Laterza: Storia delle banche in Italia
Storia della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Credito, risparmio, territorio (1831-1992)
Pier Francesco Asso, Sebastiano Nerozzi, Sara Selmi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 480
La Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia nasce dalla fusione di due istituti formatisi in territori geograficamente e storicamente assai diversi: la Cassa di Pistoia, nata nel 1831 in ambito urbano ma al centro di un vasto mondo rurale, inserita nella pianura di Prato e Firenze; la Cassa di Pescia, nata nel 1840, nella cittadina più industriosa della Valdinievole, in un territorio allora assai fiorente e decisamente proiettato verso Lucca. Da secoli divise sotto il profilo amministrativo ed ecclesiastico, negli anni fra le due guerre Pistoia e Pescia si videro riunite in una stessa provincia: le due Casse furono protagoniste di una complessa operazione di incorporazione che diede origine a un nuovo istituto creditizio capace di raccogliere quasi la metà dei depositi del territorio, diventando così la terza cassa di risparmio della Toscana. Questo libro ricostruisce, con una ricca documentazione archivistica, iconografica e quantitativa, la storia della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dei due istituti che ne segnarono le origini. Una storia finanziaria e aziendale che si intreccia con le principali vicende politiche ed economiche del Paese: dalla restaurazione all’Italia liberale, al fascismo, attraverso guerre e crisi, fino ad arrivare al miracolo economico e alle riforme di fine XX secolo.
UniCredit, una storia dell’economia italiana. Dalla Banca di Genova al Credito Italiano 1870-1945
Piero Barucci
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 792
Il Credito Italiano nasce con la breccia di Porta Pia. Da allora è parte importante della storia dell’economia italiana. Ha una prima vita come avventurosa ‘banca locale’, per divenire poi alla fine dell’Ottocento un protagonista di primo piano della vita nazionale. Tra il 1870 e il 1945 – il periodo studiato in questo volume – il Credito Italiano vive gli anni di due grandi guerre, supera le difficoltà dovute a due crisi mondiali, attraversa il periodo fascista e diviene nel 1944 uno dei protagonisti della raccolta clandestina di fondi per la Resistenza. Questo libro di Piero Barucci ci consegna la prima ricerca storica interamente dedicata al Credito Italiano e illustra l’evoluzione del ‘modello bancario’ prevalente in Italia durante i primi 75 anni della storia unitaria. Dallo studio di decine di libri, centinaia di articoli e di tutti gli strumenti ufficiali della banca, nonché di documentazione inedita disponibile nell’Archivio della banca stessa, in quello centrale dello Stato, in quello ricchissimo della Banca d’Italia, emerge la tipicità e la vocazione del Credito Italiano: una spiccata attenzione all’industria italiana piccola, media e grande unita alla coscienza di favorirne la crescita anche nei mercati internazionali, oltre a un’innata vocazione a essere vicini ai piccoli risparmiatori.
Una banca per la comunità. La Cassa rurale di Pergine nel corso del XX secolo
Andrea Leonardi
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 558
L'analisi della crisi attuale e degli strumenti per contrastarla fa emergere come la cooperazione risulti efficace se sa valorizzare le proprie competenze distintive. Proprio per rivitalizzarle, appare di fondamentale importanza una riflessione di carattere storico. Attraverso di essa si possono cogliere gli ideali e le motivazioni che hanno indotto e continuano a guidare soggetti diversi verso obiettivi condivisi, valorizzando la strada del mutualismo, in un clima solidale. Questo volume ripercorre le pagine scritte da un'impresa cooperativa che mosse i suoi primi passi nel 1920: la Cassa rurale di Pergine nel Trentino. La ricostruzione è stata realizzata grazie all'analisi di una vasta mole documentaria di diversa origine: gli atti interni della Cassa rurale di Pergine, gli atti revisionali e ispettivi prodotti dalla Federazione trentina della cooperazione e dal Servizio Vigilanza della Banca d'Italia, a cui si sono aggiunti documenti provenienti da diversi archivi privati. L'accostamento diretto a una pluralità di fonti e il loro esame comparativo hanno permesso di ricostruire vicende aziendali talora molto complesse, così come hanno reso possibile la rivisitazione di passaggi caratterizzati da vigorose trasformazioni. L'analisi dell'operatività di un'impresa cooperativa, il confronto delle modalità con cui è stata concretamente gestita e la riflessione teorica sul sistema cooperativo hanno anche consentito la verifica dell'efficacia di diversi modelli interpretativi.
