Il Mulino: Voci
2 giugno
Umberto Gentiloni Silveri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 168
È il giorno in cui la vita politica ha ricominciato a pulsare, il primo passo verso la conquista di nuovi diritti. È ancora una data che guarda al futuro? Le radici di domani Il 2 giugno 1946 è la data di fondazione della nostra Repubblica. Un giorno che segna al tempo stesso la fine della tempesta del conflitto mondiale e l'inizio di una nuova storia. Una svolta non priva di contraddizioni, tanto che il suo valore simbolico tende ad affievolirsi nel corso del tempo. La stessa festività viene ridimensionata, spesso relegata in secondo piano, quasi cancellata nel corso delle stagioni dell'Italia repubblicana. Quando è riscoperto e nuovamente inserito nel calendario civile, il 2 giugno assume un significato diverso, è una risposta alle ipotesi secessioniste, è una sfida a chi mette in questione le ragioni che tengono insieme una comunità nazionale. Sono trascorsi ottant'anni: le nuove generazioni vorranno ridare sostanza e vigore a quel giorno?
Primo maggio
Stefano Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 176
La dignità del lavoro accomuna e salda i destini dell'intera società. La storia globale di una data sempre rivolta al futuro. Un giorno per mettere al centro ciò che continua a tormentare e a realizzare l'umanità: il lavoro. La Festa internazionale dei lavoratori, istituita a Parigi nel 1889 in ricordo della rivolta di Haymarket e della lotta per una giornata lavorativa di 8 ore, si diffonde rapidamente come simbolo di resistenza. Nel tempo viene riconosciuta ufficialmente da numerosi Stati e anche dalla Chiesa cattolica, che la trasforma in una ricorrenza liturgica. Con il XX secolo, il carattere sovversivo della festività pare attenuarsi, specialmente nei paesi post-industriali. Oggi, nelle sue molte declinazioni, il lavoro non sparisce nelle società avanzate ma si concentra nei servizi. Ed è proprio nei servizi che, per molte ragioni, la celebrazione di questa festa risulta spesso difficile. Un libro per comprendere il significato profondo di questa giornata e del lavoro oggi, nelle sue forme e nelle sue tante precarietà.
Nell'età dell'odio. Sfera pubblica, intolleranza e democrazia
Antonio Nicita
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 180
Come il tecnopopulismo manipola la libertà d'espressione per minacciare le democrazie Stiamo entrando nell'età dell'oro, come sostiene Donald Trump, o nell'età dell'odio? Viviamo in un tempo in cui le parole si trasformano in armi e diventano strumento politico e di aggressione. Per uscirne, il contrasto alle espressioni d'odio è uno dei rimedi sui quali ci dobbiamo cimentare, superando il vecchio equivoco per il quale limitarle - in una forma giuridicamente definita - sia un atto di censura: l'hate speech invece colpisce la libertà delle vittime, impedendo loro di essere parte del dibattito pubblico. La difesa astratta e romantica della libertà d'espressione è solo il manifesto di una società che offre un privilegio e un primato alla libertà degli aggressori e non a quella delle vittime. E che dunque sceglie una democrazia diseguale.
Grande da morire. Come evitare l'esplosione dell'Europa
Sylvie Goulard
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 152
È giunto il momento di porsi domande molto più profonde su cos'è l'Unione e su ciò che dovrebbe diventare I leader europei hanno deciso: l'Ucraina, la Moldavia, la Georgia e tutti i paesi dei Balcani occidentali entreranno nell'Unione europea. Le buone argomentazioni non mancano ma, di fronte a Putin determinato a distruggere tutto ciò che rappresenta, l'UE non ha margine di errore, soprattutto dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Tuttavia il processo è stato avviato senza un piano preciso né un accordo sugli elementi essenziali. Lungi dal rafforzare l'UE, questa decisione potrebbe ostacolarne l'azione, privandola al tempo stesso della sua efficacia. È una corsa a capofitto mentre l'Europa non ha ancora una politica estera, una difesa unificata, un bilancio degno di questo nome. Inoltre, questi leader non hanno imparato nulla dall'illusione turca vent'anni fa o dalla Brexit? In Europa nulla è mai scontato, soprattutto quando il nazionalismo ritorna prepotente. Non è più il momento di fingere che l'unione fa la forza senza prima occuparsi di creare unità.
