Jaca Book: Filosofia
La creatività storica della natura e l'avventura dell'uomo. Meditazioni «prigoginiane»
Luigi Zanzi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2015
pagine: 428
Ilya Prigogine (1917-2003), il grande chimico-fisico a cui sono dedicate queste "meditazioni prigoginiane" e a cui si deve la scoperta delle cosiddette "strutture dissipative", quali vengono a formarsi spontaneamente attraverso una dinamica caotica di fluttuazioni in situazioni lontane dall'equilibrio, con emergenza nel tempo irreversibile di processi di auto-organizzazione dai quali scaturisce ordine attraverso il disordine, con diminuzione di entropia (scoperta per la quale gli fu assegnato il premio Nobel nel 1977), si fece progressivamente interprete di una proposta filosofico-scientifica di portata grandemente "rivoluzionaria", imperniata su quella che egli stesso definì una "Nuova Alleanza" tra l'uomo e la natura, il cui nodo cruciale si riscontra nella comune radice nella creatività della natura e dell'avventura dell'uomo nella conoscenza. Si delinea così una nuova proposta "filosofica" di "umanesimo scientifico" che supera radicalmente la divisione tra le cosiddette "due culture", quella "umanistica" e quella "scientifica". Postfazione di Enrico Giannetto.
La sovranità in legame
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2015
pagine: 283
Che cosa significa oggi pronunciare la parola "sovrano"? Concetto fondativo eppure oggi inaccessibile. Come scioglierne i nodi? Se la storia umana si dipana nella stratificazione dei significati che la sovranità ha assunto, il tentativo di comprenderla è una sfida per il pensiero. Gli autori di questo volume hanno voluto accogliere tale sfida senza pretendere di esaurirne la portata, e hanno cercato di mettere a fuoco i punti di resistenza e quelli di cedimento di una nozione tanto sfuggente quanto -in realtà - di attualità bruciante. L'esito, per nulla scontato, è la scoperta di una divisione, di una dis-giunzione che attraversa l'idea di sovranità come pure il sapere che prova a interrogarla. Sovranità è ciò che costituisce legami nella forma del controllo e del dominio, ma necessità essa stessa di annodarsi, di rimanere se stessa, di giustificarsi nella sua identità. Interrogare tale disgiunzione piuttosto che il lamento anti-nichilista - potrebbe forse aprire un varco nelle forme mediatiche e spettacolari in cui oggi si attua la sua espressione.
Nel vuoto del tempo. Rosenzweig, Hegel e lo shabbàt
Giacomo Petrarca
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2015
pagine: 204
La riflessione filosofica di Franz Rosenzweig (1886-1921 ) con il suo capolavoro - Der Stern der Erlösung - costituisce un nodo essenziale nella storia del pensiero dell'Occidente, poiché segna il ritorno dell'ebraismo nel dibattito filosofico europeo. In netta contrapposizione al pensiero della totalità che, per Rosenzweig, trova in Hegel la sua massima espressione, "La Stella della redenzione" pone in questione alla radice i fondamenti del pensiero filosofico: il concetto di tempo e quello di comunità. Come la sospensione di ogni attività nel riposo dello shabbàt diventa il richiamo e l'invito all'esperienza di un tempo "altro" (quello stesso tempo dell'ebraismo che Hegel aveva ridotto a mera vuotezza), allo stesso modo, l'esistenza meta-storica del popolo ebraico diventa la traccia di una sradicatezza che si sottrae all'orizzonte del politico. Di contro alla concezione hegeliana di comunità, che fa del mondo l'autentico regno del cristianesimo storico, l'ebraismo diventa così il paradigma di una forma profondamente diversa di abitare il mondo - una modalità contraddistinta dal proprio carattere "residuale" e "sottrattivo": un resto. Questo libro intende interrogarsi sul senso e sulla possibilità di un simile abitare: con Rosenzweig, ma anche oltre.
