Ledizioni: Biblioteca di carte romanze
Libro della viltà della conditione humana
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 222
Il "Libro della viltà della conditione humana" è un volgarizzamento integrale del De miseria humane conditionis di Lotario dei Conti di Segni, testo ascetico che conobbe grande fortuna nelle letterature del Medioevo. Il Libro si segnala per caratteristiche che ne mostrano la coerenza con tendenze tipiche dei volgarizzamenti del Trecento. Fu realizzato attorno alla metà del secolo XIV da un anonimo autore fiorentino e conservato nel manoscritto 1742 della Biblioteca Riccardiana di Firenze, assieme a un testo in versi sulla caducità della vita umana. Si pubblica l'opera in edizione critica con studio introduttivo e commento.
Non sono favole, ma vere istorie. Studi sulla novella
Anna Maria Cabrini
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 230
Il volume riunisce nove saggi, pubblicati da Anna Maria Cabrini in varie sedi tra il 1990 e il 2022 e dedicati principalmente alle strategie compositive nelle raccolte di novelle fra Tre e Cinquecento: riprese strutturali, riscrittura delle fonti e intersezioni fra letteratura e cronaca, funzioni retoriche. Sono oggetto di studio il Decameron; le sillogi di Sercambi, di Ser Giovanni fiorentino, di Sacchetti; ilParadiso degli Alberti e soprattutto le Novelle di Matteo Bandello.
Meminisse iuvabit. Scritti in memoria di Federico Emidio Bo
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 272
Il volume raccoglie dodici contributi di ambito filologico e linguistico romanzo dedicati da colleghi, maestri e amici alla memoria di Federico Emidio Bo (1985-2013), giovane studioso precocemente scomparso. Attraverso l'analisi di numerosi testi in varie lingue del Medioevo europeo – italiano, francese, occitano, galego-portoghese, ebraico – condotta secondo diversi metodi di indagine, il volume permette di intravedere il contorno dei territori e degli ambiti toccati dall'attività scientifica di Federico: accanto ai riferimenti diretti alle acquisizioni di cui gli siamo debitori, si potranno cogliere ora progetti disegnati, ora linee di ricerca potenziali o semplici contatti, che rivelano la vivacità del suo impegno e l'ampiezza dei suoi orizzonti.
Façonner le texte et l'oeuvre: imprimeurs et hommes de l'ombre au XVIe siècle
Laura-Maï Dourdy
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 223
Fernan Gonçalvez de Seabra. «Cantigas»
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 214
Fernan Gonçalvez de Seabra, trovatore galego-portoghese di origini leonesi, è autore di sedici canzoni d'amore, di cui quindici cantigas de amor e una cantiga de amigo. Raffinato cantore della poesia di argomento amoroso-cortese, tipica della scuola trobadorica galego-portoghese, Seabra colloca al centro del suo corpus poetico la forza inarrestabile di un amore estremamente angosciante e doloroso. Le sue cantigas, infatti, seguono le tradizionali sfumature di questo genere e ne riecheggiano i topoi più comuni, non rinunciando comunque a parziali impulsi innovativi. Si può così apprezzare una sottile eleganza retorica e tecnica, ben notevole nella tendenza all'omogeneità testuale e nelle accurate sperimentazioni offerte dal trovatore, il quale mostra un raffinato gusto per la variatio tematica, nonché per i continui monologhi interiori. L'edizione monografica che qui si offre mira a restituire i testi del trovatore mediante una sicura metodologia filologica di stampo lachmanniano, nonché a fornire una precisa caratterizzazione storico-letteraria e linguistica del poeta, attraverso il corposo studio introduttivo, che implica anche un approfondito esame della tradizione manoscritta, volto a spiegare eventuali lacune e problemi legati alla trasmissione dei testi.
