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La valle del tempo: NapoliStoria

Napoli spagnola. Da Alfonso il Magnanimo a Filippo II (1442-1598). Il racconto, le testimonianze, gli approfondimenti, le immagini

Guido D'Agostino

Libro: Libro in brossura

editore: La valle del tempo

anno edizione: 2025

pagine: 180

La progressione temporale-epocale in cui siamo soliti inquadrare lo svolgimento della civiltà e della cultura dell'ambito occidentale, in particolare con specifico riferimento all'Italia e al Mezzogiorno, contempla diverse ed estese fasi, con in più l'individuazione di determinati soggetti collettivi (nazioni, popoli) a cui siamo in vario modo agganciati e/o connessi. Sicché è prassi intellettuale comune distinguere età antica, o classica, medioevale, moderna, illuministica, post-unitaria, contemporanea, attuale. Quanto ai soggetti coinvolti, pensiamo almeno a Grecia, Roma, Bisanzio, Francia (inclusi normanni e angioini), Spagna, Austria, Inghilterra e America. Nel caso della presente opera su Napoli, si abborda l'età moderna (secoli XV-XVIII) e si fanno i conti con l'incombente presenza della Spagna, prima catalano-aragonese e quindi castigliana-asburgica: una Napoli spagnola, con l'ingresso in scena di un sovrano come Alfonso il Magnanimo, e la serie degli eredi e successori (Ferrante, Alfonso II, Ferrandino, Federico, a parte il breve 'esperimento' compiuto nel 1494 dal sovrano francese Carlo VIII). Ovviamente, almeno altrettanto spazio è dedicato al re-imperatore Carlo V, che subentra a Ferdinando il Cattolico, ultimo protagonista aragonese, e poi a suo figlio Filippo II, che occuperà il trono napoletano (e del Regno che dalla città-capitale prende, e non a caso, il nome) fino alla fine del Cinquecento. Si tratta, in pratica, del cuore dell'età moderna (da metà Quattrocento a fine secolo XVI) e della importantissima presenza spagnola che tanto ha condizionato lingua, costumi, mentalità, rapporti sociali e politici della nostra realtà locale, della quale comunque si sono ricostruiti i tratti essenziali (personaggi, vicende, processi socio-politici e istituzionali).
15,00

Una città contro. I tedeschi e le Quattro Giornate di Napoli

Paolo De Marco

Libro: Libro in brossura

editore: La valle del tempo

anno edizione: 2025

pagine: 224

Napoli è stata la prima metropoli in Europa a ribellarsi agli occupanti nazisti e a costringerli a ritirarsi dopo giornate di dura e sanguinosa guerriglia. Eppure per anni si è tentato di ridimensionare il ruolo svolto da Napoli nella guerra di Liberazione, in particolare la pubblicistica di destra ha presentato quella rivolta come una pura e semplice sommossa urbana, priva di un qualsiasi contenuto politico. Il ruolo svolto dalle Quattro Giornate nella lotta al nazifascismo è stato, di fatto, ridimensionato per lungo tempo persino da parte di studiosi della Resistenza, che le ritenevano prive di un preciso programma politico, una condizione che caratterizzerebbe la «vera» Resistenza. L'analisi che qui si presenta è realizzata attraverso una sistematica ricerca su documenti di parte germanica. I diari dei generali, gli ordini di servizio, i rapporti inviati dagli ufficiali ai propri comandi testimoniano come le sanguinose rappresaglie, le violenze di ogni tipo, le esecuzioni sommarie, la puntigliosa spoliazione della città, la sistematica opera di devastazione fossero frutto di una precisa, feroce scelta dei più alti vertici della Wehrmacht. Il libro segue passo passo questa politica di terra bruciata, che comporta anche lo sterminio di civili, portata avanti dai tedeschi, fino alla ribellione napoletana, ma con il doloroso epilogo delle stragi compiute dai tedeschi in ritirata in molte località della Campania nell'ottobre.
16,00

Napoli settembre 1943. Storie, dati, riflessioni e discussioni a ottant'anni dalle Quattro Giornate

Napoli settembre 1943. Storie, dati, riflessioni e discussioni a ottant'anni dalle Quattro Giornate

Gaetano Barbarulo, Giulia Buffardi

Libro: Libro in brossura

editore: La valle del tempo

anno edizione: 2023

pagine: 456

In occasione dell'Ottantesimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli il libro fornisce un ampio e originale contributo documentario sull'evento, che integra le conoscenze su questo grande episodio iniziale della resistenza italiana. Per la prima volta vengono pubblicati i dati anagrafici tratti dalle schede del fondo archivistico Ricompart (genitori, luogo e data di nascita, residenza), nonché gli effettivi giorni di combattimento, di tutti i 1900 partigiani combattenti riconosciuti dall'apposita commissione, e la conseguente analisi sui seguenti fattori: età dei combattenti (smentendo una volta per tutte il mito della rivolta degli scugnizzi), quartieri coinvolti, gruppi familiari in azione. Poi, per la prima volta sono state ricostruite le biografie, desunte da documenti di archivio mai prima d'ora consultati in modo così massiccio, di tutti i 155 caduti. A queste biografie è collegata l'analisi dell'impatto che ha l'evento sulle famiglie e sull'intera società napoletana e di varie caratteristiche dei combattenti. Il libro contiene ancora una bibliografia ragionata pressoché completa sulle Quattro Giornate e una consistente rassegna stampa su come è stata ricordata e analizzata la rivolta in occasione degli anniversari, dal 1945 a oggi, anche da parte di alcuni importanti uomini politici, storici e giornalisti. In appendice la schedatura completa dei combattenti delle Quattro Giornate.
26,00

Breve storia della città di Napoli nell'età borbonica. Il racconto, le testimonianze, gli approfondimenti, le immagini

Breve storia della città di Napoli nell'età borbonica. Il racconto, le testimonianze, gli approfondimenti, le immagini

Silvio De Majo

Libro: Libro in brossura

editore: La valle del tempo

anno edizione: 2023

pagine: 228

Si tratta di un'opera ricca e suggestiva che possiede una peculiarità tecnico-contenutistica, un'autentica invenzione, o adattamento, rispetto alla pratica dello scrivere di storia, materializzatasi nella realizzazione, a pagine alterne, di testi narrativi accompagnati, a fronte o indietro, da «box», vale a dire grosse notazioni integrative e/o esplicative rispetto a personaggi, vicende, processi, oppure tabelle identificative, schede riassuntive, appendici ricognitive, ed altro ancora. Molte integrazioni sono tratte da opere di storici prestigiosi (Benedetto Croce, Gino Doria, Giuseppe Galasso, Franco Venturi, Raffaele De Cesare, Walter Maturi, Alfonso Scirocco, per menzionarne solo alcuni) o di uomini di cultura coevi (ad esempio Giuseppe Maria Galanti e Pietro Napoli Signorelli). Tutti autori di pagine di rara efficacia e godibilità, molto pertinenti con il racconto portato avanti da de Majo. In tal modo questo lavoro svolge anche una funzione per così dire antologica, dando la possibilità al lettore di entrare dentro la vasta letteratura su Napoli nell'età borbonica. Il volume è diviso in tre ampie sezioni, logiche e cronologiche, dedicate rispettivamente e in successione ad altrettante ampie fasi dei 126 anni in cui ha regnato la dinastia dei Borbone.
18,00

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