsicologo, è il loro medico e quello di molti altri pazienti. Come Jeanie convinta di essere morta, o il ragazzo-guscio-d'uovo, ridotto a uno stato semi Interrogandosi sul significato e sui limiti del suo mestiere e della scienza, Broks ci accompagna in un viaggio affascinante nelle terre del silenzio, i luo spesso inesplorati della nostra mente, un sentiero lungo il quale i progressi delle neuroscienze si uniscono alle riflessioni e alle domande della filosofia che cos'è la memoria, com'è possibile perdere l'uso del linguaggio, che cosa è davvero la personalità di un individuo, dove è collocabile la sua unicità? E l più difficile, ancora senza risposta: se c'è un'anima, dov'è? Un libro che fa breccia nella mente del lettore e rimane dentro, ben oltre l'ultima pagina.
20,00

Storia portatile dell'universo

Storia portatile dell'universo

Christopher N. Potter

Libro: Libro in brossura

editore: Longanesi

anno edizione: 2010

pagine: 334

Voi siete qui: questo ci dice il punto (di solito rosso o verde) presente sulle mappe sparse qua e là nelle sale di un museo o in un parco. Ma se allarghiamo la prospettiva all'orizzonte, poi allo spazio, alla nostra galassia, all'intero universo, allora dove siamo? Che posto occupiamo nella realtà che ci circonda? E al di là della realtà visibile, che siamo in grado di percepire, come ci poniamo di fronte agli infiniti universi paralleli ipotizzati dalla fisica quantistica? Alla maggior parte delle persone non piace pensare all'universo perché la sua incommensurabilità ci riduce a granelli di sabbia, e d'altra parte non è piacevole nemmeno pensare al nulla assoluto, perché anche noi eravamo nulla, prima di diventare qualcosa (non si sa bene che cosa). Christopher Potter ci accompagna in un viaggio attraverso l'evoluzione della vita (e della scienza) che, dai greci a Stephen Hawking, procede in varie direzioni: dapprima verso l'in-finitamente grande, esplorando gli oggetti più lontani nell'universo, distanti miliardi di anni luce; poi verso l'infinitamente piccolo, fino alle particelle elementari della materia; infine verso gli abissi più remoti del tempo, all'alba del Big Bang. Un viaggio meraviglioso che ha lo scopo di stabilire il nostro ruolo nell'universo, fra le teorie che pongono il genere umano al centro di tutto e quelle, più propriamente scientifiche, che negano tale assunto. Ma forse è proprio a metà strada fra il tutto e il nulla che noi ci troviamo.
17,60

Il matematico si diverte. Duecento giochi ed enigmi che hanno fatto la storia della matematica

Il matematico si diverte. Duecento giochi ed enigmi che hanno fatto la storia della matematica

Federico Peiretti

Libro: Libro rilegato

editore: Longanesi

anno edizione: 2010

pagine: 336

Dicono che sia il più bel gioco inventato dall'uomo. Eppure molti non la conoscono (e la temono). E allora diciamolo forte e chiaro: la matematica è divertente, e anche facilmente accessibile. Quando Alessandro Magno chiese al suo istitutore Menecmo di indicargli la strada per impararla, questi rispose: "Non esiste una via regia per la matematica". Secondo Federico Peiretti invece esiste, ed è il gioco. Protagonisti del libro sono, per citarne alcuni, personaggi come Pitagora, Archimede, Eulero, Mòbius, Feynman, Penrose, per i quali la matematica è stata anche un gioco che, a sua volta, è diventato matematica. Ma si incontrano anche "giocolieri" di grande talento quali Lewis Carroll, Sam Loyd, Henry Dudeney e Martin Gardner, che con i loro enigmi accattivanti consentono "di avvicinare ragionamenti in cui la matematica è nascosta dietro le quinte", come scrive Piergiorgio Odifreddi nella Prefazione. Dunque proprio i matematici (e i loro parenti prossimi) hanno inventato la maggior parte dei giochi più popolari, dal "filetto", nato nell'Antico Egitto e ancora oggi diffuso tra gli studenti, al "gioco della vita" concepito da uno dei maggiori matematici viventi, John Horton Conway, che confessa di aver elaborato i suoi celebri teoremi giocando. Insomma, una storia della matematica attraverso una raccolta di giochi utili per migliorare, divertendosi, la logica e l'intuizione, doti indispensabili per capire veramente non solo la matematica, ma anche il gioco della vita.
18,00