Il trovatore Blacasset
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 290
L'opera di Blacasset, figlio del più noto trovatore e protettore di trovatori Blacatz, appartenente a una delle ultime generazioni di poeti in lingua d'oc, attivo all'incirca tra gli anni Venti e Quaranta del XIII secolo, ha conosciuto la sua unica edizione di corpus nel 1887 per opera di Otto Klein. A distanza di più di un secolo, il volume propone un nuovo studio integrale sulla produzione del giovane signore di Aulps, che non manca di picchi di originalità e ricercatezza stilistica e retorica e mostra di coprire un'ampia gamma di generi (dalla canso al gap, dalla cobla esparsa al sirventes). La restitutio textus è preceduta da un ampio inquadramento biografico e storico del trovatore ed è completata da uno studio stilistico e linguistico sui tratti localizzanti, oltre che da una precisa analisi della tradizione manoscritta, che si dimostra spesso eccentrica rispetto ai modelli canonici generalmente attestati. Le liriche sono accompagnate da schede tecniche relative a metrica, rime e bibliografia pertinente, sono introdotte ciascuna da un inquadramento storico-contenutistico e seguite da una traduzione in prosa con apparato negativo e note puntuali. Il volume include, infine, un breve glossario che presenta le scelte lessicali più significative del poeta provenzale.
La novella in viaggio
Luca Sacchi, Cristina Zampese
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2023
pagine: 216
Le potenzialità dell'interazione tra viaggio e novella sono state colte e vivacemente sviluppate nei secoli dalle letterature occidentali, in particolare da quella italiana. I saggi raccolti nel volume orientano il proprio sguardo in questo senso, lungo tre direttrici privilegiate: quella del viaggio e dei viaggiatori come oggetto del racconto (o della cornice che lo contiene), attraverso territori reali e fantastici; quella del racconto acquisito o fruito durante il viaggio, e attraverso di esso veicolato altrove; e quella del viaggio compiuto dai racconti nel corso della tradizione che li caratterizza, sia essa orale o scritta, attraverso copie, traduzioni, rimaneggiamenti. Comune a tutti i contributi è la prospettiva comparativa che il movimento tra epoche e aree implica, e da cui emerge la fitta trama di relazioni che connettono fra loro gli innumerevoli capolavori della narrativa breve medievale e moderna, in una dimensione europea che ha saldi legami anche con le culture orientali. Il volume comprende saggi di Beatrice Barbiellini Amidei, Renzo Bragantini, Anna Maria Cabrini, Sandra Carapezza, Paola Cifarelli, Alfonso D'Agostino, Maria Rosso, Luca Sacchi, Ilaria Tufano, Cristina Zampese.
Il volgarizzamento veneto della «Vita rhythmica Mariae atque Salvatoris» secondo il ms. Oxford, Bodleian Library, Canon. It. 280
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2023
pagine: 492
Si pubblica il volgarizzamento veneto del poema latino Vita Rhythmica Mariae atque Salvatoris, conservato nel manoscritto Oxford, Bodleian Library, Canon. It. 280, databile alla seconda metà del sec. XV. Sulla base dell'analisi linguistica e contenutistica, per la prima volta si può scorgere in esso, come negli altri manoscritti rinvenuti, una tradizione veneta dipendente dall'opera latina assai diffusa in area germanica, che lo caratterizza come un testimone dell'intensa attività culturale tra l'Italia settentrionale e il mondo transalpino di quel secolo. L'edizione del ms. è corredata, oltre che da osservazioni filologiche e linguistiche, da puntuali note critiche, che rinviano ai testi eterodossi costituenti la base della fonte remota, ed anche ad opere ibride, a loro volta provenienti da narrazioni della tradizione greco-latina; ne risulta una ricca silloge di testi apocrifi intrecciati con i canonici, di leggende e di narrazioni rivolte al vasto pubblico di credenti soprattutto attraverso le omelie. Si possono qui indicare, come esempi, le tribolazioni di Gioachino e di Anna precedenti la nascita di Maria, la vita monacale di Maria bambina al tempio, le vicende infantili di Gesù in famiglia e nella società a lui contemporanea, le morti di Pilato e di Nerone, la lunga esposizione della Vindicta Salvatoris e infine il Transitus Mariae, per non citare che i più noti. Una particolarità è data dall'indicazione nominale del traduttore, pre' Guielmo da Padoa, che si presenta e interviene talvolta a commentare la narrazione. Infine, ancora più significativo e caratterizzante è il ricco corredo iconografico che, sebbene qui sia stato rivisitato solo per un terzo delle figure originali del manoscritto oxoniense, suggerisce l'incanto genuino di una Biblia Pauperum immaginata dalla fantasia popolare, attraverso episodi sconosciuti al lettore moderno, ma sicuramente in sintonia con la bassa e media classe religiosa e mercantile veneta della seconda metà del Quattrocento.
