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Lindau: Biblioteca

Alchimia della fiaba

Alchimia della fiaba

Giuseppe Sermonti

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2009

pagine: 251

Giuseppe Sermenti da molti anni si dedica a una serrata riflessione intorno alla scienza e alla sua pretesa di elaborare la sola spiegazione valida della realtà. Denunciando la sua presenza sempre più invadente, compie una sorta di "percorso a ritroso", recuperando come termini di confronto i saperi che la scienza ha messo in disparte negli ultimi due secoli: la religione e la tradizione popolare, interpretazioni diverse ma coerenti della Natura e della sua sacralità. Affascinato dalla struttura simbolica della vita, dalle sue leggi eterne e ordinate, Sermonti mette in discussione il metodo scientifico quale unica via di accesso alla verità e rivitalizza il senso della fiaba, intesa come rappresentazione delle strutture profonde dell'Universo, come narrazione allegorica delle attività fondamentali dell'uomo, la caccia e l'agricoltura innanzitutto. In particolare, in quest'opera ormai classica edita per la prima volta da Rusconi nel 1989 - Sermonti propone un'esegesi chimica (alchemica) di alcune delle fiabe più famose, da Biancaneve a Cappuccetto Rosso, a Cenerentola, e ne svela i significati perduti collegati all'estrazione e lavorazione dei metalli. Come ha scritto Elémire Zolla, riunendo i fili di miti e simboli appartenenti a varie culture, Sermonti ricerca nelle fiabe "i sempre uguali archetipi della metamorfosi [che] si esprimono via via come luna nera, cava e piena; come pietra grezza, opera chimica e fulgore liberato; come seme, pianta crescente, fiore".
18,50

Yoga. Saggio sulle origini della mistica indiana

Yoga. Saggio sulle origini della mistica indiana

Mircea Eliade

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2009

pagine: 369

"Yoga. Saggio sulle origini della mistica indiana" è stata la prima grande opera sullo yoga scritta da un occidentale. Nata come tesi di dottorato in filosofia, l'opera è stata discussa da Eliade all'università di Bucarest nel giugno del 1933 e pubblicata nel 1936. Sullo yoga il grande storico delle religioni ritornò con altre tre opere: "Tecniche dello yoga" (del 1948), il fondamentale "Lo yoga. Immortalità e libertà "(risalente al 1954) e "Patanjali e lo yoga" (del 1962). Ma proprio il confronto con tali testi rivela al lettore - anche a quello non specialista - l'importanza di questo primo saggio, che ci offre la rara opportunità di cogliere Eliade nel momento stesso in cui imposta e definisce la propria metodologia di lavoro. Come scrive Alberto Pelissero nell'introduzione, in quest'opera emerge "la progressiva emancipazione (di Eliade) dai maestri indiani, in cerca di un'epistemologia e di un'ermeneutica che svincolasse lo studio dello yoga dalle pastoie della filologia sanscrita e consentisse la nascita di un metodo più largamente storico-religioso, con maggiore attenzione al contenuto speculativo (filosofico, rituale, relativo alla prassi religiosa) rispetto alla mera venerazione testuale".
26,00

La chiusura dela mente americana. I misfatti dell'istruzione contemporanea

La chiusura dela mente americana. I misfatti dell'istruzione contemporanea

Allan Bloom

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2009

pagine: 457

Allan Bloom pubblicò questo saggio nel 1987. Dopo oltre vent'anni le sue tesi, allora strenuamente combattute dalla sinistra liberal, si sono rivelate profetiche e godono di una considerazione sempre più ampia. A giudizio di Bloom la cultura della democrazia occidentale vive dagli anni '60 una crisi profonda, dietro un'apparenza di liberazione e creatività. Caduto il tradizionale confine tra l'accademia e la società, una miriade di rivendicazioni ha fatto irruzione nelle università, direttamente dalla società e dalla politica, scardinando un sistema senza proporne uno alternativo. Nelle democrazie governate dall'opinione pubblica, la scuola non è più un'isola di libertà intellettuale, dove tutte le opinioni sono prese in esame senza restrizioni e pregiudizi, ma si è trasformata nel magazzino delle influenze più nocive prodotte dalla cultura popolare: prime fra tutte il relativismo e un malinteso senso dell'uguaglianza, uniti in un'intenzione morale. L'apertura mentale si è così trasformata in chiusura: al sapere, ai valori, alle differenze, ai fatti. L'università deve tornare ai classici occidentali della filosofia, della letteratura, dell'arte, della storia. Deve rimettere al centro i libri e il loro studio, perché l'apprendimento sui libri è il più grande contributo che un professore può dare ai suoi studenti. Deve rielaborare il concetto greco di educazione, che mira alla realizzazione del potenziale umano naturale e alla ricerca del bene attraverso la ragione.
24,50

