ilTestoEditor: Pensatori calabresi
Le idee estetiche di Pietro Ardito
Raffaele Gaetano
Libro: Libro in brossura
editore: ilTestoEditor
anno edizione: 2019
pagine: 134
In un contesto filosofico spesso sottovalutato come quello calabrese dell’Ottocento, la figura di Pietro Ardito rappresenta una delle voci meno note e a un tempo più originali e profonde. Nella sua opera più importante, Artista e Critico, egli si sforza di pervenire a una revisione dell’estetica in cui pulsano la riflessione del teorico, la pratica dell’artista e il giudizio del critico. Un manuale nel quale Ardito ha avuto il merito non solo di elencare nelle questioni controverse i vari pareri, ma anche di pesarne le ragioni assumendo posizioni anche estreme. Sulle idee di Ardito e in generale sulla sua opera più conosciuta pesa ancora oggi l’autorevole giudizio di Francesco Fiorentino, legato per tutta la vita allo studioso da amicizia vera e profonda: «Artista e Critico è diviso in tre parti: Estetica, Arte e Critica… La forma di questo libro è piana, lucida, castigata; il contenuto ne è serio, pensato e rivela nell'autore un lungo ed attento studio sulla nostra letteratura, non scompagnato da quello delle letterature straniere».
Vincenzo Padula. Storia di una negazione e di una riscoperta
Domenico Scafoglio
Libro: Libro in brossura
editore: ilTestoEditor
anno edizione: 2018
pagine: 209
"Lo scopo di questo saggio che si richiama ad un precedente che scrissi nel 1970 è di capire i modi e le ragioni dell’emarginazione storica di uno scrittore di indubbio talento, attraverso l’analisi minuziosa e sistematica di una vastissima documentazione in larga misura da me ritrovata e raccolta per la prima volta. Quell'opera parve a qualche recensore intelligente un lavoro di «decostruzione», che faceva di essa un caso emblematico di «critica della critica letteraria e delle sue istituzioni», mostrando come queste ultime esercitino in maniera diretta o implicita, volontaria o inconsapevole, una forma di censura, che ha la funzione di conferire irrilevanza ad autori ed opere portatori di una diversità, incompatibile con i valori e le regole della cultura ufficiale. In realtà, si tratta di liberare la biografia di Padula e le sue opere dalle deformazioni prodotte da oltre un secolo e mezzo di censura, e di cominciare a conoscerlo nella sua complessità attraverso le analisi più approfondite e originali dei suoi testi, che hanno inaugurato la nuova stagione della critica paduliana.
Francesco Fiorentino, Felice Tocco e l’identità della filosofia italiana dell’Ottocento
Santina Manieri
Libro: Libro in brossura
editore: ilTestoEditor
anno edizione: 2017
pagine: 198
Il libro propone un’indagine su Francesco Fiorentino e Felice Tocco, due tra i più significativi filosofi del secondo Ottocento italiano che hanno dato un importante contributo alla cultura italiana ed europea della loro epoca e che ancora costituiscono un punto di riferimento essenziale per gli storici della filosofia. L’analisi proposta mira a tratteggiarne in maniera generale il profilo biografico e intellettuale dei due per poi soffermarsi più diffusamente sul loro interesse per Kant e su quello per il Rinascimento che, appaiono strettamente correlati. Il loro interesse verso l’epoca rinascimentale rivela la loro posizione intorno ad una problematica cruciale e ampiamente dibattuta nell’Ottocento che è quella della ricerca e della costruzione dell’identità della filosofia italiana o, altrimenti detto, della tradizione filosofica italiana. Nell’approccio al Rinascimento si consolida una metodologia in cui si colgono le tracce di un kantismo legato ai dati provenienti dall’esperienza fenomenica, anche se la loro lettura di Kant va ben oltre il rilievo attribuito ai dati sensibili ed empirici e valorizza ampiamente gli orizzonti della libertà e del primato della ragion pratica.
Gioacchino da Fiore e il carattere meridiano del movimento francescano in Calabria
Luca Parisoli
Libro: Libro in brossura
editore: ilTestoEditor
anno edizione: 2016
pagine: 180
Il pensiero e l'esperienza umana di Gioacchino da Fiore vengono collocati in questo libro di Luca Parisoli nella loro specifica e particolare dimensione meridiana, attraverso l'individuazione di una serie di snodi concettuali che li pongono in contrasto con il pensiero dominante nell'Europa latina della sua epoca. Nelle Università e nei canali culturali di allora si imponeva una dimensione che per contrasto potremmo dire 'settentrionale', e che non poteva comprendere ed accettare Gioacchino nel suo uso entusiasta del simbolismo. Vi furono esponenti dei grandi dibattiti culturali del XIII secolo che trovarono conforto nelle lande dove si svolse la vita di Gioacchino: è il caso in generale di quella parte del movimento francescano, nato come Ordine religioso dopo la morte di Gioacchino, che sceglie il meridione d'Italia e la Calabria come sua terra d'elezione. Per noi resta decisivo potere leggere Gioacchino anche attraverso le vicende a lui postume che connotano il movimento francescano nel meridione: per comprendere i dissensi che, lacerarono il pensiero gioachiniano, certo ricco di molteplici suggestioni, ma i cui sviluppi ci conducono a volte attraverso sentieri a strapiombo.
Scienza e teologia nella Calabria moderna. Philosophi naturali e astronomi mathematico-microcosmici
Raffaele Cirino
Libro: Libro in brossura
editore: ilTestoEditor
anno edizione: 2015
Il proposito del presente volume è quello di tratteggiare un percorso articolato del pensiero filosofico calabrese, il quale ha fornito notevoli contributi alla scienza italiana e continentale nei secoli XVI e XVII. Lo scritto, proprio come deve essere per ogni lavoro che si occupa della modernità, non ha pretese esaustive; specie se prende in considerazione un nutrito numero di "scienziati" ed "uomini di Chiesa" come Lilio, Foscarini, Astorini ed altri, nei quali le due definizioni confluiscono nel medesimo personaggio.
Quando i giorni non erano ancora.... La figura e l'opera di Mariano Meligrana
Luigi Maria Lombardi Satriani
Libro: Libro in brossura
editore: ilTestoEditor
anno edizione: 2015
pagine: 130
È un testo sulla figura e l'opera di un giovane studioso meridionale, originario di Parghelia (V.V.). Mariano Meligrana è stato un pensatore profondo, autore di importanti e innovativi saggi demo-antropologici, docente, pubblicista, ideatore e organizzatore di iniziative politico-culturali originali e di grande coinvolgimento democratico. Questo volume ripercorre gli aspetti della sua complessa personalità, mettendone in luce i tratti salienti. L'autore di esso ha condiviso con Meligrana il suo itinerario scientifico ed esistenziale, a lui legato da vincoli intellettuali, familiari, amicali. Questo conferisce al volume il valore di una irripetibile testimonianza che restituisce con una non sopita emozione una figura e un'opera singolarmente degna di attenzione e di conoscenza critica.