Che credono col suo intelletto potere misurare. Per una cronistoria degli studi di topografia dantesca
Calogero Giorgio Priolo
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2023
pagine: 146
Il volume intende seguire lo sviluppo degli studi dedicati al tema della topografia dell’aldilà dantesco dal XIV al XX secolo. Dopo una fase iniziale, in cui l’argomento non interessò gli antichi esegeti nella Commedia, fu Piero Bonaccorsi a interrogarsi per primo sull’assetto degli spazi infernali (e purgatoriali), seguito poi – fra Quattro e Cinquecento – da intellettuali di rilievo, da Antonio Manetti a Galileo Galilei. Nei due secoli successivi il dibattito subì una significativa contrazione, ma non si interruppe del tutto, come dimostrano – finora inediti – i contributi minori di Alfonso Gioia e Benedetto Buonmattei. Col secondo Ottocento il tema divenne oggetto d’indagine solo entro più ristretti circuiti di amatori. In questa nuova primavera del dibattito, l’apertura della discussione a specialisti di altri settori (geografi, ,economisti, orientalisti) e il trattamento del tema in una prospettiva non strettamente filologica hanno determinato il moltiplicarsi di ricostruzioni opinabili, con le quali la diatriba topografica si è presto inevitabilmente estinta.
I luoghi del racconto
Beatrice Barbiellini Amidei, Anna Maria Cabrini
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 258
I saggi raccolti in questo volume propongono una riflessione a più voci, e da diversi punti di vista, su aspetti teorico-metodologici, tematici e stilistici relativi ai luoghi del racconto in senso geografico, storico-letterario, simbolico, metaletterario o retorico, analizzati in piú testi e autori di differenti aree linguistiche e culturali, nell’ambito della narrativa breve dal Medioevo a Cervantes. Il volume comprende saggi di Beatrice Barbiellini Amidei, Johannes Bartuschat, Renzo Bragantini, Sandra Carapezza, Claude Cazalé Bérard, Alfonso D’Agostino, Maria Rosso, Luca Sacchi, Patrizia Serra, Richard Trachsler.
El Abencerraje y la hermosa Xarifa. Polimorfismo letterario e dinamiche testuali
Alfonso D'Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2021
pagine: 250
Gioiello della narrativa breve rinascimentale, capostipite del racconto moresco e uno dei maggiori esempî di “maurofilia” letteraria, "El Abencerraje y la hermosa Xarifa" è una novella di stile italianeggiante, ambientata sulla frontiera quattrocentesca tra i regni cristiani e quello di Granada: si racconta una vicenda di elevato tenore morale, venata di stoicismo e di senechismo: il giovane moro Abindarráez, appartenente alla nobile e infelice famiglia granadina degli Abencerrajes, va a trovare l'amata Xarifa per unirsi a lei in matrimonio, ma nel viaggio è catturato dal famoso castellano Rodrigo de Narváez, il quale però, udita la sua storia, lo lascia temporaneamente libero d'andare a sposarsi, vincolandolo alla promessa di tornare subito dopo a consegnarsi. Dalla virtus militare alla virtù morale, una gara di generosità e lealtà cementa l'amicizia fra il cavaliere cristiano e la coppia di nobili mori, mostrando la via del reciproco riconoscimento fondato su alti valori umani. Negli anni Cinquanta-Sessanta del XVI secolo questa vicenda ha conosciuto tre riscritture (d'autori diversi), le cui relazioni filologiche sono estremamente complesse: il libro discute le principali teorie al riguardo, proponendo una nuova visione, si spera meno ipotetica delle altre, degl'intrecci della tradizione e accompagna lo studio con una nuova edizione, più vicina alle mises en page originali, di tutti i testi cinquecenteschi coinvolti.
Fictio, falso, fake. Sul buon uso della filologia
Roberto Tagliani, Antonella Negri
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2021
pagine: 208
Il presente volume raccoglie i saggi di Speranza Cerullo, Luciano Formisano, Claudio Lagomarsini, Paolo Maninchedda, Paolo Squillacioti e Riccardo Viel dedicati al tema del falso e della falsificazione nella tradizione letteraria italiana e romanza e nella società contemporanea, nati intorno all'esperienza della Summer School di Urbino del luglio 2019 dedicata a questo tema. L'evento urbinate, terza edizione del ciclo Costruire l'Europa, ha concluso il progetto che per tre anni ha posto a denominatore comune delle sue riflessioni un tema da sempre caro alla filologia romanza: l'idea di un'Europa vista nei suoi fondamenti culturali, letterari e linguistici.