Le Lettere: Il salotto di Clio
Il suicidio dell'Occidente
Roger Scruton
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2021
pagine: 81
L'uomo occidentale, soprattutto quello europeo, è prigioniero di una tendenza che lo porta a negare la propria identità storica e culturale e a cercare sempre nuovi riferimenti in un non meglio definito universo dei diritti. Prigioniero di una società sempre più edonistica e priva di riferimenti al sacro, sta cedendo alle suggestione teoriche dei negatori della tradizione e si trova a doversi misurare con le pulsioni antioccidentali dell'Islam e delle sue degenerazioni. Una intervista graffiante sui temi più scottanti dell'attualità politico-culturale rilasciata da uno dei maggiori pensatori contemporanei.
Alla corte del Duce. L'aristocrazia romana e il fascismo
Fabrizio Sarazani
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 147
Una storia dissacrante e divertente dell'incontro fra la rivoluzione fascista, giunta a Roma "confezionata e fabbricata come un panettone milanese", e la società aristocratica delle capitale divisa tra la fedeltà "codina" alla vecchia Roma papale e la fedeltà alla monarchia sabauda. Mentre un giovane diplomatico di carriera si preoccupa di far diventare "sopportabile" l'abbigliamento e il modo di comportarsi in pubblico di Mussolini, il parvenu giunto al potere, la rivoluzione fascista non riesce a intaccare vecchi riti e abitudini come la caccia alla volpe e la passione per i cavalli. Il libro racconta la storia minore, ma non per questo meno vera, del difficile rapporto fra un mondo che guarda al passato e un mondo privo di tradizioni: la corsa alla ricerca dei titoli nobiliari, le dame dell'aristocrazia fra sussulti borghesi e rivendicazioni di ruolo, la funzione dell'ippodromo romano delle Capannelle come luogo di socializzazione fra la "nuova classe" e l'antica aristocrazia. Prefazione di Francesco Perfetti.
I misteri dell'abbazia. Le verità sul tesoro di Montecassino
Francesco Bianchini, Benedetta Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2014
pagine: 192
La battaglia tra tedeschi e alleati lungo la linea Gustav che di lì a poco avrebbe portato alla distruzione della celebre Abbazia di Montecassino era stata preceduta da un'altra battaglia, quella combattuta affinché gli inestimabili tesori custoditi nella badia benedettina rimanessero patrimonio dell'umanità. È questo episodio che si vuole riproporre nel presente libro, alla luce di documenti e testimonianze che sollevano più di un interrogativo sulla "versione" ormai consacrata da decenni del salvataggio delle opere d'arte. Dopo essere venuti per caso fortuito a conoscenza di questi documenti, ora all'Imperial War Museum di Londra, gli autori hanno deciso di vederci più chiaro e da lì è cominciata la loro ricerca. Da giornalisti, quali sono, e non da storici come non ci si può improvvisare. Nel tentativo di capire meglio quei fogli, i silenzi, le interpretazioni, sono entrati in una realtà che a settant'anni di distanza ancora cerca una sua definizione e che ancora vive di emozioni, di ricordi mai sopiti. È stato così che, immergendosi nelle infinite sfaccettature di questa "battaglia", altre storie sono emerse, storie di persone ,di scelte difficili e coraggiose, che ricordano uno dei periodi più terribili dell'Italia in guerra, fatto di ingordigie e di interessi.
La congiura del Quirinale
Enzo Storoni
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2013
pagine: 84
Una testimonianza inedita sulla fine del fascismo, scritta nel periodo intercorso tra l'armistizio dell'8 settembre 1943 e l'entrata degli alleati a Roma il 4 giugno 1944 dal legale del duca D'Acquarone e del Ministro della Real Casa. Un documento importante che rivela in dettaglio i particolari della "congiura" organizzata dagli ambienti vicini al re, monarchici, liberali e antifascisti.
Don Enrico
Giovanni Ansaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2013
pagine: 110
Un divertente ritratto di Enrico De Nicola, presidente provvisorio della Repubblica Italiana, visto attraverso gli scritti giornalistici e le note diaristiche di uno dei maggiori giornalisti italiani che ne mette in luce i lati nascosti del carattere. Un omaggio a un protagonista delle vicende italiane fra aneddotica e storia.
Donne e politici del regno del Sud
Roberto Ducci
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 98
La vita del Regno del Sud raccontata da un diplomatico che ne fece parte fin dall'inizio attraverso la rievocazione di incontri con personalità della politica, della cultura e della società. Un libro che - proponendo anche documenti inediti - introduce al clima di un periodo non ancora approfondito dalla storiografia.
