Geografia
La conquista del nord Atlantico. Dall'epopea delle prime esplorazioni alle rivalità per la supremazia commerciale
Geoffrey J. Marcus
Libro
editore: ECIG
anno edizione: 1999
pagine: 368
Natura e società. Scritti di geografia sovversiva
Elisée Reclus
Libro
editore: Elèuthera
anno edizione: 1999
pagine: 288
Di "geografia sovversiva", a proposito di Elisée Reclus, si può parlare in almeno due sensi. Nell'uno – più proprio – perché Reclus, oltre a essere un grandissimo geografo, è stato anche un notissimo "sovversivo", comunardo dapprima e anarchico poi, e autore di articoli e opuscoli rivoluzionari. Ma si può parlare di geografia sovversiva reclusiana anche in un altro senso, più "disciplinare". Reclus sovvertì letteralmente la geografia: fu uno dei geografi – probabilmente il più geniale – che portò la disciplina geografica da una concezione prevalentemente fisica e politica a una concezione in cui gli elementi fisico-naturali sono strettamente intrecciati a quelli sociali e antropologici. Un vero e proprio "ecologista sociale" ante litteram, secondo John P. Clark, curatore del volume.
Competizio globale tra città. I casi di Napoli, Palermo e Bari
Italo Talia
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1999
pagine: 156
Con la crisi dello "Stato Nazione" e con l'emergere dello "Stato Regione" le grandi città con le relative aree metropolitane entrano in una fase di competizione sempre più accentuata. Si creano nuove gerarchie globali e regionali di città. Emergono anche "nuove centralità" e "nuove periferie" a mano a mano che rinnovo urbano e strategie di marketing urbano riposizionano ruolo e funzioni di antiche città o fanno emergere nuove economie regionali, promosse da servizi e finanza, più che dall'industria e dall'industrializzazione. In questo scenario in veloce mutamento si colloca il destino delle tre maggiori aree metropolitane del Mezzogiorno d'Italia.