Gialli, thriller, horror

Nel paesino della Bassa avvolto nella nebbia è avvenuto un misterioso omicidio. La vittima è Fabio Mazza, il rubacuori locale. I sospetti sono tanti: indifferente com'era al fatto che la sua conquista fosse sposata o meno, il morto si era fatto molti nemici, e certo non aiutano le condizioni del corpo trovato in mezzo alla piazza. Fabio Mazza presenta, infatti, due ferite mortali, come se l'avessero ammazzato due volte: con un colpo di pistola e tagliandogli la gola. Il maresciallo Arturo Bonomi, aiutato dall'ineffabile dottor Peruzzi, da Boris l'oste e dal resto della sua compagnia di amici, è costretto a addentrarsi nei segreti e nei vizi dei suoi compaesani, scoprendo un mondo di gelosie brucianti e passioni nascoste, amori che iniziano e amori che finiscono, femmes fatales e mogli insoddisfatte... ma chi tra loro sarà il vero assassino?

È la vigilia di Natale e a Roma si annuncia una storica nevicata. L’ex giornalista Marco Paraldi riceve nella sua vineria dietro Campo de’ Fiori la visita di Nazareno Balani, l’anziano capo della tipografia del giornale dove, tanti anni prima, ha cominciato a esercitare la professione. L’uomo è disperato per la scomparsa del figlio Max: i carabinieri, con malcelato scetticismo, hanno raccolto la sua denuncia promettendo di indagare, ma Balani, non fidandosi, chiede aiuto a Paraldi. Max fa l’autista per un deputato dalla reputazione dubbia, Pino Pignataro, che milita nel piccolo partito fondato da Gianfranco Cannone, vecchio pescecane della politica italiana. Per Paraldi è l’occasione di tornare a fare il cronista, anche stavolta accompagnato da Chicca, la principessa romana di vent’anni più giovane innamorata di lui. Insieme attraversano una Roma popolata da cardinali che bevono solo champagne e ministri corrotti, cinici faccendieri, killer spietati e romantici clochard. In questa nuova, appassionante inchiesta del cronista vinaio, Roncone guida il lettore tra i luoghi più oscuri della Capitale, dove il bene e il male sono amministrati dalla stessa violenza.

Londra, 1947. All'Elyseum Hall, nel centro di Londra, tutto è pronto per la parata in costume. Isabel Drew, attrice magnetica e manipolatrice, è il fulcro dell'evento. Accanto a lei, Edgar Port, enigmatico maestro di cerimonie, e Charity Exmouth, la scenografa che ha costruito l'imponente torre che domina il palcoscenico. Durante gli ultimi preparativi il clima si fa improvvisamente teso: alcuni membri della compagnia ricevono biglietti anonimi carichi di minacce. Uno scherzo di cattivo gusto o un presagio di sventura? Il giorno della messa in scena Isabel Drew precipita dalla torre davanti a una platea attonita. A indagare sulla morte della giovane giunge l'ispettore Cockrill, affiancato dal meticoloso collega Charlesworth. Tutto farebbe pensare a un incidente, ma quando, pochi giorni dopo, viene ritrovato il corpo di Earl Anderson, uno dei cavalieri della parata, decapitato e parzialmente bruciato, l'ispettore Cockrill intuisce che ciò che è accaduto potrebbe celare qualcosa di molto più inquietante. Messi sotto pressione, i compagni di Isabel si lasciano sfuggire alcuni dettagli: non è la prima volta che si riuniscono, si conoscono da tempo, e a legarli è un passato coloniale. Così, mentre un risentimento antico serpeggia nelle loro parole, una rete di rancori e tradimenti si allunga dietro le maschere di scena.

In una cittadina della Brianza, la vita di un quartiere viene sconvolta dalla tragica morte di un giovane ragazzo. Matteo, che abita nello stesso palazzo di Marco e lo conosce sin da bambino, decide di aiutare i genitori a scoprire la verità. Mentre indaga tra le vecchie amicizie, emergono le complesse dinamiche criminali che si intrecciano e infestano la vita quotidiana dei cittadini. Con l’aiuto delle forze dell’ordine e di un amico proveniente dalla Sicilia, Matteo si troverà a seguire una pista pericolosa, che lo condurrà a un finale inaspettato.

Un disegnatore solitario arriva al Café de la Poste, l'unico hotel di un villaggio incastonato tra le montagne del Valais, dove le storie si tramandano sottovoce e le verità si nascondono dietro finestre chiuse. La scomparsa di una ragazza ha lasciato ferite aperte. Quando un secondo caso scuote la quiete apparente, la tensione cresce, le accuse si moltiplicano e il sospetto si insinua in ogni sguardo. Giorgio osserva, ascolta, provoca. È ironico, teatrale, imprevedibile. Alcuni lo accusano, altri lo seguono, tutti lo guardano. Ma nessuno sa davvero chi sia. Tra assemblee infuocate, video inquietanti, gatti che sorvegliano e una comunità che si sgretola sotto il peso dei propri segreti, il romanzo si muove tra noir e commedia, tra inganno e rivelazione. Una storia di maschere che cadono, di verità che non vogliono essere trovate e di un uomo che accetta la sfida di diventare il bersaglio ― per costringere tutti a guardarsi allo specchio.