Un parricidio compiuto. Il confronto finale di Marx con Hegel
Roberto Finelli
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2014
pagine: 404
Insorgenze
Mario Pezzella
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2014
pagine: 278
Il declino della democrazia - iniziato negli ultimi decenni del secolo passato e oggi alle sue ultime battute - sta trascinando con sé le istituzioni rappresentative e ogni forma di stato sociale. Un inedito regime politico autoritario sta nascendo dalle sue ceneri: in esso la potenza finanziaria del capitale cancella l'autonomia della politica e impone il suo comando diretto sulla vita sociale. L'uso economico di concetti come colpa, espiazione, virtù e sacrificio, permette di parlare di una vera e propria teologia del denaro o di una religione del capitale, come la definì Walter Benjamin. E possibile una lettura della storia diversa da quella del capitale? E possibile una breccia nel muro di questo nuovo dominio? Questo libro ricorda alcune "insorgenze" di pensiero e di arte che nel Novecento si sono opposte al dio astratto del denaro e alla fantasmagoria delle merci.
L'intrico dell'io
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2014
pagine: 259
I contributi raccolti in questo volume colgono la sfida a tutto campo di una domanda sull'io che non si lascia catturare nelle maglie di un pensiero omologante. Al contrario, lascia precipitare nel nostro presente sguardi diversi la cui radice continua a inviare segnali - come un sonar inabissato nell'oceano - che attendono solo di essere ascoltati e decifrati. I testi, organizzati intorno alle sezioni "corpo", "altro", "inconscio", "storia" e "linguaggio", commentano l'opera di autori ed epoche distanti nel tempo, accomunati dalla medesima esigenza: individuare nell'intrico dell'io alcuni tracciati poco esplorati che rimettano in discussione conquiste ed esiti teorici oggi considerati indiscutibili e definitivi. Nella specificità degli stili e dei percorsi qui raccolti, si tratterà di riconoscere un comune interrogare che testimonia il senso profondo dell'intrico dell'io: essere intreccio di voci, crocevia di scambi, irriducibile apertura all'alterità.
Sant'Agostino. In luogo di sé
Jean-Luc Marion
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2014
pagine: XI-417
Se si parte da Descartes per accedere alla questione dello statuto della metafisica, stabilirne la costituzione onto-teologica e rilevare lo scarto esistente con la teologia cristiana, è inevitabile tornare a sant'Agostino, punto di riferimento obbligatorio per tutto il XVII secolo. Marion legge e interpreta le "Confessioni" in modo decisamente non metafisico, facendo uso di concetti elaborati in una logica d'intento radicalmente fenomenologica. Il filosofo francese va al cuore della filosofia e della teologia di sant'Agostino, portandole nella nostra contemporaneità e mostrando come il pensiero agostiniano fu da subito prossimo al contemporaneo approccio fenomenologico. Sant'Agostino è l'interlocutore privilegiato e il giudice inevitabile dell'impresa dell'accesso a fenomeni non riducibili agli oggetti e agli enti della metafisica. La questione diventa allora quella di avvicinarsi al luogo in cui pensa sant'Agostino, per ritrovarvi ciò che egli cerca di pensare: l'itinerario di un approccio al luogo di sé, al luogo del sé, il più estraneo possibile per colui che si è o si crede di essere.
L'animale che dunque sono
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2014
pagine: 224
La storia del pensiero occidentale è percorsa da una domanda potente e spesso censurata: è possibile stabilire un confine fra uomo e animale? L'uomo, definito di volta in volta "animale dotato di parola" o "animale razionale", è attraversato da questa domanda e scopre nell'animale un'alterità non rappresentabile e indicibile che chiede di essere interrogata e conosciuta. Dal 1997, Derrida inizia una riflessione sull'animale che nemmeno la morte arresta nella sua radicale novità. Aristotele, Descartes, Heidegger, Lévinas, Lacan, ma anche il racconto biblico della creazione e la voce della poesia: il filosofo algerino insegue e stana aporie e irriducibilità, esautoranti opposizioni e tranquillizzanti "biologismi". Una riflessione filosofica che voglia davvero fare i conti con l'alterità non può che collocarsi sulla frontiera fra sguardo animale e umano: "l'animale ci guarda e noi siamo nudi davanti a lui. E pensare comincia forse proprio qui". Edizione stabilita da Marie-Louise Mallet. Edizione italiana a cura di Gianfranco Dalmasso.