Credito Emiliano 1910-2010. Dalle radici agricole alla diffusione nazionale
Gianluigi Basini, Luciano Segreto
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: XIV-613
Il Credem è una delle poche banche private italiane - se non l'unica di una certa consistenza - che abbia mantenuto, per tutto l'arco della sua esistenza, questa connotazione giuridico-economica, senza cioè transitare mai nelle mani dello Stato, in una delle numerose forme assunte dalla presenza pubblica nel comparto bancario. Questa straordinaria condizione è stata perseguita passando attraverso stagioni molto diverse e che hanno rappresentato momenti di svolta importanti. Soprattutto una gestione sempre attenta e prudente, avendo come interlocutore prioritario, per oltre sessantanni, il mondo economico della provincia di Reggio Emilia, in tutte le sue articolazioni, ma con una lunga predilezione per la sua componente agricola. Il legame profondo con il territorio rappresenta, infatti, uno degli ingredienti più rilevanti di questa storia. I cambiamenti della struttura economica e sociale del territorio nel secondo dopoguerra, con il suo impetuoso sviluppo industriale, non hanno colto di sorpresa il gruppo dirigente, che ha saputo bene interpretare le novità, adeguando la strategia e la struttura della banca. Negli ultimi vent'anni poi i cambiamenti sono stati ancora più incisivi. Il territorio su cui opera oggi il Credito Emiliano è ormai praticamente l'Italia intera. In un processo di acquisizioni e fusioni, l'operazione di "de-territorializzare" la banca per poi "ri-localizzarla" in tutto il paese ha rappresentato uno sforzo che non ha paragoni nella storia del sistema bancario degli ultimi decenni.
La banca delle imprese. Storia del mediocredito lombardo. Volume 1
Sergio Zaninelli, Pietro Cafaro, Andrea Locatelli
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 304
Le banche hanno svolto un ruolo essenziale nello sviluppo economico italiano: questa collana lo ricostruisce per la prima volta in maniera organica. Al centro di ogni volume uno specifico istituto di credito, la cui storia è ripercorsa sia negli aspetti aziendali sia nei rapporti con l'economia locale e nazionale. Le banche incluse nella collana, pur essendo diverse per funzioni, tradizioni, sfera di attività, sono accomunate dalla scelta di valorizzare il proprio patrimonio di documentazione storica. L'ampiezza della ricerca, il rigore documentario, la profondità dell'analisi fanno di questi volumi un punto di riferimento per chiunque voglia occuparsi di banca nell'economia italiana e costituiscono un archivio della memoria del sistema bancario per le future generazioni.
Una banca per lo sviluppo regionale. Mezzo secolo di attività del Mediocredito Trentino-Alto Adige
Andrea Leonardi, Cinzia Lorandini
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 528
Nella seconda metà del Novecento, il Trentino-Alto Adige ha conosciuto alcune trasformazioni economiche e sociali di notevole portata. Partendo da una situazione di marcata arretratezza rispetto ad altre regioni dell'Italia centro-settentrionale, l'economia regionale ha realizzato un processo che le ha consentito dapprima di raggiungere il livello medio di sviluppo del Centro-Nord e quindi di sfiorare i vertici della classifica nazionale per prodotto pro capite. Alla crescita del benessere materiale si sono accompagnati profondi mutamenti strutturali, che hanno assunto le sembianze di una "modernizzazione senza industrializzazione". Il mancato consolidamento di un forte comparto industriale a livello regionale è stato ricondotto a una serie di fattori di diversa natura, che includono le caratteristiche morfologiche del territorio e la dotazione di risorse naturali, l'effetto-spiazzamneto del pubblico nei confronti del privato e la carenza di imprenditorialità. Qualunque indagine sui processi di sviluppo deve confrontarsi, peraltro, con il ruolo del sistema creditizio, tanto nella mobilitazione del risparmio da destinare al finanziamento delle iniziative imprenditoriali, quanto nella selezione dei progetti di investimento. Gli autori del volume hanno inteso muoversi proprio in questa direzione, affrontando un case-study particolarmente significativo ai fini dell'analisi del rapporto tra credito e sviluppo in un'area marginale.