La calda estate del 1943
Eugenio Dollmann
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 125
Eugenio Dollmann, colonnello delle SS e uomo di fiducia di Heinrich Himmler, fu un punto di riferimento della società culturale, politica e diplomatica italiana e tedesca e tramite dei loro rapporti. Nei giorni frenetici e drammatici che precedettero e seguirono la caduta del fascismo, quest'uomo fu testimone e, in qualche caso, protagonista della fine del regime. Personalità amletica, ambigua, divisa tra spregiudicatezza politica e slanci di generosità, Dollmann aveva il gusto del potere e il piacere dell'intrigo inteso come strumento per la conquista e l'esercizio del potere.
Croce abruzzese. Le radici esistenziali dello storicismo assoluto
Giancristiano Desiderio
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 108
Benedetto Croce era davvero napoletano? Il filosofo disse di sé: "Sono liberale come mi sento napoletano". Le molte pagine su Napoli testimoniano il legame con la città. Tuttavia, Croce non era napoletano ma abruzzese di Pescasseroli. Nel 1910 disse: "Mi son detto spesso a bassa voce, tra me e me, e qualche volta l'ho detto anche a alta voce: - Tu non sei napoletano, sei abruzzese!". Dunque? Nel Croce napoletano c'è un'anima abruzzese determinante per la sua formazione. Il legame con la famiglia e con la sannita terra d'origine non venne mai meno e - come mostra questo libro sulla base di un'attenta lettura dei testi crociani e con il racconto di fatti "minori" e inediti - costituisce la radice esistenziale della filosofia dello spirito. La costruzione del pensiero di Croce non è da ricercarsi solo nella filosofia di Hegel ma anche nella risposta che diede alla sua vita dopo il terremoto di Casamicciola per rifarsi "una fede sulla vita e i suoi fini e doveri".
Bistecca alla Maroncelli
Giuseppe Marcenaro
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 98
Fuori da ogni possibile retorica, la raccolta di testi di Giuseppe Marcenaro, evoca alcuni episodi dell'epica unitaria italiana con distaccata ironia. Questo perché, ancor prima delle gesta eroiche e clamorose dei grandi personaggi del pensiero e dell'azione di cui il Risorgimento si gloria, esiste l'uomo con le sue debolezze, le bizze, le miserie e soprattutto la sua sublime follia. Raccolta di "stranezze", reali e psicologiche, questo piccolo libro segue idealmente gli anni del Risorgimento attraverso la radiografia di accadimenti in apparenza marginali; e mette a fuoco le contraddizioni di personaggi che hanno contribuito a costruire un paese che oggi si chiama Italia. È un'Italia nel suo farsi con storie palesi e sotterranee: le Cinque Giornate viste dalla parte dell'Austria, le eroiche "gesta" del generale Ramorino; Mazzini esiliato che scrive alla madre celandosi dietro allo pseudonimo di Emilia; il garibaldino che finì trombettiere agli ordini del generale Custer e fu l'unico superstite della battaglia di Little Big Horn... e poi il destino di un mozzicone di sigaro fumato da Garibaldi, le imprevedibili gesta dell'ultima regina di Napoli.
Lo strano settembre 1950
Donato Martucci, Uguccione Ranieri
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 138
Un esilarante e paradossale racconto di fantapolitica, ispirato da Leo Longanesi e quasi certamente scritto con la sua collaborazione e supervisione. Ha per protagonista Stalin il quale, in occasione del Giubileo del 1950, giunge a Roma in incognito per confessarsi. Personaggi reali del mondo politico, giornalistico e diplomatico del tempo appaiono come co-protagonisti di situazioni divertenti.
Futurismo e politica
Francesco Perfetti
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 78
Il futurismo fu un atteggiamento verso la vita, un modo di porsi nei confronti della società e della civiltà tradizionali. Per questo, più che per motivi dottrinari, ebbe stretti rapporti con la politica. Questo saggio ne ripercorre, anche attraverso la ricostruzione della personalità e la vita di Filippo Tommaso Marinetti, i momenti più significativi: fondazione del Partito politico futurista, interventismo rivoluzionario, "serate futuriste", incontro con il fascismo, polemica contro l'imborghesimento del fascismo e via dicendo. Una prospettiva di lettura storico-politica, e non solo artistica, della straordinaria avventura del futurismo.