Teologia della storia
Henri-Irénée Marrou
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2026
pagine: 208
Se la teologia della storia trova il suo brodo di cultura nel cristianesimo occidentale a partire dal mondo tardoantico, Marrou va alle origini e usa Agostino per parlare al cristiano moderno e tardomoderno. In teologia della storia, sembra dire Marrou, si deve sempre presupporre che vi sia una commistione tra la città che si edifica nel bene e l’altra che si sgretola, forse inavvertitamente, nel male. Uno dei libri più famosi del grande studioso del mondo tardoantico, un classico del pensiero che interessa filosofi, medievisti, storici e politologi ora in una nuova edizione longseller.
Ospitalità. Seminario (1995-1996)
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 384
L’ospitalità sembra paradossale nei tempi correnti. Eppure questo paradosso può anche essere un camuffamento del potere che si esercita anche ospitando altri, lasciando che una pratica di violenza faccia il suo corso. Perciò occorre liberare l’ospitalità dall’esercizio del potere. L’ospitalità entra in radicale contrasto all’attuale stato di irrinunciabilità alla guerra solo quando diviene piena accoglienza dello straniero. Sta a questa accoglienza, in un momento che è secondo e non sorgivo, tracciare eventuali regole che non la limitino, ma ne permettano la persistenza. L'ospitalità incondizionata non riguarda la morale, ma la cultura; la piena umanità è fatta per la venuta dell'altro. La filosofia strappa i veli a chi vorrebbe condurre la storia, e i filosofi non possono sottrarsi a tale compito. Un'opera capitale, vero testamento di un Derrida inedito di fronte a un mondo che correva verso le due guerre.
Tempo e racconto. Volume Vol. 1
Paul Ricoeur
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 352
Mai forse Paul Ricoeur aveva affrontato un campo così vasto come in quest’opera. Egli stesso definisce la problematica del presente volume «il carattere temporale dell’esperienza umana». L’autore così precisa: «Esiste tra l’attività di raccontare una storia e il carattere temporale dell’esperienza umana una correlazione necessaria e universale. In altri termini il tempo diviene “tempo umano” nella misura in cui è articolato in un racconto; e d’altro canto, il racconto raggiunge il suo pieno significato quando diviene una condizione dell’esperienza temporale. Il tempo è un aspetto dei movimenti dell’universo. Se non ci fosse nessuno per contare gli intervalli non ci sarebbe tempo. L’attività del racconto consiste nel costruire degli insiemi temporali: configurare il tempo». La storia è dunque protagonista della teoria della narratività esposta in questo primo volume della trilogia "Tempo e racconto", in una nuova edizione.
Chora
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 112
La prima versione di "Chora" apparve in Francia nel 1987, seguita nel ’93 da una seconda che comprendeva anche altri due saggi. In un foglio volante Derrida scriveva che «si è giudicato opportuno pubblicare simultaneamente "Passions", "Sauf le nom" e "Khora" perché li attraversa il filo di una identica tematica». «Essi formano una sorta di saggio sul nome, in tre capitoli o tre tempi. Anche in tre fictions. Sulla scia dei segni che in silenzio i personaggi di tali fictions si indirizzano l’un l’altro, si può sentir risuonare la questione del nome, là dove essa esita sul bordo di un appello, di una domanda o di una promessa, prima o dopo di una risposta». Il nome: che cosa si chiama così? Che cosa si comprende sotto il nome del nome? E che cosa succede quando si dà il nome? Tale questione si articola con le questioni del segreto, del conferimento del senso e dell’eredità. Jaca Book ripubblica singolarmente i tre volumi di questa Trilogia, momento centrale del pensiero derridiano, corredandoli del testo originale a fronte e di una Prefazione all’intera tematica.