Il Sole 24 Ore: Book friend

L'Italia non è un paese per madri che lavorano. Mancano servizi e sostegni per conciliare tempo familiare e impegni professionali e lo stesso mondo del lavoro spesso impedisce di coniugare figli e sviluppo di carriera. Per non parlare di quelle donne che, per il fatto di avere un figlio, sono espulse o non riescono neanche a entrare nel mercato del lavoro. Ma il libro non tratta di tutto questo. Parte invece da un altro presupposto: per evitare di trovarsi a lavorare con più fatica e meno soddisfazione, strangolate da tempi impossibili, è indispensabile definire un progetto professionale rispettoso sia delle proprie capacità e ambizioni sia delle esigenze personali. Grazie anche a testimonianze di donne e uomini che offrono validi suggerimenti, ecco allora come comunicare all'azienda che si aspetta un figlio e come impostare un programma per limitare i rischi di un rientro troppo difficile; come proporre azioni per favorire un buon bilanciamento fra vita professionale e vita familiare, come organizzarsi a casa. Ma, soprattutto, come stendere un bilancio professionale, decidere quali azioni intraprendere per migliorare il proprio percorso e magari dare finalmente vita a un progetto imprenditoriale che si ha da tempo nel cassetto. Questo già utilizzando il periodo del congedo maternità oppure più tardi lungo la propria vita professionale quando si sentirà che "non ce la si fa più".

Comprare casa, si sa, è una delle decisioni economiche più importanti nella nostra vita. Le domande che sorgono spontanee sono moltissime, oggi più che mai. Mutuo corto o lungo? Tasso fisso o variabile? Che cosa si può negoziare con la banca? Ma non basta. Innanzitutto perché non è l'unico bene che si acquista facendosi finanziare e poi perché non si può considerare l'acquisto della casa come un momento a sé stante. Per affrontare con tranquillità questo passo bisogna quindi fare i conti con tutti gli aspetti della propria vita economica, con tutte le fasi del ciclo della vita. Come procedere allora? Che calcoli fare? A quali spese rinunciare se il mutuo si rivela troppo pesante? A chi affidarsi per ricevere consigli validi? Che fare se ci si trova già nei guai? Per riuscire a giostrarsi tra la miriade di proposte del mercato, in una parola per non farsi "spennare" e ottenere il meglio, anche quando non si hanno capitali da parte e ci si indebita, è indispensabile informarsi. Questo "amico libro" è quello che fa per te.

45.000 italiani, in prevalenza laureati, lasciano ogni anno l'Italia per andare a vivere e lavorare all'estero. Un fenomeno raramente preso in esame nei suoi aspetti organizzativi e pratici, e nelle implicazioni che produce sulla vita privata e di relazione di chi espatria per ragioni di lavoro. Attraverso l'esperienza diretta dell'autrice e varie testimonianze, questo libro affronta con completezza il tema dell'espatrio. Si rivolge a tutti coloro che sono attratti da una vita internazionale: a chi non ha ancora preso una decisione, a chi sta per partire, ma anche a chi già vive questa esperienza. A chi parte da solo, in coppia, con o senza figli. A chi va all'estero per lavoro e a chi ci va al seguito del partner.

Il mutuatario medio il giorno in cui firma il mutuo butta via da 2 a 3 anni di lavoro. Ma non lo sa. E continua a vivere il prestito per l'acquisto della casa come un macigno da portare sulle spalle anche per più di 20 anni. Un condizionamento negativo che rischia di avere una pesante ricaduta finanziaria sull'operazione, perché non motiva il soggetto alle prese con la stipula di un mutuo a informarsi in modo adeguato su tutti i prodotti proposti dagli intermediari finanziari, le molteplici clausole che costellano un finanziamento ipotecario e le previsioni sull'andamento dei tassi. Ed è così che nella maggior parte dei casi la gente, con uno stato d'animo incerto, pervaso da insicurezza, ottiene un prestito molto costoso e non adeguato al proprio profilo di rischio. Mentre, conoscendo e applicando alcune semplici regole finanziarie, chiunque può guadagnare, in termini di costi e interessi non pagati, fino a 40mila euro su un mutuo standard di 150mila euro. Questo libro informa a dovere il lettore, lo rende consapevole e lo mette in condizioni di stipulare un mutuo low cost, calibrato sul proprio budget familiare e sulla propria capacità di rimborso, senza stressare troppo le finanze. Perché se ognuno stipulasse un mutuo su misura, quello che davvero fa al caso suo, saremmo tutti più ricchi. E il bello è che questo è possibile.