Una tragedia italiana. 1943. L'affondamento della corazzata Roma

Una tragedia italiana. 1943. L'affondamento della corazzata Roma

Andrea Amici

Libro: Libro rilegato

editore: Longanesi

anno edizione: 2010

pagine: 320

Con i suoi maestosi interni d'acciaio, la corazzata Roma è l'unità più temuta del Mediterraneo. Poco prima dell'alba del 9 settembre 1943, insieme a una formazione navale imponente, lascia il porto di La Spezia. A bordo ci sono oltre duemila uomini. L'armistizio impone il trasferimento delle navi italiane in porti controllati dagli Alleati. Per le Forze navali da battaglia, la guerra non è quindi finita. Mentre la flotta procede in mare aperto, improvvisamente in cielo viene avvistato uno stormo di Dornier. Qualcuno urla: "Sono tedeschi!" È allarme aereo. Una prima bomba cade in mare. Pochi minuti dopo la Roma viene però colpita in pieno e comincia a sbandare. Una seconda bomba la ferisce a morte. Si sente un boato prolungato e in pochi secondi è l'inferno. Dal ponte torce umane si buttano in acqua prima che la nave si capovolga e le trascini con sé. Tra le 1393 vittime di quel drammatico pomeriggio di settembre c'è anche l'ammiraglio Carlo Bergamini, amatissimo dai suoi uomini, l'ufficiale più elevato in grado di tutte le forze armate caduto in combattimento. Ma la storia della Roma non finisce con il suo affondamento. I naufraghi vengono trasportati alle Baleari. Qui le navi saranno internate e i superstiti trasformati in merce di scambio. La loro vita resterà a lungo come sospesa, in difficile equilibrio tra gli opposti interessi di un'Italia spaccata in due, la Spagna e gli anglo-americani.
19,00

Il ministro della buona vita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi
12,39

Io che da morto vi parlo. Passioni, delusioni, suicidio del professor Adolfo Parmaliana

Io che da morto vi parlo. Passioni, delusioni, suicidio del professor Adolfo Parmaliana

Alfio Caruso

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2009

pagine: 220

Il 2 ottobre 2008 si ammazza in Sicilia Adolfo Parmaliana, cinquantenne professore di chimica industriale all'università di Messina, considerato uno dei massimi esperti mondiali nella ricerca delle nuove fonti di energia rinnovabile". All'impegno accademico Parmaliana ha unito per trent'anni un accanito impegno civile. Iscritto giovanissimo al Pci, ha difeso le ragioni della legalità, della correttezza, del buongoverno nella sua piccola patria, Terme Vigliatore. Un paesino che si trova a pochissimi chilometri da Barcellona Pozzo di Gotto, zona franca dei grandi boss di Cosa Nostra, da Santapaola a Provenzano, fondamentale snodo del Gioco Grande, lì dove confluiscono e s'intrecciano mafia-massoneria, alta finanza, pezzi rilevanti delle Istituzioni. Così il piccolo professore amante dei libri, dei vestiti eleganti, della Juve e idolatrato dai suoi allievi diventa, quasi a sua insaputa, un testimone scomodo da zittire, soprattutto dopo che le sue denunce hanno portato allo scioglimento del comune di Terme per infiltrazioni mafiose.
15,00

Il David in carrozza. Le avventure di viaggio delle opere d'arte dagli obelischi egizi al boom delle mostre

Il David in carrozza. Le avventure di viaggio delle opere d'arte dagli obelischi egizi al boom delle mostre

Marco Carminati

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2009

pagine: 296

Come fecero i romani a trasportare gli obelischi dall'Egitto alla Città Eterna? Come giunsero a Venezia i cavalli di San Marco sottratti all'ippodromo di Costantinopoli? In che modo furono organizzati i convogli che portarono in Francia i capolavori di pittura e scultura trafugati da Napoleone al nostro Paese, e come fece Canova a riportarli indietro? A queste e a molte altre domande risponde il presente volume, che affronta un tema piuttosto singolare: l'epopea (è il caso di dirlo) dei trasporti di opere d'arte. Le quali hanno spesso affrontato peripezie di ogni genere: non solo guerre, incendi e razzie, ma anche lunghissimi itinerari via terra, temerarie traversate via mare, naufragi, assalti di briganti e pirati, col relativo corollario di imprevisti e pericoli. Il lettore può seguire da vicino come avvenne il trasporto dell'obelisco vaticano in piazza San Pietro, e come Leonardo progettò imballi speciali per monumenti equestri. Senza dire di Michelangelo, che disegnò i carri per trasportare i marmi dalle cave di Carrara. Ogni mezzo è stato usato per muovere le opere d'arte, dai piedi (così la Madonna del Rosario di Durer venne portata da Venezia a Praga) alle ambulanze (con tale mezzo la Gioconda viaggiò per le strade degli Stati Uniti), dai transatlantici ai jet, dai camion alle ferrovie.
18,60

Confesso che ho sbagliato. Ricordi autobiografici

Confesso che ho sbagliato. Ricordi autobiografici

Federico Zeri

Libro: Libro rilegato

editore: Longanesi

anno edizione: 2009

pagine: 208

Personaggio singolare, esigente, outsider la cui carriera si è dipanata ai margini delle università e delle consorterie dei musei, Federico Zeri si è imposto per la sicurezza del giudizio, la ricchezza delle analisi e l'intransigenza con la quale non ha mai cessato di denunciare scandali e casi di falsi nell'ambiente artistico. Da molti è considerato successore e pari di Bernard Berenson, il grande connaisseur d'inizio secolo di cui Zeri condivide il metodo. Consigliere e consulente del conte Cini e del miliardario J.P. Getty, frequentatore della nobiltà romana come degli storici più noti della nostra epoca, della buona società londinese come di quella, più eterogenea, di Hollywood, Zeri evoca in una miriade di aneddoti i riti e le follie di un mondo ormai scomparso, ricco di figure affascinanti. Troppo scettico, o caustico, per credere all'opportunità di un'autobiografia, egli consegna qui il racconto di una serie di esperienze, narra la passione che alcuni incontri gli hanno ispirato, rievoca gli umori che certi episodi dimenticati della storia dell'arte del '900 hanno suscitato in lui.
16,60