Il ritorno della razza. Alle radici di un grande problema politico contemporaneo
Andrea Graziosi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 150
La complessa evoluzione delle teorie sulla razza e il loro impatto devastante sulla storia umana Andrea Graziosi traccia il percorso che ha portato, dall'età antica ai nostri giorni, allo sviluppo del concetto di razza e a leggere la storia come lotta tra popoli e razze, costellata da guerre e genocidi. E oggi? Nel mondo la razza è tornata. Prepotentemente, come colore della pelle, e spesso come rivendicazione identitaria. Il fatto che siano gli individui a riconoscersi anche orgogliosamente come appartenenti a una razza o a un gruppo di discendenza, non rende il concetto meno falso e pericoloso. Il passo dall'umanità alla bestialità è breve, soprattutto nei periodi di crisi come quello che stiamo attraversando. La politica saprà mettere in circolo i giusti anticorpi e ribadire l'unità di una specie umana arricchita da differenze in continua evoluzione o verrà travolta da questo ritorno?
Università generativa. Internazionale, interdisciplinare, innovativa
Andrea Prencipe
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 184
La missione delle università generative si concretizza nel conservare le qualità «umane» del pensiero, sapientemente integrate con le opportunità offerte dalla tecnologia. Una università generativa è una istituzione che, partendo da regole semplici e da un sistema di ascolto aperto, crea e diffonde in varie forme conoscenza, innovazione e impatto positivo nella società. I pilastri di questo approccio sono l'«engagement» - inteso come scambio e sintesi relazionale tra università e società civile - e l'«educability» - intesa come disposizione di una persona ad imparare, «imparare ad imparare», e anche «imparare a disimparare» nel corso del tempo. Questi pilastri si intersecano con le traiettorie che l'università generativa disegna: l'interdisciplinarità - ovvero una visione generalista del sapere -; l'internazionalizzazione - intesa come educazione alle diversità - e l'innovazione, che permette di aprirsi a sfide e opportunità, ed è il motore trainante del progresso.
Nove. Storie di sport e fumetti, musica e scienza
Marco Ciardi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 184
Tra immaginazione e realtà, fino ai confini dell'universo. Ci sono infinite ragioni per cui un numero può diventare speciale, spesso legate agli eventi che hanno caratterizzato la nostra vita, anche se in modo del tutto casuale. Così è stato per l'autore di questo libro e il suo numero preferito. Dal calcio ai fumetti, dalla musica classica a quella rock, dalla scienza al fantasy, il nove evoca, a seconda dei casi, qualcosa di magico, eroico, affascinante, sublime: una sinfonia di Beethoven, una canzone dei Beatles, gli anelli del potere di un oscuro Signore, ma anche le imprese di un centravanti e stazioni spaziali ai confini dell'universo. In che modo il nove è divenuto il simbolo di tante cose che appartengono alla nostra cultura? Per scoprirlo non ci resta che immergerci nelle storie narrate in questo libro. Che talvolta guarderanno al passato, ma sempre pensando al futuro.
La storia al tempo dell'oggi
Francesco Benigno
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 176
Che cosa chiediamo alla storia? Le attuali crisi - come quella climatica, la pandemia e i conflitti bellici - hanno generato un diffuso senso di incertezza. La storia non ci pare più procedere per tornanti e cesure dotate di senso, in una direzione di progressiva civilizzazione. E così, per evitare lo smarrimento, finiamo per trovare rifugio in un eterno presente della memoria, e chiediamo agli storici di farsi divulgatori, narratori di piccole vicende individuali, risarcitori dei feriti dalla storia, di addolcire il senso di rottura tra riconoscere e comprendere. Francesco Benigno riflette su quanto chiediamo oggi alla storia e su quanto gli storici possono aiutarci a non cedere alla tentazione di leggerla come una fiction a rischio manipolazione, ma ad affrontarne la inquieta complessità.