Credito Valtellinese. Cento anni per lo sviluppo economico e sociale
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 1121
Può una piccola banca di una valle alpina sui confini dell'Italia, in una provincia a lungo segnata dall'indigenza, crescere fino a diventare un istituto bancario nazionale? Questo volume spiega come dal 1908, quando fu fondato il Piccolo Credito Valtellinese che all'inizio degli anni '80 aveva solo 19 sportelli, si è giunti nel 2008 al Credito Valtellinese capogruppo di altre quattro banche territoriali, dal Nord Italia alla Sicilia, con due banche non-territoriali, con molte società funzionali all'attività creditizia che si svolge su più di 400 sportelli. Il centro del "Creval" rimane tuttora la Valtellina, che ha sperimentato nel corso degli ultimi 50 anni uno sviluppo forte sull'onda del quale la Provincia di Sondrio ha scalato la classifica del benessere delle province italiane. Il Credito Valtellinese ha partecipato e contribuito a questo percorso di sviluppo territoriale. Il volume traccia il profilo di crescita del "Creval" seguendo un approccio diversificato: storico-economico nella prima parte, macro-economico nella seconda, bancario-comunitario nella terza, aziendale nella quarta, conclusivo-prospettico nella quinta. Ne emerge un paradigma che, nel rispetto della matrice cooperativa e comunitaria resa possibile dalla partecipazione dei soci e dei dipendenti, mostra la capacità della banca di coniugare tradizione, identità e innovazione.
La banca delle imprese. Storia del mediocredito lombardo. Volume Vol. 2
Sergio Zaninelli, Pietro Cafaro, Andrea Locatelli
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: XLVII-1391
Le banche hanno svolto un ruolo essenziale nello sviluppo economico italiano: questa collana lo ricostruisce per la prima volta in maniera organica. Al centro di ogni volume uno specifico istituto di credito, la cui storia è ripercorsa sia negli aspetti aziendali sia nei rapporti con l'economia locale e nazionale. Le banche incluse nella collana, pur essendo diverse per funzioni, tradizioni, sfera di attività, sono accomunate dalla scelta di valorizzare il proprio patrimonio di documentazione storica. L'ampiezza della ricerca, il rigore documentario, la profondità dell'analisi fanno di questi volumi un punto di riferimento per chiunque voglia occuparsi di banca nell'economia italiana e costituiscono un archivio della memoria del sistema bancario per le future generazioni.
Carichieti dalle origini ai giorni nostri. Risparmio e credito in un localismo di successo
Costantino Felice
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: 496
La storia di una banca coinvolge una pluralità di soggetti: gruppi imprenditoriali, élites politiche, ceti professionali, municipalità, enti di varia natura. La vicenda ultrasecolare della Carichieti, che da modesto istituto di periferia diventa moderna azienda di credito, oggi proiettata sullo scenario della globalizzazione, offre uno spaccato significativo dei complessivi processi di trasformazione che in età contemporanea hanno investito una regione, l'Abruzzo, che da 'profondo Sud' è giunta recentemente a posizionarsi ai primissimi posti dello sviluppo. Nel quadro di questa esuberante dinamica regionale, la provincia di Chieti ha mostrato una sua peculiare vivacità, segnalandosi come esempio di localismo di successo.
La banca dei milanesi. Storia della Banca Popolare di Milano
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 581
Nel 1865 un'assemblea di trecentocinquanta persone riunite a Milano decideva di dar vita a una banca popolare che, ricalcando un modello mutualistico già collaudato in Germania e Belgio, fosse in grado di assicurare ai soci i mezzi necessari alla loro impresa. Il piccolo istituto di credito, nato dall'ingegno di Luigi Luzzatti, si trovò presto proiettato nel cuore del complesso processo di crescita che trovava in Milano il proprio centro propulsore. Una coincidenza di cui la Banca Popolare di Milano seppe sfruttare le potenzialità divenendo, forza economica di primo piano non solo a livello locale ma anche nazionale.
Storia dell'associazione fra le Casse di Risparmio italiane 1951-1990
Angelo Varni
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 198
Attraverso documentazione d'archivio, questo volume analizza la specifica vicenda associativa dell'Acri, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, tra apertura alla modernizzazione economica e finanziaria della nazione e difesa dei valori tradizionali del sistema delle Casse di Risparmio. La storia dell'associazione tra il 1822 e il 1950 è stata al centro dell'analisi di Luigi De Rosa confluita in uno studio pubblicato, dalla stessa casa editrice, nel 2003: "Storia delle Casse di Risparmio e della loro associazione 1822-1950".
La Cassa di Risparmio di Trieste 1842-2002
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 447
La storia della Cassa di Risparmio di Trieste, curata di un gruppo di storici e di esperti, esamina le vicende - protrattesi per oltre un secolo e mezzo di questo istituto di credito che ha avuto una rilevante importanza per il territorio. Ma indaga anche, attraverso la sua attività, gli avvenimenti nazionali e internazionali che hanno determinato la storia recente e la situazione peculiare della città.