Lo scienziato come ribelle

Lo scienziato come ribelle

Freeman Dyson

Libro: Libro rilegato

editore: Longanesi

anno edizione: 2009

pagine: 292

Fisico eminente e intellettuale naturalmente aristocratico, Freeman Dyson può essere a buon diritto considerato uno fra i testimoni più lucidi e sensibili del nostro tempo. Benché pacifista, durante la seconda guerra mondiale lavorò come scienziato civile per l'aviazione inglese. Fu l'esperienza che forse lo segnò di più, portando sotto il faro della sua coscienza una serie di conflitti di difficile soluzione. Dyson comprese l'importanza di quella indipendenza o autonomia degli scienziati, di quel loro ribellismo o insofferenza a ogni vincolo, che sono una condizione essenziale per potersi dedicare interamente al proprio compito. Questo è uno dei motivi per cui, in un libro che affronta, tra l'altro, la controversia fra scienza e religione, come pure i problemi connessi alla guerra e alla pace, Dyson presenta diversi straordinari ritratti di scienziati "ribelli" (Galileo, Franklin, Darwin, Einstein, Sakharov). Un libro che rappresenta una particolare, autobiografia ma anche una cronaca, insieme impietosa e suggestiva, del nostro tempo.
20,00

Nei mari dei pirati. I nuovi predoni degli oceani

Nei mari dei pirati. I nuovi predoni degli oceani

Nicolò Carnimeo

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2009

pagine: 254

Lo dimostrano le cronache più recenti: i pirati sono sempre esistiti e sono ancora fra noi, ma questa volta non siamo in un romanzo d'avventura, e men che meno al cinema. La pirateria è una guerra silenziosa: si stima che negli ultimi venticinque anni nelle sole acque del Sudest asiatico siano state attaccate più di diciassettemila navi, con una media di settecento all'anno. Tutto ciò ha costi economici e sociali altissimi. I nuovi predoni del mare dispongono di armi sofisticate e tecnologia satellitare, prosperano nelle acque di quelle nazioni in cui vi è forte instabilità causata da guerre e carestie, come in Somalia, oppure dove i governi sono deboli e corrotti, come in Nigeria e Indonesia, ma tutti i mari del mondo ne sono infestati e chiunque può diventarne vittima, magari durante una crociera nel mar Rosso o ai Caraibi oppure nell'incantevole soggiorno low cost di un villaggio turistico in Borneo. Nel seguire le tracce della pirateria moderna, dal sequestro del veliero da crociera francese Ponant, a quello della gigantesca petroliera Sirius Star, alle "navi fantasma" depredate dalle mafie orientali del mar della Cina, questo appassionante reportage, scritto da un esperto di "cose di mare", porta in luoghi lontani ed esotici, fa conoscere i nuovi spietati bucanieri e chi ogni giorno li combatte. La guerra ai pirati del terzo millennio è appena iniziata e nessuno può sentirsi al sicuro: oggi anche una tranquilla vacanza in barca a vela può diventare un incubo.
17,60

Italia mia. Il paese che abbiamo sognato e che non c'è

Italia mia. Il paese che abbiamo sognato e che non c'è

Piero Ottone

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2009

pagine: 189

Ogni popolo ha virtù e difetti, e il giudizio cambia secondo la visuale di chi lo emette. Di noi italiani si può dire che nel complesso siamo buoni d'animo, gentili, spiritosi, ma anche disordinati e superficiali. Ma chi siamo, oggi, noi italiani? E come siamo cambiati quasi cinquant'anni dopo il libro di Luigi Barzini - "Gli italiani", appunto - al quale questo idealmente si richiama? A tali domande, che ne sottendono molte altre, Ottone risponde anche attingendo a una lunga esperienza di vita, di cui affiorano ricordi professionali, incontri e amicizie, dalla giovinezza vissuta durante il fascismo - del quale da un giudizio equanime, quasi provocatorio - fino a oggi. Con la sua scrittura garbata ma incisiva e, talora, sferzante nel giudizio, l'autore traccia un profilo per quanto possibile oggettivo, ma non per questo meno partecipe, del pianeta Italia. Dove non mancano le persone di valore, ma non c'è a livello nazionale - non c'è mai stata - una classe dirigente paragonabile a quella dei grandi paesi occidentali. Il livello, da noi, è quello che è. Esistono alcune enclaves di buona tradizione, di prestigio, ma un paese, per crescere, deve imparare la serietà, la prudenza, il rigore etico. Questo non è disfattismo o autodenigrazione, ma sano realismo, utile a evitare errori e illusioni. Tenerne conto può essere un buon punto di partenza per il futuro.
15,00

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