Sud/Nord. La frontiera globale nel Mediterraneo
Egidio Ivetic
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 136
La frontiera globale attraversa il Mediterraneo, separa mondi vicini che si allontanano, l'Occidente dal non Occidente. È la sintesi del nostro tempo. Il contrasto tra il Sud e il Nord sta segnando la nostra storia, il nostro presente. Oggi il contatto diretto Sud/Nord avviene su scala globale in due luoghi del mondo: lungo la frontiera che separa il Messico dagli Stati Uniti e nel Mediterraneo. Il mare, che per secoli è stato uno spazio d'incontro e confronto, vede fronteggiarsi un'Europa chiusa in se stessa e un Sud globale in forte trasformazione, ma fragile proprio sulle coste mediterranee. Se la frontiera può richiamare l'idea di apertura al futuro e all'ignoto, nel Mediterraneo essa è l'opposto, e cioè limite, chiusura, difesa. L'attrito tra le parti ha aperto un tragico solco, una ferita. Possiamo pensare di ricucirla?
25 aprile. La storia politica e civile di un giorno lungo ottant'anni. È ancora una data fondamentale per l'Italia di oggi?
Luca Baldissara
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 176
Possiamo immaginare l'Italia senza il 25 aprile? Il 25 aprile è una festa civile fondativa dello spirito repubblicano. Eppure, non è mai stata pienamente condivisa dagli italiani, talvolta addirittura percepita come divisiva. Sino agli anni Ottanta, anche nel conflitto politico più duro, ha rappresentato uno spazio di legittimazione democratica delle culture politiche che avevano traghettato il paese dalla dittatura alla Repubblica e scritto la Costituzione. Con l'implosione del sistema dei partiti, negli anni Novanta, è sembrata trasformarsi in un'arena di reciproca delegittimazione, per poi presentarsi nell'ultimo quindicennio col generico e asettico volto di una «festa della libertà». Un libro dalla parte del 25 aprile.
L'ipocrisia virtuosa
Nadia Urbinati
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 176
Siamo sicuri che dire sempre ciò che si pensa ci aiuterà a vivere una vita migliore e a trattare gli altri con rispetto? O forse questo precetto, apparentemente tanto saggio, a volte ha fatto precipitare le nostre vite pubbliche e private? Sincerità e intransigenza vincono su tutto, anche sulla buona relazione con gli altri? Dire quel che si pensa, sempre. È questa regola di autenticità che l'ipocrisia mette in discussione. Ed è anche la ragione per la quale è giudicata in modo negativo, come un fatto di incoerenza intenzionale tra pensieri, parole e comportamenti. Questo fa dell'ipocrita un sabotatore silenzioso dell'ordine morale? Una persona che erode nell'ombra le fondamenta della fiducia? Senza fiducia non c'è società né amicizia né amore. Ma società, amicizia e amore non sono possibili senza una qualche dose di ipocrisia. Nel difficile equilibrismo tra il non fare male agli altri e il non fare male a se stessi, l'ipocrisia allena a pensare in maniera complessa e a stare in relazione con gli altri sul palcoscenico pubblico. A patto che non diventi sistemica e che non tracimi in menzogna e manipolazione.
Net Zero
Lorenzo Forni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 180
Una call for action: che lo vogliamo o no saremo tutti chiamati ad affrontare la sfida dei cambiamenti climatici Le temperature in aumento, provocate dalle emissioni di gas serra, sono principalmente causate dall'attività umana. Purtroppo, la concentrazione di questi gas nell'atmosfera ha raggiunto livelli critici e ulteriori incrementi potrebbero avere effetti potenzialmente catastrofici. La conseguenza diretta è che dobbiamo ridurre, di molto e in poco tempo, il flusso di emissioni nell'atmosfera. E non basterà arrivare a emissioni «zero», perché alcuni processi continueranno ad emettere gas serra e dovranno essere compensati da emissioni «negative»; l'obiettivo diventa dunque quello di raggiungere emissioni «net zero»: una sfida enorme, ma ineludibile. Come raggiungere un traguardo tanto ambizioso?