Ledizioni: EUROPEAN MODERNISM STUDIES
The materiality of modernisms
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 592
In the last decades, the material and medial turn has profoundly reshaped how we approach literature, art, and culture. Rather than conceiving works exclusively as vehicles of representation, scholars have become increasingly attentive to the ways in which texts, images, and performances are produced, transmitted, and received through material supports and technical media. Thus, the modernist field is no longer seen as a closed canon of exemplary works and authors. Instead, the plurality of modernisms – literary, visual, performative, and crossdisciplinary – has become a guiding concept. By interrogating the infrastructures, artefacts, and supports of modernist production, we encounter not one but many modernisms: sometimes complementary, sometimes contradictory, always historically situated. The same happens for each essay presented here, which contributes in a very specific way to a key proposition debated during the 3rd CEMS conference in Lisbon and consolidated in this volume: materiality is not simply a property of objects but a performative process that shapes meaning, perception, and forms of knowledge production and conception.
Virginia Woolf and the age of listening-Virginia Woolf à l'ère de l'écoute
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 264
Tra neorealismo e persistenze moderniste: il romanzo italiano degli anni Cinquanta
Massimiliano Tortora
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 342
Il romanzo italiano degli anni Cinquanta prosegue l'onda lunga del realismo inaugurata da Moravia nel '29 con Gli indifferenti: un realismo che da un lato fa sua la visione del mondo modernista (relativismo, messa in crisi dell'antropocentrismo, verità irraggiungibile) e dall'altra la declina all'interno di una struttura narrativa lineare e a conti fatti tradizionale. Ma gli anni Cinquanta hanno una particolarità: testimoniano il momento più florido del romanzo realistico italiano di impianto novecentesco, e anche i suoi segnali di crisi. Già alla fine degli anni Quaranta, attraverso i reportages, sono diverse le voci che cercano nuovi modi di raccontare la realtà. E a cavallo con i Sessanta i venti di sperimentalismo cominciano a smuovere la cattedrale realistica. Ciò non toglie che il romanzo di impianto realistico-sociale, con venature esistenziali, sia quello dominante negli anni Cinquanta, e a cui tutti fanno riferimento, ora per aderirvi (Bassani, Arpino, Cassola, ecc.), ora per distaccarsene (e forse proprio dal campo dei detrattori escono i capolavori del decennio: Gadda e Morante, ad esempio). Questo libro, con singoli affondi saggistici, intende indagare il campo realistico che per motivi di quantità e qualità, per ragioni editoriali, per mutate condizioni economiche del paese, è quello che più di altri è diventato sinonimo di Romanzo italiano degli anni Cinquanta.
Temporalities of modernism
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 382
La funzione Joyce nel romanzo occidentale
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 289
Riflettere sulla “funzione Joyce” nel romanzo occidentale significa riflettere sul romanzo tout court. Joyce è al contempo un punto di arrivo e di partenza, uno snodo imprescindibile con cui è necessario fare i conti che lo si voglia o meno. Con Joyce, cioè, non cambia irreversibilmente solo il romanzo, ma anche il modo in cui l’esperienza umana può essere rappresentata e quindi narrata. Nell’osservare il fenomeno attraverso alcune letterature nazionali (francese, spagnola, irlandese e americana) e nel tentare di isolare l’intorno teorico-formale di questa “funzione”, i saggi qui raccolti rendono testimonianza di come gli scrittori “post-Joyce” si siano misurati con questa eredità talvolta percepita come impossibile, altre volte come stimolante, spesso come castrante, ma anche, sorprendentemente, come liberatoria. Questa molteplicità di prospettive, che non ambisce certo a “risolvere” la funzione, invita a riflettere sulla portata epocale della trasformazione/rigenerazione operata da Joyce nella narrativa occidentale.
La funzione Joyce nel romanzo italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 315
Esiste una funzione Joyce nel romanzo italiano? È possibile rintracciare elementi e questioni che l'esperienza joyciana ha sollevato, e con cui i successivi narratori italiani hanno fatto i conti? È insomma lecito parlare di "funzione Joyce"? Sono queste le domande da cui scaturisce questo volume. In alcuni casi è stato necessario ritornare alla prima ricezione su rivista, in altri si sono indagate l'avanguardia e la neoavanguardia, in altri casi ancora si è puntato l'occhio sugli anni Sessanta o specificamente su Gadda. 11 risultato finale è quello di una fotografia omogenea, che testimonia in che modo Joyce ha influenzato il corso e lo sviluppo del romanzo italiano del XX secolo.