A Roma, il commissario Rocco Malatesta si trova coinvolto in una catena di omicidi a prima vista scollegati. L’indagine lo conduce ben oltre le apparenze: sotto la superficie dei crimini si nasconde un groviglio di interessi politici, legami malavitosi e corruzione istituzionale che si estende da decenni, intoccabile. Affiancato dai suoi fedeli colleghi, l’acuta Diana e il leale Lorenzo, Rocco dovrà affrontare l’ostilità del potere e, al tempo stesso, i fantasmi della propria coscienza. Tra intercettazioni, depistaggi e alleanze inaspettate, l’indagine si trasforma in una lotta morale contro il marciume della mala-amministrazione italiana. Giustizia per Rocco! è un noir teso e suggestivo, dove l’oscurità della società si intreccia con la luce della mitologia. Una storia di sangue, coraggio e redenzione che racconta non solo un crimine, ma il volto nascosto del potere e la resistenza silenziosa di chi ancora crede nella giustizia.

Donne che spariscono nel nulla. Un assassino senza volto. Solo il maresciallo Righi può fermare il male che incombe su Bologna. Bologna, 1938. Mentre l'Italia fascista si avvicina pericolosamente alla Germania nazista e le prime leggi razziali sconvolgono la vita quotidiana, il maresciallo Vittorio Righi si ritrova ad affrontare un caso inquietante: donne sole e benestanti scompaiono nel nulla. Nessuna denuncia. Nessuna traccia. Nessun corpo. Un'indagine scomoda e silenziosa comincia tra i vicoli del ghetto e i circoli rionali, passando per sacrestie, palazzi nobiliari e i sotterranei segreti della città. A guidarli, l'intuito del maresciallo e una rete di collaboratori fedeli. A ostacolarli, un assassino abile e invisibile, capace di cambiare volto e identità. Chi è l'artefice di questi femminicidi, che seduce, depreda e fa sparire donne sole senza lasciare tracce? Nel quarto capitolo della serie gialla storica “I misteri di Bologna”, Maria Luisa Minarelli intreccia storia e finzione in un noir avvincente e cupo, che scava nel lato oscuro di una città antica e misteriosa, dove ogni portico può celare un segreto e ogni passo nella notte può essere l'ultimo.

Cercavano la fine, ma la vita aveva altri piani. Cosa succede quando tre vecchi amici, tormentati da grovigli esistenziali e da un'insidiosa attrazione per la morte, incrociano il destino con una giovane pittrice? Insieme cercano un'elegante fuga dalle cose della vita, ma il loro bizzarro gioco di Squadra è destinato a naufragare. Tra echi di un '68 sbiadito e cene futuriste inquietanti, i loro esilaranti ma fallimentari tentativi di farla finita li condannano a una indesiderata sopravvivenza. Se i tre uomini (lo scrittore, il neonatologo e il custode della Terra) si arrovellano con le loro mille inquietudini, la pittrice emerge come una figura magnetica, forte e seducente. Con la sua arte, incanta il tormentato gruppo e ne immortala i chiaroscuri mentali in ritratti di feroce ironia. In questa insolita compagnia non sarà facile distinguere rapporti sinceri di amicizia e di amore da perversi giochi di finzione. E che dire della segreta presenza di una Voce Narrante, che s'infiltra insolente fra i personaggi, provocandoli con satire e paradossi di sicuro sapore scientifico? Il sorprendente finale smaschererà la vera identità dei protagonisti e rivelerà i loro segreti più inconfessabili.

Carlo Valenti è un cinquantenne commissario di Polizia a Catania, affascinato dalla sua città tanto quanto dal mare e dai suoi silenzi. Tra le indagini e il suo amore per Catania, Valenti si distingue per il suo approccio umano con i criminali, preferendo il dialogo alla severità. Con una passione per la gastronomia locale e un debole per l’arte, la cultura e il cinema, Valenti è un personaggio complesso, un paladino della giustizia in un mondo pieno di contraddizioni e pericoli.

"Non urlai, ma tutti i demoni dell'inferno che cavalcano il vento notturno urlarono al posto mio mentre in quello stesso istante si abbatté sulla mia mente un'unica, fugace valanga di ricordi che mi schiacciò l'anima." L'incubo che prende forma in apparizioni mostruose e infesta un universo diventato all'improvviso terribile e inquietante. Il desiderio irrefrenabile di una conoscenza proibita e i rischi insiti nel comprendere appieno una realtà terrorizzante. La paura e l'orrore rappresentate nella loro forma più evidente e spaventosa. Un viaggio allucinato nell'inferno narrativo di Lovecraft, scrittore visionario e insuperato dell'oscurità.

"La storia ci aveva adeguatamente tenuti col fiato sospeso, seduti in circolo, là davanti al fuoco, ma, a parte l'ovvia osservazione che era raccapricciante, non ricordo alcun commento, almeno finché qualcuno non rilevò che si trattava dell'unico caso nel quale una tale visione si fosse manifestata a un bambino." L'oscurità che avanza e il tentativo di salvare due piccole anime dalle misteriose influenze di due spettri del passato. La caduta inesorabile in una spirale di allucinazioni verosimili e in un turbinio di domande che restano senza risposta. L'ambiguità sconcertante che rende indistinguibili l'incubo e la veglia, la visione soprannaturale e la realtà delle cose. Il più celebre tra gli scritti brevi di James, un caposaldo assoluto e perturbante del romanzo gotico.