Sull'estetica giapponese

Sull'estetica giapponese

Donald Richie

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2009

pagine: 70

La ricerca della bellezza sembra avere compenetrato in Giappone gli ambiti più diversi: non solo la pittura, la scultura, le arti applicate; o il teatro e la letteratura. Anche il semplice spazio della vita domestica, il ristretto giardino che lo circonda, la disposizione dei fiori, la cerimonia del tè, sono divenuti oggetto di un investimento estetico intenso e prolungato. Ma quali sensibilità e quali concetti sono alla base di questo impegno costante? Quando si scrive di estetica giapponese, le convenzioni utilizzate in Occidente ordine, successione logica, simmetria - impongono all'argomento un punto di vista che non gli appartiene. L'estetica orientale suggerisce, tra le altre cose, l'idea che una struttura ordinata intrappoli, che l'esposizione logica falsifichi e che una discussione lineare alla fine limiti. Il godimento estetico riconosce schemi artistici, ma essi non possono essere né troppo rigidi né troppo ristretti. È quindi più facile riuscire a definire l'estetica giapponese attraverso una rete di associazioni costituite da elenchi e da annotazioni legate tra loro in modo intuitivo, che formano lo sfondo dal quale emergerà l'argomento in esame.
11,00

Anoressia e desiderio mimetico

Anoressia e desiderio mimetico

René Girard

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2009

pagine: 89

"Perché l'anoressia colpisce alcune donne piuttosto che altre? Gli individui sono più o meno rivalitari, e il caso della magrezza non è differente da molti altri ambiti. Le donne anoressiche vogliono essere campionesse della loro categoria. Lo stesso accade nel mondo della finanza. La differenza consiste nel fatto che il desiderio di essere più ricco degli altri non è ritenuto patologico. Al contrario, il desiderio di essere più magro, se viene spinto all'estremo, possiede degli effetti funesti visibili sul piano fisico. Ma una volta che una ragazza ha scelto di diventare anoressica, ciò significa che essa ha scelto questo ambito di concorrenza, ed è molto difficile abbandonare la gara prima della vittoria, cosa che implicherebbe una rinuncia al titolo di campionessa. Il risultato finale è tragico nei casi estremi, ma ciò non deve farci perdere di vista il fatto che l'ossessione per la magrezza caratterizza tutta la nostra cultura, e non è in nessun modo un tratto distintivo di queste giovani ragazze. L'imperativo che spinge queste donne a lasciarsi morire di fame proviene da tutta la società. È un imperativo unanime. Da questo punto di vista, quindi, è strutturato come un sacrificio. E il fatto che sia qualcosa di inconscio dimostra in modo piuttosto inquietante che nel nostro mondo vi è una sorta di ritorno alla cultura sacrificale arcaica." René Girard
12,00

Miti di luce. Metafore dell'eterno in Oriente

Miti di luce. Metafore dell'eterno in Oriente

Joseph Campbell

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2009

pagine: 250

I miti non appartengono alla mente razionale. Piuttosto, essi scaturiscono dalle profondità di quel grande serbatoio che Jung chiama "inconscio collettivo". In Occidente è capitato che siano stati interpretati come fatti. Ma poiché, in questa nostra era di scetticismo scientifico, siamo consapevoli che tali fatti non possono essere accaduti davvero, la parola "mito" è divenuta sinonimo di "falsità". E la vita religiosa ha assunto un carattere strettamente morale. In altre parole, l'uomo contemporaneo ha perso la possibilità di accedere a una dimensione profonda ed essenziale della sua natura. Secondo Campbell, però, la grande diffusione delle dottrine orientali nel contesto delle accecate esistenze occidentali ha il benefico effetto di ridestarci al nostro retaggio pre-cristiano, a quelle Tradizioni nelle quali il mito non è inteso come il racconto di fatti pseudostorici, ma è la rivelazione poetica del grande mistero che esiste ora e da sempre, che sta dentro ognuno di noi e che è al di là di ogni possibile definizione. Spaziando dall'induismo al taoismo, dal buddhismo al giainismo, Campbell esplora le metafore orientali dell'Eterno e del Trascendente, immagini, figure e racconti all'apparenza esotici, quando non estranei alla nostra sensibilità, eppure in grado di trasmettere anche a noi il loro messaggio di verità intorno all'uomo.
23,00

Novecento. Il secolo del male. Nazismo, comunismo, Shoah

Novecento. Il secolo del male. Nazismo, comunismo, Shoah

Alain Besançon

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2008

pagine: 164

Lo sterminio fisico del nemico è sempre stato uno dei mezzi della politica: eppure nell’ultimo secolo ha assunto un carattere particolare. Questo perché sono cresciute le vittime? In assoluto può darsi, statisticamente no. In ogni caso non è il numero che fa la differenza. Ciò che colpisce sono le motivazioni, i modi, i risultati. Nazismo e comunismo si propongono come un messaggio di salvezza: per la razza germanica il primo, per l’umanità il secondo. Contro il nemico il nazismo ha avuto poco tempo e ha concentrato i suoi sforzi sugli ebrei e pochi altri. Il comunismo ha finito presto col ritorcersi contro se stesso; poi è divenuto un puro mezzo di conservazione del potere per i privilegiati. Ma come mai, nonostante sia scomparso completamente da più di mezzo secolo, il nazismo è l’oggetto di una esecrazione che non accenna a diminuire, mentre il comunismo, che pure è caduto di recente, fruisce di un’amnesia e di un’amnistia che raccolgono un consenso quasi unanime? E poi: in che misura la Shoah, nell’immensa carneficina del ’900, deve essere classificata come una cosa a parte? Si può annoverarla come una tomba fra le altre tombe nel cimitero comune? E se non è possibile farlo, per quale motivo? Proprio a questi interrogativi cerca di rispondere questo penetrante saggio di Alain Besançon.
14,00

L'oppio degli intellettuali

L'oppio degli intellettuali

Raymond Aron

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2008

pagine: 425

In questo suo saggio, Aron ricostruisce gli argomenti - si pensi soprattutto ai miti politici di "rivoluzione", "proletariato" e "sinistra") - di cui certa intellighenzia si è nutrita nella sua polemica contro la "democrazia capitalista" e ne mostra tutti i punti deboli. Attraverso un esame delle diverse figure e dei ruoli sociali assunti dagli intellettuali fornisce inoltre una spiegazione sociologica delle ragioni che spingono uomini intelligenti a sostenere idee stupide.
28,00

Proprietà e libertà

Proprietà e libertà

Richard Pipes

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2008

pagine: 514

Il diritto di proprietà è il cardine intorno al quale si organizza e funziona un stato libero. La storia - dall'antica Grecia a Roma, dall'Inghilterra agli Stati Uniti - dimostra che laddove la proprietà privata è stata garantita si è sviluppata una società capace di limitare i poteri dello stato e di proteggere i diritti individuali. Pipes sottolinea come non può esserci libertà senza proprietà privata: il fallimento delle dottrine socialiste e comuniste ci dice proprio questo, nonostante molti ancora non ne vogliano prendere atto.
32,00

Miti, sogni, misteri

Miti, sogni, misteri

Mircea Eliade

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2007

pagine: 304

Il mito dell'Albero Sacro posto al centro dell'Eden risale ai primordi dell'umanità: è la suggestiva ipotesi di Mircea Eliade, tra i più grandi studiosi di storia delle religioni del XX secolo. L'Albero Sacro consentiva all'uomo di ascendere al cielo, stabilire un colloquio diretto con Dio, arrivare alla comprensione metafisica della realtà. Poi, con la perdita dell'innocenza, venne il giorno dell'esilio dall'Eden. Le grandi mitologie del passato hanno una radice comune: la nostalgia per il paradiso primordiale, sede della felicità e dell'immortalità. Ma qual è oggi la funzione del mito? Con la desacralizzazione della vita e del creato, l'uomo contemporaneo ha "rimosso" il simbolo nelle zone oscure della psiche, cioè nel sogno, nelle fantasie, nelle memorie ancestrali. Mircea Eliade procede in questo studio a un raffronto tra il variegato, trasparente e interpersonale spazio delle religioni e l'opaca e limitativa sfera dell'inconscio individuale. In questo ormai classico studio, l'autore interpreta in modo nuovo e anticonvenzionale i riti della madre terra, i sacrifici umani, i misteri orfici, i poteri degli sciamani, la mistica indiana, le pratiche dei monaci buddhisti, i valori delle Scritture ebraiche e cristiane, per approdare alle odierne dinamiche dell'immaginario. Mimetizzato sotto varie forme, il mito vive ancora, la nostalgia del paradiso è sempre presente e molte idee apparentemente nuove non sono che un prolungamento del pensiero arcaico.
24,00

Il cibo di Frankenstein. La rivoluzione biotecnologica tra politica e protesta

Il cibo di Frankenstein. La rivoluzione biotecnologica tra politica e protesta

Gregory Conko, Henry I. Miller

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2007

pagine: 352

Conko e Miller ricostruiscono la storia dell'ingegneria genetica, in particolare delle tecniche di "gene splicing" alla base delle varianti di OGM oggi in commercio, e passano in rassegna le più diffuse applicazioni delle biotecnologie, da quelle già sperimentate e sotto gli occhi dei consumatori di tutto il mondo agli imminenti sviluppi futuri. I due studiosi sollecitano un approccio meno ideologico a uno strumento, gli OGM, che potrebbe essere di grande aiuto soprattutto per le popolazioni più povere del pianeta.
26,00

L'estasi dell'essere

Joseph Campbell

Libro

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 320

L'estasi dell'essere. Mitologia e danza raccoglie sette articoli di Campbell sulla danza insieme al saggio mitologia e forma nelle arti performative e visive. In questi scritti il grande mitologo americano esplora l'ascesa della danza moderna nel XX secolo, analizza il lavoro e la filosofia di Isadora Duncan, Martha Graham e altri grandi coreografi e danzatori, e indaga la relazione tra mito, forma estetica e psicologia umana, nella convinzione che l'arte è «il canale attraverso cui lo spirito si riversa nella vita».
24,00

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